
(AGENPARL) – ven 05 gennaio 2024 Comunicato stampa
Lavoro: 508mila entrate previste dalle imprese a gennaio
Positive le aspettative per commercio, servizi alle persone e costruzioni; in calo turismo e
manifatturiero. 250mila le assunzioni di difficile reperimento
Roma, 5 gennaio 2024 – Sono più di 508mila i lavoratori ricercati dalle imprese a gennaio e circa 1,4
milioni per il primo trimestre dell’anno. Oltre 4mila assunzioni in più rispetto a gennaio 2023 (+0,9%)
e +69mila assunzioni (+5,3%) prendendo come riferimento l’intero trimestre. A guidare la domanda
di lavoro sono i servizi alle persone che programmano a gennaio 70mila assunzioni (+10,0% rispetto a
gennaio 2023). Seguono commercio (68mila unità; +13,7% su base annua) e le costruzioni (51mila
unità; +1,8%). È negativa, però, a gennaio la tendenza prevista delle imprese del turismo e
dell’industria manifatturiera (rispettivamente -12,1% e -2,3% rispetto all’anno precedente). Sale al
49,2% la difficoltà di reperimento (+3,7 punti percentuali rispetto a un anno fa). A delineare questo
scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal1.
A gennaio l’industria complessivamente ha in programma 172mila assunzioni (-1,1% su base annua)
121mila delle quali nelle industrie manifatturiere e nelle public utilities, mentre le altre 51mila
riguardano il settore delle costruzioni. I servizi prevedono di assumere in totale 336mila lavoratori
(+2,0% su base annua).
In generale sono le piccole (10-49 dipendenti) e le medie imprese (50-249 dipendenti) a prevedere
per gennaio andamenti di crescita delle assunzioni (rispettivamente +3.300 e +3.800 rispetto a
gennaio 2023). Positiva anche la previsione delle grandi imprese con oltre 250 dipendenti (+1.900
assunzioni), mentre le microimprese della fascia 1-9 dipendenti prevedono una flessione pari a circa
-4.500 assunzioni rispetto allo stesso periodo del 2023.
A gennaio il mismatch tra domanda e offerta di lavoro interessa 250mila assunzioni delle 508mila
programmate (49,2%) soprattutto a causa della mancanza di candidati (31,1%), seguita dalla
preparazione inadeguata (14,3%) e da altri motivi (3,8%). Dal Borsino delle professioni sono difficili
da reperire sul mercato gli specialisti nelle scienze della vita (è di difficile reperimento il 91,4% di
farmacisti, biologi e altri profili appartenenti a questo gruppo professionale), seguiti dagli operai
addetti a macchinari dell’industria tessile e delle confezioni (72,8%), dai fonditori, saldatori,
montatori di carpenteria metallica (72,6%), dagli operai specializzati addetti alle rifiniture delle
costruzioni (71,8%) e dai tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (70,6%).
I contratti a tempo determinato si confermano la forma maggiormente proposta con circa 206mila
unità, pari al 40,5% del totale, sebbene siano in calo rispetto a un anno fa, quando rappresentavano il
41,3% del totale. In crescita invece i contratti a tempo indeterminato che passano dai 122mila di
gennaio 2023 agli attuali 129mila (+7mila; +5,7%).
Con riferimento ai livelli di istruzione, il 19% delle ricerche di personale è rivolto a laureati (97mila
unità), il 30% a diplomati (155mila unità) e il 32% a chi è in possesso di una qualifica/diploma
professionale (163mila unità). Circa 7mila le richieste per i diplomati ITS Academy.
Per il 18,1% delle assunzioni (oltre 91mila) le imprese pensano di rivolgersi preferenzialmente a
lavoratori immigrati, soprattutto nei settori dei servizi operativi (30,8% del totale entrate), della
logistica (29,1%), dei servizi di alloggio, ristorazione, turismo (24,4%), delle costruzioni (21,0%) e delle
industrie alimentari, bevande e tabacco (20,6%).
A livello territoriale sono le macro-ripartizioni del Nord-ovest e del Nord-est a programmare un
maggior numero di assunzioni (rispettivamente oltre 174mila e oltre 118mila), seguite dalle regioni
del Sud (oltre 110mila) e del Centro (circa 105mila). La graduatoria regionale delle assunzioni vede,
nell’ordine, Lombardia (circa 123mila), Lazio (oltre 53mila), Veneto (oltre 48mila), Emilia-Romagna
(circa 48mila), Piemonte (oltre 38mila) e Campania (circa 35mila).
LAVORATORI PREVISTI IN ENTRATA DALLE IMPRESE PER SETTORE ECONOMICO (v.a.; %)
Le previsioni del mese di gennaio si basano sulle interviste realizzate su un campione di più di 121mila imprese. Le
interviste sono state raccolte nel periodo 13 novembre 2023 – 30 novembre 2023.
Per ulteriori informazioni:
Variazione
Variazione gennaio
Gennaio 2024 Gennaio – Marzo 2024 gen – mar 24/
2024/2023
gen – mar 23
171.870 INDUSTRIA 446.750 -1.920 -1,1% +6.220 1,4%
Industria manifatt uriera
120.520 295.970 -2.820 -2,3% +2.230 0,8%
e Public Utilities
51.350 Costruzioni 150.780 +890 1,8% +3.990 2,7%
336.390 SERVIZI 929.370 +6.510 2,0% +62.830 7,3%
68.360 Commercio 191.620 +8.260 13,7% +22.770 13,5%
Servizi di alloggio e
50.670 ristorazione; servizi 195.140 -6.950 -12,1% +11.100 6,0%
turistici
147.480 Servizi alle imprese 370.820
-1.120 -0,8% +6.110 1,7%
Servizi alle persone +6.330 10,0% +22.850 15,3%
69.880 171.790
Valori assoluti arrotondati alle decine. I totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023
LAVORATORI PREVISTI IN ENTRATA DALLE IMPRESE PER DIMENSIONE AZIENDALE (v.a.; %)
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023
LAVORATORI PREVISTI IN ENTRATA DALLE IMPRESE PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO (v.a.; %)
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023
Per ulteriori informazioni:
DIFFICOLTA’ DI REPERIMENTO E MOTIVAZIONI (%)
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023
LAVORATORI IMMIGRATI E I PRINCIPALI SETTORI DI IMPIEGO (V.A. E %)
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023
Per ulteriori informazioni:
*Sono qui presentate le professioni richieste per i principali gruppi professionali. La somma delle entrate per ciascun
“gruppo esposto”, pertanto, non corrisponde al totale
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023
Per ulteriori informazioni:
GLI INDIRIZZI DI STUDIO PIU’ RICHIESTI, DIFFICOLTA’ DI REPERIMENTO ED ESPERIENZA RICHIESTA (V.A. E %)
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023