
(AGENPARL) – gio 01 febbraio 2024 Comunicato stampa
1° febbraio 2024
Banche: una recente ordinanza della Corte di Cassazione potrebbe aprire le
porte
alla restituzione di parte degli interessi su mutui, finanziamenti e leasing
basati
su un Euribor ?manipolato?.
Buone notizie per i cittadini che, tra fine settembre 2005 e fine maggio
2008, erano titolari di mutui a tasso variabile, finanziamenti o leasing
indicizzati in base al tasso Euribor.
La Corte di Cassazione, infatti, con l?ordinanza n. 34889 del 13 dicembre
2023, ha affermato che sono nulli i tassi che le banche hanno applicato ai
mutui, ai finanziamenti o ai leasing indicizzati al tasso Euribor ?fissato
attraverso un accordo manipolativo della concorrenza da un certo numero di
istituti bancari come accertato dalla Commissione Antitrust Europea?.
La vicenda giunta al vaglio della Suprema Corte prende spunto dalla sanzione
irrogata il 4 dicembre 2013 dall?Antitrsut europea ad alcune banche europee,
perché avevano costituito un?intesa per la determinazione dell?Euribor in
violazione della concorrenza.
La novità espressa dai Giudici della Cassazione è che la nullità dei tassi
potrebbe essere accertata a prescindere dal coinvolgimento o meno degli
istituti bancari, nell?intesa tendente a ?manipolare ? il tasso EURIBOR, in
quanto il divieto di cui all?art. 2 della L. n. 287/1990 (ovvero la norma
che disciplina le intese restrittive della libertà di concorrenza), deve
ritenersi valido per qualunque contratto o negozio a valle che costituisca
applicazione delle intese illecite concluse a monte.
Una pronuncia importante, grazie alla quale potrebbe aprirsi un nuovo fronte
per la tutela di tutti i cittadini che, previa valutazione della loro
situazione, potrebbero essere interessati e che potrebbero chiedere alle
banche la rideterminazione degli interessi effettivamente dovuti. Cifre che,
nel caso dei mutui, potrebbero ammontare anche a diverse migliaia di euro.
Questa sentenza riporta alla luce una vicenda particolarmente grave e
intollerabile, anche perché in quegli anni i tassi erano già abbastanza
elevati e l?intesa anticoncorrenziale di alcuni istituti bancari, volta a
manipolare il mercato, non ha fatto altro che accrescere la sfiducia dei
cittadini e dei risparmiatori verso il sistema bancario.
Federconsumatori, da sempre impegnata al fianco dei risparmiatori, sta
attivando una task force di esperti per studiare ogni iniziativa legale
utile a consentire ai cittadini coinvolti di avanzare la richiesta di
rimborso. Per informazioni e assistenza le nostre strutture, presenti su
tutto il territorio nazionale, sono a disposizione dei cittadini coinvolti.
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Ufficio stampa
Federconsumatori – APS
Via Palestro, 11
00185 – Roma