
(AGENPARL) – ven 10 novembre 2023 COMUNICATO STAMPA DEL 10 NOVEMBRE 2023
Oristano avrà il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. Al progetto sta
lavorando la Giunta Sanna con l’ausilio di un esperto, ma ieri anche il Consiglio
comunale ha espresso la sua volontà approvando all’unanimità una mozione
dei consiglieri Sanna, Federico, Obinu, Marchi, Daga, Della Volpe, Marcoli,
Obinu.
La mozione è stata presentata da Efisio Sanna (Oristano più) che ha ricordato i
numeri sulla crisi demografica e ha denunciato “scarsa attenzione nei confronti
dei giovani, anche in questo consiglio comunale. È sotto gli occhi di tutti il
fenomeno della denatalità e la scarsa presenza di giovani negli organici degli
enti pubblici. I giovani hanno bisogno di attenzione, affetto e considerazione da
parte della famiglia, ma anche dalle istituzioni. La politica può fare qualcosa
per loro anche con azioni immateriali come il Consiglio comunale dei ragazzi e
delle ragazze che costituisce un’opportunità. Ci rivolgiamo alla scuola, alle
famiglie, ai centri di aggregazione giovanile, perché la democrazia si impara da
piccoli e perchè avvicinare i giovani alle istituzioni è importante”.
Il Sindaco Massimiliano Sanna ha evidenziato che la mozione interviene su un
progetto in fase di realizzazione che presto vedrà la luce: “L’istituzione del
Consiglio comunale dei giovani è un obiettivo di questa amministrazione. Le
nostre dichiarazioni programmatiche prevedono il coinvolgimento dei giovani
nell’azione amministrativa. Abbiamo una consulta che è particolarmente attiva
in vari ambiti di interesse dei giovani, ma si può fare di più e il consiglio
comunale dei ragazzi e delle ragazze, la cui istituzione compare nelle nostre
linee programmatiche e nel programma elettorale, può risultare estremamente
utile. Da mesi stiamo collaborando con un esperto, il professor Mario Di Rubbo
per portare avanti questo progetto, che vede il coinvolgimento diretto delle
scuole secondarie di primo grado”.
Mario Di Rubbo, a cui la Regione negli anni scorsi aveva affidato l’incarico di
collaborare alla istituzione dei consigli dei ragazzi, ha illustrato il progetto: “I
consigli già istituiti in Sardegna sono 94, altri 30, tra cui Oristano, nasceranno
entro giugno. Da mercoledì saremo nella scuola di via Marconi e nelle altre
scuole medie della città per un’azione informativa sul percorso per l’istituzione
del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. In Italia sono censiti circa
800 consigli comunali dei giovani. Spero che la Sardegna diventi la regione con
il più alto numero di consigli dei ragazzi e ragazze, organismi con una vitalità
eccezionale. Trattano numerosi argomenti ma i più gettonati sono l’ambiente e
gli anziani. A Oristano ogni scuola manderà 11 ragazzi per un totale di 44
consiglieri che costituiranno il consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi”.
“In Sardegna il problema demografico è molto serio – ha detto Umberto Marcoli
(Oristano più) -. L’istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze
è una opportunità per costituire eventi paralleli e creare una nuova classe
dirigente che faccia fronte al disimpegno conseguente anche alla crisi
demografica”.
“Spronare a fare attività politica è molto importante – ha sottolineato Gian
Michele Guiso (PSDAZ) -. Il progetto è importante e spero abbia uno sbocco
felice”.
Francesca Marchi (Oristano più): “Parlando di politica ci riferiamo a una
comunità di individui che si occupa della cosa pubblica. Il valore della politica
va trasmesso dalla prima infanzia. L’età di accesso al consiglio comunale in
genere è superiore ai 30 anni e questo è indice di disaffezione dalla politica. Il
consiglio dei ragazzi e delle ragazze può essere scuola di democrazia, ma
anche strumento di partecipazione e libertà”.
Per Carla Della Volpe (Oristano più) “questa è una iniziativa educativa che ha lo
scopo di rendere i giovani protagonisti della propria città, della vita
amministrativa e politica”.
Francesco Federico (Oristano democratica e possibile): “Molti giovani non
sanno cosa sono e a cosa servono i consigli comunali. Ben venga quindi
qualsiasi iniziativa che fa da palestra di democrazie per i giovani”.