
(AGENPARL) – lun 16 ottobre 2023 Con immensa gratitudine
Nicola Timpone
Direttore Generale
Gal – La Cittadella del Sapere
http://www.lacittadelladelsapere.it
*COMUNICATO STAMPA *
*Al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro della Cultura
Gennaro Sangiuliano richiesto il sostegno per candidare l’ Area Sud della
Basilicata a Patrimonio Mondiale dell’Unesco*
*Dopo il sì di Tajani, Casellati e Fontana, il Gal e Maimone si rivolgono
anche al Primo Ministro*
Roma, 16 ottobre 2023 – “*Sostengo la candidatura dell’Area Sud della
Basilicata a Patrimonio dell’Unesco. *
*Ne ho parlato con Vito Bardi.*
*Mi sono congratulato con lui per l’ottimo lavoro svolto. Gli ho confermato
il pieno sostegno per il suo secondo mandato da Presidente della Regione*”
così ha scritto sul suo profilo Twitter il Ministro degli Affari Esteri e
la Cooperazione Internazionale *Antonio Tajani*, il quale ha espresso il
suo sostegno alla candidatura dell’Area Sud della Basilicata a Patrimonio
dell’Unesco (vedi link a piè pagina).
La richiesta è stata inoltrata al Ministro, nei giorni scorsi, dal *Gal* – *La
Cittadella* *del Sapere* – il cui Direttore Generale è *Nicola Timpone*, e
dal giornalista *Biagio Maimone*, fondatore del sito per il rilancio del
Mezzogiorno
“*Progetto di Vita per il Sud”*(www.progettodivitasud.it), coadiuvati dalla
giornalista *Francesca Lovatelli* *Caetani*, al quale hanno scritto: “La
Basilicata può rappresentare un modello di green economy esportabile
all’estero per essere espressione della cultura della sostenibilità made in
Italy. L’Italia, attraverso l’Area Sud della Basilicata, ricca di acqua, di
tradizioni, di cultura, foriera di un atteggiamento attento alla dimensione
naturale, alla filosofia dell’armonia e del rispetto del creato, potrà
divenire esempio per l’Europa e per il mondo intero ed il motore trainante
dell’economia del nostro Paese. Il patrimonio naturale è di tutti ed
occorre preservarlo in quanto è la risorsa più preziosa che appartiene
all’uomo. L’Area Sud della Basilicata rappresenta un modello innovativo di
economia green, in quanto fondato sul rispetto e la salvaguardia del
territorio e, nel contempo, delle tradizioni”.
Analoga richiesta è stata formulata anche al *Presidente del
Consiglio* *Giorgia
Meloni*, in quanto la Basilicata, secondo il Gal e Maimone può
rappresentare un modello di green economy esportabile all’estero per essere
espressione della cultura della sostenibilità made in Italy. La medesima
richiesta è stata inoltrata al *Ministro* della *Cultura* *Gennaro
Sangiuliano*, al quale Maimone ha scritto: “La Basilicata è testimonianza
viva di quella cultura ‘verde’ che pone al centro la salute del pianeta e
di chi in esso vive, che è insieme anche amore per la bellezza intesa come
rispetto dei valori fondamentali che devono guidare l’esistenza umana.
Essa testimonia, in tal modo, *l’esistenza di un Sud* *emancipato* sul
piano dei valori umani, che fa del gesto nobile della gentilezza il suo
tratto distintivo e, nel contempo, dimostra che il *Sud non è degrado*
*culturale*, ma testimonianza di quella cultura umana rivolta al creato,
alla natura, all’ambiente e alle persone e, pertanto, costituisce un
modello da imitare. Per il culto del *bello estetico,* del *bello
paesaggistico* e del *bello* *morale* la *Basilicata* può essere *testimonianza
di civiltà, in Italia e nel mondo. *Non vi è dubbio che si possa dar corso
ad un percorso nuovo per la valorizzazione dei nostri territori in Europa e
nel mondo, che dia impulso all’economia del nostro Paese, la quale potrà
qualificarsi come ‘economia dal volto umano in quanto fautrice della
cultura della bellezza, la cultura del valore delle tradizioni, nonché
della storia, dei costumi e di quel sapere che fa dell’amore del creato e
della sua primigenia bellezza un valore da coltivare e tutelare dalla mano
maldestra di chi la sfrutta umiliandola, non riconoscendo il suo nesso
prezioso ed ineludibile con la vita umana, senza il quale essa è destinata
al declino. Quello che è apparso essere un mancato sviluppo della Regione
Basilicata, ora è da considerarsi sviluppo ‘verde’, che può testimoniare
alla nazione italiana, all’Europa e all’intero universo, l’amore mai
tradito per il bene primario della vita umana, che sono la natura e i
frutti che essa dona all’essere umano, se rispettata e curata, non
violentata dallo sfruttamento selvaggio, a cui sovente un concetto
materialistico della vita dà origine. Siamo convinti che tale cultura sia
da considerare ‘*La Cultura per Eccellenza*’ proprio in quanto essa
incarna la cultura della vita”.
Il Gal e Maimone stanno redigendo, in questi giorni, la documentazione
necessaria per candidare l’Area Sud della Basilicata a Patrimonio Mondiale
Unesco.L’Area Sud della Basilicata comprende 27 Comuni, il Parco Nazionale
del Pollino, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri
Lagonegrese e Maratea.
Nei prossimi giorni, la suddetta richiesta perverrà all’Ufficio Patrimonio
Mondiale Unesco, nonché al Presidente *Audrey Azoulay,* per dar corso
all’iter relativo all’iscrizione dell’Area Sud della Basilicata nella Lista
del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Al fine di dare rilevanza alla richiesta essi hanno anche richiesto e
ottenuto il sostegno del Ministro per le Riforme Istituzionali e la
Semplificazione *Alberta* *Casellati*, del Presidente della Regione
Basilicata *Vito Bardi *e del Presidente della Regione Lombardia *Attilio
Fontana.*
Il Ministro Casellati ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa
affermando che *la Basilicata ha tutte le carte in regola perchè
associazioni, istituzioni, mondo economico e accademico lavorino nella
stessa direzione per costruire insieme per l’Area Sud un futuro in
continuità con la storia e la cultura di questa terr*a ( vedi link a piè
pagina).
Il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha scritto al
Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi affermando di *voler
sostenere l’iniziativa e per congratularsi del lavoro svolto, condividendo
la volontà di cooperare per il bene e la crescita dell’intero Paese e di
favorire un modello di sviluppo fondato sulla sostenibilità ecologica *e *sul
valore dei saperi tradizionali.*
Link Ministro Antonio Tajani