
(AGENPARL) – mer 24 gennaio 2024 (ACON) Trieste, 24 gen – “Pensare che l’autonomia differenziata
sia la panacea di tutti i mali non solo ? sbagliato, ma equivale
a prendere in giro i cittadini del Bel Paese”.
Cos?, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino
(Alleanza Verdi e Sinistra) all’indomani del report elaborato
dalla Fondazione Gimbe e prosegue: “In ambito sanitario si rileva
come, nel 2021, ci sia stata una fuga per curarsi dal Sud al Nord
che ha raggiunto un valore di 4,25 miliardi di euro, il 27% in
pi? di quello del 2020, con un trend in deciso aumento”.
“Per decenni abbiamo sentito denigrare il servizio pubblico come
fosse il male per eccellenza – aggiunge Pellegrino – per poi
strozzarlo e lasciando lo spazio al servizio privato che,
inevitabilmente, creer? disparit? e lacerazioni sempre pi?
profonde e gravi. Lo schema che si sta perpetrando ai danni del
welfare pubblico sar? replicato anche in altri settori
sostanziali.”
Per la consigliera regionale di Opposizione “unica rete di
salvataggio ? il mantenimento dei Lep (Livelli essenziali
personali) sotto i quali non si potr? andare che, con questa
riforma, assumono la pi? classica forma della foglia di fico.
Questi si limiteranno alla pi? stretta sussistenza, in altre
parole al livello minimo di sopravvivenza, dove la forbice fra
chi detiene la ricchezza e chi ? in povert? aumenter? in modo
esponenziale. La questione non si limita alla sfera della sanit?
o del sociale, ma si estender? alla scuola, all’ambiente, al
commercio. Avremo un’immigrazione interna di difficile gestione e
di profonda prostrazione. La frattura fra Nord e Sud diventer?
strutturale. In Parlamento, come Alleanza Verdi e Sinistra
abbiamo presentato la pregiudiziale di costituzionalit?,
regolarmente respinta”.
Pellegrino si chiede, quindi, “dove ci porter? la dicotomia e il
bipolarismo della maggioranza di Governo costituito da chi
auspica da una parte un premierato forte e verticistico e
dall’altra lo smembramento dello Stato italiano”.
“Evidentemente – incalza l’esponente di Avs – le forze di
Centrodestra, per avere coesione, devono dare un colpo al cerchio
e uno alla botte ma cos? facendo chi patir? le pesanti e negative
conseguenze sar? tutta la popolazione italiana”.
“Mi auguro che coloro che credono nello stato sociale e nel
principio di sussidiariet? che vige ancora nella nostra
Costituzione, ma che da tempo si sono allontanati dalle
istituzioni, confidando che con questa distanza si potessero
risolvere i problemi che affliggono il nostro Paese, ritornino ad
essere parte attiva della democrazia, perch? aver dato carta
bianca a chi ha ottenuto il potere – ? la sua chiosa – ha solo
permesso al liberismo di fare tranquillamente il suo corso”.
ACON/COM/rcm
241541 GEN 24