(AGENPARL) - Roma, 18 Luglio 2023(AGENPARL) – mar 18 luglio 2023 COMUNICATO STAMPA
Lugo, 18 luglio 2023
Unione: approvate modifiche al regolamento Tari
nei Comuni della Bassa Romagna
Si tratta principalmente di modifiche alle scadenze
I Comuni della Bassa Romagna hanno recentemente approvato alcune modifiche al
regolamento della Tari, con decorrenza dal primo gennaio 2023, nonché la misura delle
tariffe da applicare per l’anno in corso.
Per quanto riguarda le modifiche al regolamento, una delle più importanti è aver
previsto il termine di 90 giorni per la presentazione della dichiarazione Tari in
occasione di inizio, variazione o cessazione dell’occupazione delle superfici; un
termine molto più ravvicinato del precedente, che era invece il 30 giugno dell’anno
successivo. Poiché le modifiche al regolamento si applicano fin da subito, è stabilito –
per le situazioni già in essere, ma non ancora dichiarate – che il termine dei 90 giorni
decorra dalla data di adozione della delibera da parte del Comune; pertanto i cittadini,
le imprese e in generale le utenze non domestiche che dovessero dichiarare delle
variazioni occorre tengano conto di questi tempi, ridotti rispetto al passato, per evitare le
sanzioni connesse al ritardo.
Un’altra modifica ai regolamenti interessa il mondo delle utenze non domestiche
(imprese, professioni, eccetera), che in base alla legge possono scegliere di avvalersi di
un soggetto diverso dal servizio pubblico per la raccolta dei propri rifiuti urbani:
viene stabilito il termine perentorio del 30 giugno per la eventuale richiesta di
fuoriuscita, con effetto a decorrere dal primo gennaio dell’anno successivo; è poi anche
fissato il 31 gennaio quale termine per comunicare tipologie e quantità di rifiuti conferiti
agli operatori diversi dal servizio pubblico.
Ulteriore modifica interessa alcune utenze non domestiche, e precisamente
autorimesse e magazzini (cat. 3), falegnami, idraulici, fabbri ed elettricisti (cat. 18),
carrozzerie officine, elettrauto (cat.19), attività industriali (cat. 20) e artigianali (cat. 21):
per queste categorie sono state riviste, incrementandole del 25%, nuove percentuali
di riduzione a forfait delle superfici, per tenere conto delle parti di attività in cui si
formano rifiuti speciali, non conferibili al servizio pubblico.
Infine i reclami, che dovranno avere risposta entro 30 giorni lavorativi dalla data di
presentazione.
Per quanto riguarda il pagamento della Tari 2023, tenendo conto delle disposizioni
legislative di proroga a seguito della alluvione, sono ora previste due rate con le