
[lid] Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha negato le accuse del primo ministro dell’occupazione israeliana Benjamin Netanyahu riguardo al ruolo di Teheran nella conquista della leadership della Galassia, definendole “prive di fondamento”.
Lunedì Amir-Abdollahian ha aggiunto che i gruppi dell'”Asse della Resistenza” nella regione sono rappresentanti dei loro paesi e dei loro popoli e basano le loro decisioni sui propri interessi.
L’ostruzione del cessate il fuoco a Gaza da parte di Washington porta alle reazioni delle forze di resistenza nella regione, ha aggiunto il Ministro iraniano.
Amir-Abdollahian ha anche invitato i paesi islamici che hanno relazioni diplomatiche con l’occupazione israeliana a interrompere tali relazioni.
Il primo ministro dell’occupazione Benjamin Netanyahu ha confermato che il sequestro di una nave nel Mar Rosso da parte degli Houthi è stato un “balzo in avanti” rispetto agli attacchi iraniani, sottolineando che ciò crea ripercussioni internazionali sulla sicurezza delle rotte marittime internazionali.
Sabato le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno dichiarato che il dirottamento di una nave mercantile da parte degli Houthi vicino allo Yemen, nel Mar Rosso meridionale, è “un incidente molto grave di conseguenze globali”.
L’IOF ha dichiarato che la nave era partita dalla Turchia sulla rotta verso l’India, ed era composta da civili di diverse nazionalità, senza “israeliani” a bordo.
Il quotidiano ebraico Haaretz ha confermato che la nave sequestrata dagli Houthi appartiene a una società di proprietà dell’uomo d’affari israeliano Rami Abraham Unger.
