
(AGENPARL) – ven 03 novembre 2023 CONSEGNATI NELLA SEDE DI CONFCOMMERCIO A BARI I PRIMI ATTESTATI DI FREQUENZA AI PARTECIPANTI AL CORSO PER LA PREVENZIONE DELLA DIPENDENZA DAL GIOCO,
Sono stati consegnati nella sede di Confcommercio a Bari gli attestati di frequenza ai partecipanti al corso per la prevenzione della dipendenza dal gioco, alla presenza del Presidente di Confcommercio Bari BAT Vito D’Ingeo, dell’Assessore alle attività produttive del Comune di Bari Carla Palone, del Presidente CAT Confcommercio Bari BAT Pantaleo Carriera e del Presidente Associazione Giochi legali Presidente Domenico Montaruli
L’accordo tra Comune di Bari e Confcommercio per la realizzazione di un programma formativo sui rischi del gioco patologico proposto da Confcommercio Bari BAT e dall’associazione di categoria giochi Legali aderente a Confcommercio, era stato siglato nei mesi scorsi. Una attività formativa rivolta ai gestori e al personale operante nelle sale giochi e nei locali con apparecchiature per il gioco d’azzardo lecito, che ha coinvolto in questa prima fase oltre 50 esercenti.
Il corso, strutturato in tre moduli, si è focalizzato sia sull’impianto normativo vigente in materia, sia sull’aspetto psicologico della dipendenza da giochi d’azzardo sia, ancora, sulle modalità di prevenzione e riduzione del rischio di ludopatia.
Le lezioni sono state condotte da docenti esperti in discipline giuridiche nonché da medici della ASL, che hanno affrontato le questioni che attengono più strettamente ai risvolti patologici che si sviluppano con il gioco.
Ora l’auspicio è quello di continuare a coinvolgere il maggior numero possibile di operatori economici insieme ai quali affrontare i pericoli di un fenomeno che, se non governato, rischia non solo di travolgere la vita dei giocatori patologici ma anche di produrre risvolti negativi per le stesse attività.
“Ringrazio la Asl e l’assessore Palone per averci sostenuto in una attività che ritegno avrà effetti positivi per l’intero territorio provinciale – spiega il Presidente di Confcommercio Bari-Bat, Vito D’Ingeo – Coerentemente con le norme nazionali e regionali e il nuovo Mef in partenza, intendiamo affrontare le problematiche legate al gioco d’azzardo. Tanto le piccole aziende, con magari una o due macchinette, quanto i grandi punti Bet devono poter accedere a un programma formativo che vuole fare luce sui problemi connessi al gioco patologico. In questo modo riusciremo ad avere un’idea effettiva delle dimensioni del fenomeno. Siamo davvero soddisfatti per la grande partecipazione, ma andiamo avanti proseguiamo con questo impegno. Credo che per fare economia abbiamo bisogno di sicurezza e questi corsi sono necessari per evitare che il gioco patologico possa spazzare via intere famiglie: in questo senso ai titolari e ai dipendenti delle aziende del settore riconosciamo un ruolo importante. Il nostro tentativo è quello di dare, insieme, una risposta seria al problema”.