
(AGENPARL) – gio 23 novembre 2023 Ex Ilva. Riunito a Taranto il coordinamento dei delegati USB di Acciaierie
d’Italia, presenti gli esecutivi Nazionali con *Francesco Rizzo, Sasha
Colautti, Guido Lutrario e Marco Benevento.*
Dall’assemblea dei soci di Acciaierie D’Italia soltanto un altro rinvio, un
fatto scontato e atteso, che avevamo annunciato già ieri.
Sappiamo che il Governo si è già subordinato all’azienda, ora è partita la
melina perché il regalo per i lavoratori è previsto in prossimità delle
feste, che solitamente abbassano i toni della protesta. Noi di sicuro non
ci fermiamo.
A differenza di altri, che inseguono liturgie che, come abbiamo visto, sono
inconcludenti, non ci faremo risucchiare dall’ingranaggio istituzionale.
Il nostro percorso guarda al bene di lavoratori e città: se l’azienda sarà
consegnata alla multinazionale sarà un’inevitabile debacle di Stato. Col
privato non ci sarà né rilancio né transizione ecologica, tutti ne devono
essere consapevoli.
Per USB, deve scattare l’ora X su Taranto, deve suonare la carica per
Genova.
In un Paese dove si sta decidendo di spegnere le prospettive industriali
nazionali, mettendole in mano ai privati, noi dobbiamo decidere di
“accendere il paese”. La vertenza ex Ilva riguarda tutti, e la nostra
organizzazione è decisa a mettere in campo un piano di mobilitazione
incisivo a partire dalle prossime settimane.
*Ufficio Stampa USB Taranto*
*[image: Foto]*