
(AGENPARL) – mer 18 ottobre 2023 Cordiali saluti,
*OTTOBRE ROSA – 19/10 – Giornata Mondiale contro il cancro al seno*
*Comunicato stampa*
Tumori: Mattia (Pd), pl per potenziare screening seno nel Lazio
*I DATI* – Interventi chirurgici in aumento nel Lazio: da 6.200
pre-pandemia a 6.630 nel 2022
Più prevenzione, anche con misure ad hoc per donne a rischio per familiarità
“Potenziare le misure di prevenzione contro il tumore al seno, aumentando
la platea delle donne ammesse, includendo negli screening anche la fascia
d’età 40-44 anni, attualmente esclusa, e prevedendo un programma di
sorveglianza ad hoc per le donne maggiormente a rischio per familiarità”.
Sono alcune delle novità della proposta di legge a firma della consigliera
regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia.
*I dati -* “Ho depositato questa proposta di legge in Consiglio regionale
perché dai *dati forniti dal Dipartimento di Epidemiologia della Regione
Lazio *emerge un aumento degli interventi chirurgici per tumore al seno
nella nostra regione rispetto all’epoca pre-covid – spiega Mattia – In
particolare dai dati del programma regionale di valutazione di esito
risulta che, a fronte di una media di 6.200 interventi l’anno nel triennio
2017-19, si è osservata una diminuzione nel 2020 con 5.770 interventi,
verosimilmente attribuibile ad una riduzione dell’attività di screening
durante la pandemia, tant’è vero che *il numero di interventi è
successivamente aumentato fino a 6.345 nel 2021 e 6.630 nel 2022*”.
*Le novità -* “Attualmente l’attività di prevenzione inizia dai 45 anni.
Con questa proposta di legge la anticipiamo a partire dai 40 anni, su
valutazione del medico curante, e puntiamo a rafforzare i controlli
periodici. In particolare, per la fascia d’età 45-49 anni, si passa da uno
screening biennale ad uno annuale, mentre per quella 70-74 anni non occorre
più chiamare il numero verde dell’Asl ma è la Asl che deve invitare la
donna a sottoporsi allo screening – spiega Mattia – C’è poi una misura ad
hoc per donne a rischio per familiarità, ovvero l’istituzione di un
programma di valutazione del rischio genetico per tumore al seno e
dell’ovaio, che va dalla consulenza genetica gratuita a tutte le persone a
rischio di tumore al seno o all’ovaio per cause eredo-familiari
all’eventuale effettuazione del test genetico. Se il test dà esito di
rischio da moderato ad alto, si viene inserite in un programma di
sorveglianza individualizzato. Test genetico e programmi di sorveglianza
saranno del tutto gratuiti in virtù dell’esenzione D99, prontamente
introdotta nel tariffario regionale”.
*L’appello -* “Auspico che l’Ottobre Rosa, dedicato alla sensibilizzazione
per la prevenzione contro il tumore al seno, stimoli la Giunta Rocca e
tutte le forze politiche a sposare e a portare avanti questo provvedimento
anche in virtù dell’aumento dei casi forniti dalle stesse strutture della
Regione Lazio”, conclude Mattia.
Roma, 18 ottobre