
(AGENPARL) – lun 10 luglio 2023 Intervenendo alla conferenza “Le destre europee sulla crisi del Kosovo”, che si è tenuta oggi a Belgrado, Fiore, presidente del partito europeo Alliance For Peace and Freedom e segretario nazionale di Forza Nuova, ha detto che l’Europa non deve più tollerare che il Kosovo sia la base della criminalità e dei terroristi islamici e che deve tornare a far parte della Serbia.
Il rapporto che abbiamo riguardo al Kosovo e Metohija è molto semplice, storico, geograficamente e politicamente pensiamo che Kosovo e Metohija siano parte integrante della Serbia. La prosecuzione delle provocazioni della minoranza Shipta è una pugnalata al cuore di qualsiasi processo di pace. L’obiettivo era garantire almeno una pace temporanea, ma fu rifiutato dagli albanesi. Sappiamo degli arresti di serbi, intimidazioni e persecuzioni. Cosa dovremmo fare come europei? Dovremmo sostenere le richieste dei serbi, che sono molto semplici, e cioè la restituzione del loro territorio. Inoltre, l’Europa deve superare le divisioni. Sappiamo che il Kosovo è stato a lungo una base per la criminalità e i terroristi lungo le linee dello Stato islamico. Dovremmo accettarlo? ha chiesto Fiore.
Ha ricordato che “italiani e serbi hanno una storia comune dai tempi dell’Impero Romano, che Costantino il Grande è nato a Niš”, che “un totale di 17 imperatori romani provengono dal territorio della Serbia” e che fanno parte della comune cultura europea: “Il nostro sostegno alla Serbia sarà inequivocabile, forte e dinamico. Non vogliamo solo fare dichiarazioni, vogliamo come movimento aiutare più concretamente. Quando il nostro supporto sarà richiesto, saremo pronti a venire a portare aiuto. solidarietà ma anche la forza di un’Europa unita. È colpa nostra se abbiamo lasciato sola la Serbia negli anni ’90, ci sono state proteste, ma non è bastato. I serbi questa volta non saranno lasciati indietro” – ha promesso Fiore.