
(AGENPARL) – gio 18 gennaio 2024 Commissariamento Ex Ilva, Spera (Ugl Metalmeccanici):”Adesso si proceda con
il cronoprogramma”.
“Sull’ex Ilva abbiamo ribadito a Palazzo Chigi che l’apertura del tavolo al
ministero del Lavoro sia una cosa immediata in considerazione che oggi
sancisce la fine di ArcelorMittal: bisogna in primis tutelare i lavoratori
che sono l’anello più debole di questa triste vertenza”.
E’ quanto ha dichiarato Antonio Spera, Segretario Nazionale dell’Ugl
Metalmeccanici al tavolo di confronto tra il Governo e le confederazioni
sindacali sull’ex Ilva di Taranto nella Sala Monumentale della Presidenza
del Consiglio alla presenza per il Governo del ministro per gli Affari
europei Raffaele Fitto (in video collegamento), il ministro delle Imprese e
del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro del Lavoro e delle Politiche
sociali Marina Calderone, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti (in
video collegamento) e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Alfredo Mantovano.
“Si proceda spietatamente – ha affermato Spera -: il Governo si è impegnato
a cercare commissari esperti del settore, a immettere nell’immediatezza
liquidità e ha confermato il commissariamento dell’ex Ilva dove oggi sarà
bollinato il decreto. A quanto pare, Invitalia ha inviato ieri una lettera
all’Ad di Acciaierie d’Italia per chiedere che la società sia ammessa alla
procedura di amministrazione straordinaria, ora l’a.d deve rispondere entro
14 giorni. Se non lo farà Invitalia può chiedere al Mimit di attivare
l’amministrazione straordinaria. Strada che il Governo aveva preparato
nell’ultimo Consiglio dei Ministri con un decreto legge che rafforza, in
caso di ricorso all’amministrazione straordinaria, le misure già presenti
per tutelare la continuità produttiva e occupazionale delle aziende in
crisi, tra le quali ex Ilva. Una norma specifica congelerebbe i fondi
accantonati per i giudizi pendenti che dovranno essere messi su un conto
vincolato legato all’autorizzazione del tribunale. Alla scadenza dei 14
giorni previsti dalla procedura, sarà riconvocato il tavolo a Palazzo
Chigi. Per l’UglM – conclude Spera -, è necessario agire in continuità,
come o.s. confidiamo nell’esecutivo. Il decreto legge varato è molto
importante, noi siamo pronti a collaborare al crono programma sicuri, nel
aver ottenuto un quadro complessivo per definire le prossime azioni da
fare. Il nostro unico obbiettivo è salvaguardare i lavoratori e la
produzione pur consapevoli che il Governo oggi ha assunto le sue
responsabilità, dando seguito anche alle nostre sollecitazioni su
iniziative necessarie per tutelare i lavoratori. Và data celerità alla
soluzione, questa è una decisione per chiudere definitivamente la partita
con Mittal per il controllo dell’azienda. Nelle prossime ore è prevista la
convocazione di un tavolo per le aziende dell’indotto e degli appalti”.