
(AGENPARL) – mer 07 febbraio 2024 CGIL SICILIA
UFFICIO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Trattori: Russo ( Flai Cgil Sicilia): “Tutele per i produttori con
opportuni provvedimenti nella Pac, del governo nazionale e di quello
regionale, ma non a discapito della salute dei consumatori e
dell’ambiente. La transizione ecologica è u n processo inevitabile, ci
vuole un nuovo modello di produzione”
Palermo, 7 febbraio- “Gli agricoltori vanno sostenuti ma non al prezzo
della salute dei consumatori e di una battuta di arresto della
transizione ecologica. Il settore, al contrario, ha bisogno di
innovazione, di investimenti per un nuovo modello di produzione agricola
che ne consenta il rilancio. Se il sistema resterà ingessato su un
modello insostenibile i primi a pagarne il prezzo e in breve saranno gli
agricoltori stessi e i lavoratori”. Lo sostiene Tonino Russo, segretario
generale della Flai Cgil Sicilia a proposito della protesta degli
agricoltori. “Il problema dei prezzi, delle difficoltà economiche di una
categoria stretta tra bassi redditi, concorrenza estera e costi di
produzione elevati- afferma Russo- è reale. Ma la soluzione non è
bloccare il green deal, perché i cambiamenti climatici sono un fatto
altrettanto reale e la transizione è un processo inevitabile, qualunque
altra cosa ha il fiato corto. L’innovazione – sottolinea il segretario
della Flai Sicilia- deve essere accompagnata da misure di tutela dei
piccoli produttori e dei lavoratori di un settore che sconta ancora
insostenibili sacche di sfruttamento del lavoro”. Russo richiama i
problemi ancora presenti la Sicilia, “come quelli delle reti irrigue”, e
“lo spreco che si è fatto delle risorse del Piano di sviluppo rurale”,
quindi “le responsabilità del governo della regione, che richiamiamo-
dice- a esercitare il suo ruolo, cambiando rotta e passo, per il
rilancio dell’agricoltura siciliana”. Russo sottolinea “l’incredibile
approccio pre-elettorale del governo Meloni rispetto a una protesta che
solleva e ha sullo sfondo problemi reali”. “Noi riteniamo che
l’agricoltura vada sostenuta e che questo vada fatto a tutti i livelli-
europeo, nazionale, regionale- cosa che di fatto non è finora avvenuta.
Si cambi dunque rotta- conclude Russo- dando risposte a questo
fondamentale settore ma non a discapito della salute e dell’ambiente”.
2024 dac