(AGENPARL) – mar 23 gennaio 2024 RIFLESSI D’ARTE
Visite guidate ai musei dello SMI ispirate dalla
Mostra “I Medici: gente del Mugello”
MUSEO DIFFUSO
Sistema Museale Mugello
Montagna Fiorentina
“RIFLESSI D’ARTE 2024”
I ritratti di famiglia dalle Gallerie degli Uffizi “riflessi” nel Sistema
Museale Integrato Mugello-Montagna Fiorentina (SMI).
L’esposizione, nel Palazzo dei Vicari di Scarperia, dei ritratti dei
primi due granduchi Medici e delle rispettive consorti, mentre riunisce significativamente opere conservate nei depositi delle Gallerie degli Uffizi ed opere esposte in sedi museali fiorentine, consente l’attivazione di iniziative indirizzate ad una peculiare ri-lettura di
ogni museo dello SMI. Infatti, guardando alle diverse personalità
dei ritratti medicei, diviene possibile sviluppare percorsi tematici
differenziati e articolati in rapporto alle specificità dei musei dello
SMI. Inoltre la varietà delle collezioni del Sistema, oltre a consentire lo sviluppo di temi coerentemente connessi alle figure medicee,
permette di procedere “per differenze” sottolineando interpretazioni alternative per aree temporali e tematiche.
I focus e le esperienze proposte da ogni sede museale possono
essere considerate il risultato di un progetto comune di valorizzazione del patrimonio culturale d’area secondo la mission fondativa
del Sistema Museale Integrato Mugello-Montagna Fiorentina.
G.C. Romby
CALENDARIO VISITE GUIDATE
INGRESSO GRATUITO
RIFLESSI D’ARTE
Visite guidate ai musei dello SMI ispirate
dalla Mostra “I Medici: gente del Mugello.
Ritratti di famiglia dalle Gallerie degli Uffizi”
SAB. 3 febbraio Chini Museo – ore 15.30
DOM. 11 febbraio Museo Archeologico Comprensoriale
del Mugello e della Val di Sieve – ore 16.00
DOM. 18 febbraio Museo della Pietra Serena – ore 16.00
DOM. 25 febbraio Museo della Pietra Serena – ore 16.00
MER. 6 marzo Museo della Civiltà Contadina di
Casa d’Erci – ore 15.00
SAB. 9 marzo
MuGot Museo Gotica – ore 10.00 e ore 15.00
SAB. 16 marzo
Museo dei Ferri Taglienti – ore 16.30
DOM. 17 marzo
Museo Archeologico Comprensoriale
del Mugello e della Val di Sieve – ore 16.00
DOM. 24 marzo
Museo della Civiltà Contadina di
Casa d’Erci – ore 15.00
SAB. 30 marzo
Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare
Beato Angelico – ore 10.30
SAB. 6 aprile
MuGot Museo Gotica – ore 10.00 e ore 15.00
SAB. 13 aprile
Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare
Beato Angelico – ore 10.30
SAB. 20 aprile
Museo dei Ferri Taglienti – ore 16.30
Per info e prenotazioni contattare i singoli musei
Museo Archeologico Comprensoriale
Mugello e Val di Sieve
Dicomano
COSIMO, ELEONORA E
GLI ETRUSCHI:
LEGAMI PREZIOSI
Non tutti forse sanno che Cosimo I era un grande appassionato di archeologia, con particolare riferimento agli Etruschi.
Il legame con questo popolo si fece sempre più forte a partire
dal 1553 quando, ad Arezzo, venne rinvenuta la famosa Chimera. Cosimo si aggiudicò addirittura l’epiteto di Magnus Dux Etruriae facendo risalire i capostipiti della propria dinastia agli Etruschi e
cercando di recuperare tutti quei territori che un tempo costituivano
l‘Etruria. E chissà, magari questa passione Cosimo riuscì a trasmetterla anche alla raffinata moglie Eleonora da Toledo, che proprio come
le donne etrusche amava decorare il proprio corpo, i vestiti e persino
i capelli di gioielli preziosi. Presso il Museo Archeologico di Dicomano
sarà quindi possibile approfondire la passione di Cosimo I e scoprire
le caratteristiche comuni tra Eleonora e le donne etrusche. Attraverso
proiezioni, musiche e un allestimento speciale dedicato all‘occasione, si
potranno conoscere i componenti della famiglia Medici da un punto di vista
particolare e innovativo. Sarà un‘esperienza ricca e coinvolgente sia per i
nuovi scopritori del nostro museo e della mostra al Palazzo dei Vicari, sia per
coloro che li hanno già conosciuti, che potranno in questo modo guardarli
con occhi diversi.
