
(AGENPARL) – ven 12 gennaio 2024 Dichiarazione di Vera Buonomo Segretaria confederale Uil
Le modifiche proposte al concordato preventivo biennale sono l’ennesimo regalo agli evasori
Le proposte sul nuovo istituto del concordato preventivo biennale, che verranno discusse la prossima settimana dal Consiglio dei ministri, sono, per la Uil, completamente inammissibili e contrarie a una vera lotta all’evasione fiscale, che affligge da anni il nostro Paese.
Si prevede l’accesso a questa procedura, infatti, per tutti i contribuenti, e non solo per quelli con un ISA (indice sintetico di affidabilità) pari o superiore a 8. La motivazione addotta non è accettabile perché, di fatto, nasconde la chiara volontà di tendere una mano a chi ha anche un basso livello di affidabilità fiscale: in poche parole, agli evasori.
Inoltre, con lo slittamento del termine per l’accettazione e l’introduzione del limite, riferito alla proposta del Fisco al contribuente, non si potrà pretendere più del 10% di quanto versato l’anno precedente, perché tutto l’importo resterà “blindato”.
In pratica, quanto più si è evaso nell’anno di riferimento, tanto più si guadagna.
Proposte di questo genere hanno gravi ripercussioni sul sistema fiscale, allungando i tempi e alleggerendo le modalità di riscossione a favore degli evasori.
Serve una riforma strutturale che sia realmente in grado di recuperare i 110 miliardi di evasione fiscale, che potrebbero essere utilizzati, tra le altre cose, per investire sul taglio del cuneo fiscale.
Roma, 12 gennaio 2024
Ufficio stampa Uil
06/4753.285/427