[lid] È di pochi giorni fa la notizia che la direzione dei Musei Reali di Torino modificherà parte dell’allestimento della mostra “Africa. Le collezioni dimenticate”.
La comunicazione della sostituzione del pannello dedicato alla Somalia è avvenuta in seguito alle denunce del saggista Alberto Alpozzi e confermata da Giorgio de Vecchi di Val Cismon, pronipote del Governatore della Somalia italiana.
“Il confronto – aveva dichiarato Alpozzi – è sempre costruttivo. La sostituzione del pannello in seguito alla mia analisi storica è segno che quanto da me evidenziato è stato verificato e quindi confermato: a Genale non vi fu il lavoro coatto e l’Italia in Somalia non ha mai perpetrato lo schiavismo, ma anzi lo ha debellato introducendo contratti di lavoro per gli indigeni”.
Dalla direttrice dei Musei Reali, Enrica Pagella, giunge nuova conferma, che ipotizzando la sostituzione del pannello già entro mercoledì 15 novembre, ha scritto: “l’errore c’era, era doveroso emendarlo e ancora ce ne scusiamo”.
“La conferma della dott.ssa Pagella – ha dichiarato Alpozzi – è segno di grande attenzione per la storia e rispetto per il pubblico. Sono lieto siano stati presi provvedimenti con tale solerzia. Auspico presto la revisione e il completamento anche di altri pannelli della mostra”.
“Il fattore più importante – sottolinea sempre Alpozzi – è che un’istituzione prestigiosa come i Musei di Reali abbia confermato quanto negli anni fu già pubblicato da storici del calibro di Denis Mack Smith e confermato con la pubblicazione di alcune circolari nel testo “Somalia – The untold history” di Mohamed Issa Trunji.
Io ho solo dato voce (dopo le opportune verifiche) alle ricerche di studiosi e storici internazionali per evidenziare che quanto riportato per anni da Angelo Del Boca nel suo testo “Gli italiani in Africa Orientale” (e non solo) era frutto di errori e mistificazioni. Riferendosi proprio alle concessioni agricole di Genale Del Boca scrisse che i lavoratori erano “sottoposti al lavoro coatto”, evidente riferimento utilizzato per il pannello della mostra. Quello che verrà modificato”.
“Ora dunque mi chiedo – conclude Alpozzi – se non sia il caso di annullare, per coerenza e rispetto della verità storica, l’Omaggio a Del Boca programmato per mercoledì 15 novembre proprio qui a Torino, in attesa di nuove analisi e quindi revisioni dei suoi testi.
Non dimentichiamo che l’evento presso il Polo del 900, porta il logo dell’ANCR “Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza” che ha fornito alla mostra dei Musei Reali un video del Villaggio Duca degli Abruzzi tagliando la parte in cui i lavoratori vengono pagati, così da perpetrare la bugia dello sfruttamento”.