Domenica 11 febbraio – ore 16.00
Domenica 17 marzo – ore 16.00
Chini Museo
Borgo San Lorenzo
LA CERAMICA IN MUGELLO DA
CAFAGGIOLO ALLE ESPOSIZIONI
INTERNAZIONALI DEL NOVECENTO
Trebbio e Cafaggiolo, i castelli-villa di antica proprietà dei
Medici, hanno visto la presenza dei primi due granduchi Cosimo I e Francesco I in funzione dell’attività di caccia praticata
nel bosco-foresta che univa i due complessi. Francesco I oltre a
frequentare Cafaggiolo per le cacce ebbe interesse a valorizzare
la peculiarità artistico-produttiva della ceramica, divenuta famosa
nei primi decenni del ‘500 con la gestione dei fratelli Schiavone di
Montelupo Fiorentino, riattivando le fornaci di pertinenza della villa
per sperimentare la produzione di porcellana. Infatti il granduca aveva
condotto i primi esperimenti di produzione di porcellana nel Casino di
S.Marco a Firenze, uno dei primi tentativi ad avere successo in Europa
nell’imitazione dell’antichissimo tipo di porcellana cinese bianco e blu,
con la tecnica detta “a pasta tenera” affine a quella della maiolica.
Nel Chini Museo si può conoscere il processo produttivo della ceramica, riportato in auge nel Mugello da Galileo Chini sul finire del 1800 ed è
possibile confrontare l’evoluzione delle tipologie e decori rinascimentali di
vasi, piatti e brocche con quelle del Liberty e della Secessione viennese
rielaborate dall’artista; scoprire le varie tecniche conosciute fin dall’antichità e riportate alla luce dal Chini che fecero conoscere il Mugello alle
Esposizioni internazionali.
Sabato 3 febbraio – ore 15.30
Museo di Arte Sacra e Religiosità
popolare Beato Angelico
Vicchio
L‘INCANTO DELL‘AFFRESCO
La visita ripercorrerà la vita di Bianca
Cappello e i suoi forti legami con il Mugello,
e in particolare con la chiesa di S. Maria a Olmi
dove sarà immortalata in uno dei suoi rari ritratti conservati realizzato da Alessandro Allori. La bottega del pittore sarà
occupata negli stessi anni ‘80 del ‘500 anche nella realizzazione del
dipinto di San Sebastiano, trafugato nel 1981 dalla chiesa di S. Maria a Olmi e fortunatamente recuperato nel luglio dello stesso anno
dai carabinieri, e della Madonna col Bambino, proveniente dalla pieve di Santa Maria a Fagna, entrambi esposti presso il nostro museo.
Il ritratto di Bianca Cappello, per motivi di conservazione e salvaguardia,
dovette essere trasferito nel 1871 alle Gallerie degli Uffizi, con la tecnica
dello “strappo d’affresco”. La visita si concentrerà su questa particolare
tecnica che ha origine nel ‘700 ma che ha visto la sua diffusione soprattutto nel periodo successivo alla II Guerra Mondiale e all’alluvione di Firenze
del ‘66, quando furono “strappati” centinaia di metri quadrati di dipinti murali. Attualmente le tecniche di estrazione non vengono quasi mai utilizzate
anche grazie al generale miglioramento delle condizioni degli edifici storici,
ma questo ci consente ancora oggi di ammirare le opere d’arte – come i due
affreschi con Madonna col Bambino e Santi all’interno del nostro museo – che
altrimenti sarebbero andate perdute.
