
(AGENPARL) – lun 08 gennaio 2024 Roma 8 gennaio 2024
*Dimensionamento scolastico. Pantuso (Uil Scuola Rua Lazio): “Decisione
testarda che impoverisce la scuola del Lazio”*
“Nella calza della befana studenti, insegnanti, dirigenti scolastici hanno
trovato la riduzione di venti autonomie scolastiche, riduzione che sarà
regionale ha infatti pubblicato sul suo bollettino ufficiale il relativo
piano di Dimensionamento delle istituzioni scolastiche”. Lo dice Saverio
Pantuso, segretario generale della Uil Scuola Rua Lazio.
“Una decisione testarda – spiega il sindacalista – che non condividiamo
perché ha fatto carta straccia del parere della Conferenza Regionale
Permanente la quale aveva già deciso all’unanimità, lo scorso dicembre, di
rinviare di un anno il riordino della rete scolastica. E per pianificarlo e
condividerlo aveva anche previsto dei tavoli tecnici, con il coinvolgimento
dei Municipi, dei Comuni, delle Province e degli Istituti Scolastici”.
“La giunta Rocca ha invece deciso di stravolgere unilateralmente gli
equilibri regionali – aggiunge Pantuso – assumendosi il rischio di
incrementare la già alta percentuale di abbandono e di dispersione
scolastica, costringendo docenti, dirigenti scolastici e personale
amministrativo a servizi delocalizzati in territori o in un Comuni diversi.
E a togliere alle famiglie degli studenti i riferimenti organizzativi
funzionali”.
“Alcuni accorpamenti appaiono scriteriati – prosegue il sindacalista – e si
verificano in un periodo storico in cui bisogna invece adoperarsi per
eliminare le diseguaglianze. Invece, il rischio di impoverire l’autonomia
scolastica regionale è sempre più concreto. Tutto accade nonostante la Uil
Scuola Rua aveva già evidenziato l’esistenza di 171 scuole
sovradimensionate, 140 a Roma e nel suo hinterland, il più delle volte
situate in contesti disagiati come l’Amaldi con 2060 alunni, oppure il
Volterra con circa 1500 studenti, o ancora il Russel con più di 1600
alunni, mentre le linee guida consigliano di superare i 1200 alunni solo
eccezionalmente e con motivazione specifica in presenza di particolari
situazioni logistiche o strutturali. E tutto accade mentre gli scientifici
come il Newton e il Righi siano già in overbooking con le iscrizioni per il
prossimo anno”.
“A colpi di maggioranza – conclude Pantuso – si sta infierendo sulla
scuola, sul suo ruolo formativo, sugli studenti, sul corpo docente,
relegando il dimensionamento a un puro sinonimo di risparmio, a esclusivo
vantaggio delle casse dello Stato”.