
(AGENPARL) – mer 08 novembre 2023 In vigore dal 1° luglio 2023, la riforma del lavoro sportivo è disciplinata
dal decreto correttivo (D.Lgs. n. 36/2021), adottato in attuazione
dell’articolo 5 della legge delega n. 86/2019. La circolare n. 8 del 7
novembre 2023 della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro si propone come
un’utile bussola per orientarsi tra le disposizioni integrative e
correttive apportate con i decreti legislativi nn. 163/2021 e 120/2023 e i
recenti provvedimenti di prassi. “Una disciplina speciale” che ha lo scopo
di fornire un quadro unitario di regole applicabili ai rapporti di lavoro
nel settore sportivo, “ancorato in precedenza alle regole ordinarie
applicabili in materia di lavoro subordinato e autonomo”. Una riforma di
ampia portata in cui un ruolo centrale viene affidato ai professionisti,
Consulenti del Lavoro in primis, che potranno suggerire agli operatori di
settore l’inquadramento contrattuale più opportuno e suggerire le modifiche
organizzative necessarie per far in modo che il rapporto di lavoro si
svolga “coerentemente con la tipologia contrattuale formalizzata tra le
parti”. Il documento della Fondazione Studi analizza le principali novità
sul tema, dalla definizione di lavoratore sportivo, contenuta agli articoli
2 e 25 del D.Lgs. n. 36/2021 alla distinzione tra professionismo e
dilettantismo e i relativi rapporti di lavoro; dalla disciplina relativa
all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le
malattie professionali e i relativi chiarimenti ed istruzioni dell’Inail
con la recente circolare n. 46/2023 alla tutela assicurativa e
previdenziale. Ma anche prestazioni dei volontari e collaborazioni
amministrativo-gestionali. Un capitolo viene, poi, dedicato agli
adempimenti, vale a dire alle comunicazioni obbligatorie nel settore
dilettantistico e alla tenuta del Libro Unico del Lavoro, adempimento
ulteriore previsto per le co.co.co. e i lavoratori subordinati. A corredo,
utili tabelle con le scadenze dei versamenti e gli adempimenti contributivi
per gli sportivi dilettanti e per gli sportivi professionisti e le aliquote
contributive applicabili ai lavoratori sportivi (area dilettantismo)
iscritti alla Gestione separata.