Sabato 30 marzo – ore 10.30
Sabato 13 aprile – ore 10.30
Museo della Pietra Serena
Firenzuola
LA PIETRA DEI PRINCIPI,
LA PIETRA DEGLI UMILI
Nell’opera del Ghirlandaio che ritrae un giovane Cosimo de’ Medici, appare sullo sfondo un pilastro dal colore grigio-azzurro,
mentre la mano sinistra del principe poggia sulla colonnina di una
balaustra. Ad un primo sguardo, soltanto queste sembrano essere
le rispondenze che le quattro opere esposte alla mostra “I Medici:
gente del Mugello” hanno in comune con il Museo della Pietra Serena ed il suo territorio. Tuttavia, scavando al di sotto della superficie,
si scoprirà, per ciascuna opera, una storia, che lega con un sottile filo
rosso i principi di Firenze alle aspre alture della Romagna Toscana.
Durante la prima fase della visita si analizzerà il contesto storico e territoriale nel quale i quattro personaggi della Mostra di Palazzo dei Vicari
si muovono e si illustreranno poi quei riflessi d’arte che le singole opere
gettano sul Museo della Pietra Serena. Nella seconda parte, inizieremo
col vedere come la pietra dei principi ha adornato le dimore dei Signori di
Firenze, i loro palazzi e luoghi di culto, per poi concludere la visita entrando
in contatto con “la pietra del quotidiano”, la pietra degli umili, per riscoprire
i più variegati – e talvolta curiosi – impieghi della pietra color del cielo.
Domenica 18 Febbraio – ore 16.00
Domenica 25 Febbraio – ore 16.00
Museo della civiltà contadina di Casa d’Erci
Grezzano – Borgo San Lorenzo
TESSERE LA STORIA
La ricchezza delle stoffe impiegate per abiti e
corredi dei ceti principeschi come i Medici, appare
significativamente messa in mostra nella ritrattistica ufficiale come simbolo/espressione della magnificenza e del potere.
I tessuti più lussuosi nascevano dalle sapienti e laboriose mani
di artigiani i cui eredi sono ancora noti in ambito fiorentino, ma
la materia prima, insieme ad alcune delle lavorazioni eseguite per
ottenere oggetti di più largo consumo, venivano molto spesso dalla
campagna. I filati di più ampio utilizzo e diffusi in tutti i ceti sociali erano
la lana e la canapa.
Nel Museo di Casa d’Erci, la stanza centrale al secondo piano è occupata da un antico telaio (donazione Anna Vespignani, 1984), destinato
alla lavorazione della canapa. Intorno ad esso troviamo buona parte delle
macchine artigianali che consentivano il processo di lavorazione di tutti i
prodotti: lana, cotone, seta e canapa.
Durante la visita vi accompagneremo a conoscere, oltre agli elementi più
specificatamente tecnici, una parte della vita del mondo rurale appannaggio
quasi esclusivo delle donne; al termine del percorso vi presenteremo una
speciale attività curata da uno dei nostri soci.
Mercoledì 6 Marzo – ore 15.00
Domenica 24 Marzo – ore 15.00
MuGot Museo Gotica
Ponzalla – Scarperia e San Piero
ARMI BIANCHE
NELL’ARTE DELLA GUERRA
Per principi e regnanti il corredo di armi bianche, spade,
pugnali, stiletti rappresentava uno degli attributi di riconoscibilità del rango e del potere; così nelle parate di stato
come nella ritrattistica ufficiale il principe o re e i suoi cortigiani esibivano spade e pugnali realizzati da famosi maestri
d’arme e arricchiti da materiali preziosi che li rendevano unici. Anche nell’età contemporanea corpi speciali degli eserciti si
distinguono per il corredo di spade e sciabole che caratterizza
variegate uniformi nazionali.
La mostra temporanea sarà dedicata alla storia delle armi bianche,
in modo particolare dei pugnali, delle sciabole e delle baionette. Sarà
presa in esame la loro evoluzione ed il loro utilizzo nei conflitti armati
dal Rinascimento ai giorni nostri. Numerosi reperti provenienti da vari
paesi, in particolar modo risalenti al XIX e XX secolo, saranno esposti
accompagnati da didascalie specifiche.
