
(AGENPARL) – mar 30 gennaio 2024 CITTA’ DI TREIA
Provincia di Macerata
ASSISTENZA SANITARIA AGLI ANZIANI, IL SINDACO CAPPONI: «LA GIUNTA
REGIONALE NEL BILANCIO NON HA ADEGUATO LA COPERTURA, LASCIANDO I
COMUNI AD AFFRONTARE PROBLEMATICA DI COMPETENZA DELLA REGIONE»
Il primo cittadino spiega: «Oggi siamo fermi a 37 euro al giorno per assistenza sanitaria
giornaliera per ogni ospite ovvero la stessa cifra ormai da vent’anni, nonostante rincari e
aumenti degli ultimi anni. Nelle altre Regioni d’Italia siamo a 55 euro. Ciò a discapito
degli ospiti delle residenze protette»
Torna sul tema dell’assistenza sanitaria il sindaco di Treia Franco Capponi che espone
la forte difficoltà lasciata da affrontare ai Comuni dalla Regione Marche che ha
approvato il bilancio di previsione 2024-2026 non adeguando l’aumento della spesa a
sostegno delle residenze protette. «Siamo stati presi in giro, l’adeguamento delle quote
sanitarie nelle Residenze protette da parte della Regione Marche non ricopre neanche
l’inflazione 2023 mentre il contributo non viene adeguato da anni. Oggi siamo fermi a 37
euro al giorno per assistenza sanitaria giornaliera per ogni ospite ovvero la stessa cifra
che ormai da vent’anni non subisce adeguamenti e aumenti. Abbiamo sensibilizzato la
Regione su questo argomento perché negli ultimi anni a causa del rincaro dell’energia
elettrica, del metano e non solo, i costi sono notevolmente aumentati, ma i Comuni sono
stati lasciati da soli ad affrontare questa problematica che, invece, dipende direttamente
dalle Regioni. Le nostre nuove rimostranze – spiega Capponi – scaturiscono dall’ultima
decisione della Giunta regionale che non copre neanche l’inflazione del 2023 quindi da
parte nostra ci sarà una nuova richiesta di adeguamento. Nelle altre Regioni siamo a 55
euro giornalieri per ogni ospite e naturalmente questa differenza va a discapito degli
ospiti, anziani, soggetti fragili a cui non si possono garantire gli stessi servizi proposti in
precedenza perché la cifra che manca va a carico dei Comuni che ovviamente
s’impegnano a coprirla, rinunciando però a cose che possono sembrare superflue, ma
non lo sono: attività psicomotorie, volte a creare momenti di svago, a impegnare gli
ospiti, attività riabilitative, stimolazioni cognitive e altre iniziative che ora non potranno
più essere fornite».
Piazza della Repubblica n. 2 – 62010 Treia (MC)