(AGENPARL) - Roma, 22 Gennaio 2024(AGENPARL) – lun 22 gennaio 2024 Ufficio stampa Cons. Eleonora Mattia
*Comunicato stampa*
*Teatro di Roma: Mattia (Pd), metodo destra da ‘fanta manuale Cencelli’*
*Depositata un’interrogazione in Consiglio Regionale: “Rocca e Baldassarre
dichiarino nomina dg invalida e inopportuna”*
“Ho depositato un’interrogazione in Consiglio regionale, sottoscritta anche
dalla consigliera dem Sara Battisti, per chiedere al presidente Rocca e
all’assessora competente, Baldassarre, della Regione Lazio, se non
ritengano la nomina del Direttore generale del Teatro di Roma invalida ai
sensi dello Statuto della Fondazione e comunque inopportuna in quanto
contraria ad ogni principio di collaborazione istituzionale”. Così la
consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia.
“La nomina del dg Luca Fusco è stata infatti effettuata dal Consiglio di
Amministrazione in una riunione non convocata dal Presidente, Francesco
Siciliano, come invece prevede lo Statuto stesso della Fondazione, in
assenza del Presidente e di un Consigliere di Amministrazione, ambedue
designati da Roma Capitale. – spiega Mattia – Una procedura che va contro
anche altre regole sancite dallo Statuto della Fondazione, che infatti
prevede di attribuire la Presidenza dell’ente a una persona designata da
Roma Capitale, anche in considerazione del fatto che quest’ultima è
proprietaria dei teatri gestiti dalla Fondazione e contribuisce alla sua
dotazione con 6,5 milioni di euro, mentre la Regione Lazio con un milione e
190 mila euro”.
“Da Fusco al Teatro di Roma fino a Pietrangelo Buttafuoco alla Biennale di
Venezia, il metodo delle nomine della destra al Governo, che trasgredisce
regole e protocolli istituzionali, è indegno persino del manuale Cencelli,
di democristiana memoria, sulla lottizzazione degli incarichi. Qui siamo
oltre: nessuna logica, nessun criterio meritocratico. La realtà supera la
fantasia. Con le destre al Governo siamo al ‘fanta manuale Cencelli’, dove
a fare i giochi sono solo quell’arroganza e grettezza figlie di una cultura
antidemocratica e in quanto tale nemica delle norme”, conclude Mattia.
Roma, 22 gennaio
