
(AGENPARL) – mer 28 giugno 2023 Inflazione rallenta ma ancora pressione sui prezzi:
consumi deboli
Milano, 28 giugno 2023 – I dati diffusi da Istat relativi ai prezzi al consumo del mese di
giugno evidenziano, rispetto al mese precedente, l’indice generale di inflazione in
ulteriore frenata a +6,4% su base annua, mentre il carrello della spesa registra un
rallentamento con un +10,7% su base tendenziale.
“Assistiamo a un raffreddamento della spinta inflattiva rispetto ai mesi scorsi.
Nonostante ciò, il livello dei prezzi acquisito e l’incertezza che ha caratterizzato gli scorsi
mesi incidono ancora negativamente, impattando sui consumi che restano deboli. Per
quanto riguarda il settore dell’alimentare, si conferma il trend negativo dei volumi di
vendita”,
commentato
Carlo
Alberto
Buttarelli,
Presidente
Federdistribuzione.
“Se da un lato c’è stata una frenata dei costi dei beni energetici e delle materie prime,
dall’altro la pressione sui prezzi è ancora importante, con le aziende della distribuzione
impegnate a discutere ulteriori richieste di aumenti proposte da alcuni comparti
industriali. E proprio per garantire la massima trasparenza sul mercato e intercettare
eventuali nuove tensioni inflattive, a tutela dei consumatori, come Distribuzione
Moderna stiamo collaborando in maniera attiva con il Garante per la
sorveglianza dei prezzi”.
“La tensione sui consumi – conclude Buttarelli – vede le aziende della distribuzione
impegnate a sostenere i prodotti delle filiere di eccellenza del Made in Italy, un
valore distintivo del sistema Paese, che va tutelato. È però sempre più importante agire
con decisione per favorire la ripresa della domanda interna, sostenendo il potere
di acquisto delle famiglie e le imprese”.
Per ulteriori informazioni
Federdistribuzione:
Marco Magli – Direttore Comunicazione