
(AGENPARL) – gio 08 febbraio 2024 MILLEPROROGHE.
Si torna a parlare di pensione a 72 anni per medici e dirigenti sanitari.
Anaao: ?amichettismo? non è finito, ha solo cambiato colore.
?Con una pervicacia degna di miglior causa, il decreto mille proroghe
sembra intenzionato a riproporre la possibilità, per medici e dirigenti
sanitari, di rimanere in servizio fino a 72 anni, mantenendo il ruolo e le
prerogative connesse. Addirittura permettendo a chi è già in quiescenza di
rientrare in servizio (anche se già incassa la pensione? anche se il posto
è occupato? anche a concorso già bandito?)?, commenta il Segretario
Nazionale Anaao Assomed, Pierino Di Silverio.
?In sostanza, spiega Di Silverio, riformulando un emendamento di altro
tenore, si bloccano di fatto, le carriere e le assunzioni dei giovani,
senza minimamente influire sulla carenza di personale. Un intervento
netto, lineare, ad personam?.
?L?incomprensibile insistenza a voler propinare, per l?ennesima volta, la
quarta, un emendamento di questo genere, svela al Presidente del Consiglio
una amara verità: l?amichettismo non è finito, ha solo cambiato colore. Ci
chiediamo quindi quale sia la posizione di chi si batte per il ricambio
generazionale e di chi promuove, a parole, un?attenzione diversa verso i
professionisti della sanità pubblica, lontano da interessi particolari o
lobbistici?.
?Rendere più appetibile la professione, come peraltro più volte espresso
con forza dal Ministro della Salute, appare in netta contrapposizione con
questa norma salva baroni?.
Anaao Assomed lancia un ultimo appello al Parlamento affinché compia un
atto di responsabilità politica per evitare che il rapporto tra Governo e
chi sostiene la sanità pubblica, subendone tutte le criticità, venga
minato da un atteggiamento di disinteresse prossimo al menefreghismo.
Silvia Procaccini
Responsabile
Ufficio Comunicazione
Anaao Assomed
Roma 00185
http://www.anaao.it