Sabato 9 marzo – ore 10.00 e ore 15.00
Sabato 6 aprile – ore 10.00 e ore 15.00
Museo dei Ferri Taglienti
Scarperia e San Piero
A TAVOLA CON
LA GRANDUCHESSA
La produzione di ferri taglienti a Scarperia non si limitava ai coltelli da lavoro, ma si
estendeva anche a quelli da tavola e da cucina
fin dalle origini della produzione e già nel Cinquecento se ne fabbricavano anche di particolare pregio. L’uso di corredare la tavola con un “servito” appartiene al mondo moderno,
ma attraverso le fonti scritte e iconografiche è possibile ricavare
informazioni sulle pratiche dell’apparecchiatura nei banchetti o
sui serviti appartenenti a importanti famiglie, tra cui quella dei Medici. Partendo dalla testimonianza d’acquisto di coltelli da parte di
Eleonora da Toledo presso gli artigiani di Scarperia, la visita si snoderà
in un racconto di oggetti materiali, fonti iconografiche e fonti scritte al
fine di conoscere i coltelli nobili sulle tavole del Cinquecento e gli usi e
i costumi dei protagonisti di questo secolo. Un racconto che, come un
filo rosso, vi accompagnerà dalla 49^ Mostra dei Ferri Taglienti “I coltelli
a lama fissa” verso la nuova edizione della mostra nel suo cinquantesimo
anniversario.
Sabato 16 marzo – ore 16.30
Sabato 20 aprile – ore 16.30
Palazzo dei Vicari, Scarperia – Scarperia e San Piero (FI)
19 maggio 2023 – 2 giugno 2024
I MEDICI: GENTE DEL MUGELLO
Ritratti di famiglia dalle Gallerie degli Uffizi
Info mostra: aperto tutti i giorni ore 10.00 – 13.00 / 14.30 – 18.30
martedì chiuso
aperto tutti i festivi
La mostra promossa e organizzata dall’Unione Montana dei
Comuni del Mugello è inserita nel progetto Terre degli Uffizi, ideato
e realizzato da Le Gallerie degli Uffizi e Fondazione CR Firenze,
all’interno dei rispettivi progetti Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei.
INDIRIZZI MUSEI DEL SISTEMA MUSEALE MUGELLO
MONTAGNA FIORENTINA
Museo Archeologico Comprensoriale del Mugello e della Val di Sieve
Chini Museo
Villa Pecori Giraldi – Piazzale Lavacchini, 1
Borgo San Lorenzo (FI)
Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare – Beato Angelico
Museo della Pietra Serena
La Rocca – Piazza Don Stefano Casini, 5 – Firenzuola (FI)
Museo della Civiltà Contadina di Casa d’Erci
Loc. Grezzano, 89 – Borgo San Lorenzo (FI)
MuGot Museo Gotica
SP 503 n. 47 Ponzalla – Scarperia e San Piero (FI)
Museo dei Ferri Taglienti
Palazzo dei Vicari – Piazza dei Vicari – Scarperia e San Piero (FI)
MUSEO DIFFUSO
Sistema Museale Mugello
Montagna Fiorentina
studionoferini.it
UNIONE MONTANA
DEI COMUNI
DEL MUGELLO
Trending
- Invito stampa Venerdì 8 novembre ore 16 – Camera di Commercio di Genova
- REVENGE PORN, ALOISIO (M5S): GOVERNO RAFFORZI DISCIPLINA
- Hearing of Commissioner-designate Piotr Serafin
- Südtiroler Landtag – Mitteilungen vom 07.11.2024
- Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano – Comunicati del 07/11/2024
- AGENDA SINDACO ROBERTO GUALTIERI VENERDÌ 8 NOVEMBRE 2024
- AGENDA ASSESSORI VENERDÌ 8 NOVEMBRE 2024
- Ponte Stretto, Germanà (Lega): Pd va contro Italia pur di dire no
- Lavoro. Campione (FdI): silenzio Landini su licenziamento sindacalista Amazon conferma sua sudditanza
- Coppa del Mondo Paralimpica – L’Italia comincia con due medaglie di bronzo: Emanuele Lambertini e Michele Massa sul podio a Pisa