
(AGENPARL) – ven 23 giugno 2023 «Parlare di imposizioni e censure è profondamente sbagliato e lo ritengo
anche fuori luogo.
L’ordine del giorno proposto dai colleghi di opposizione, che ha visto i
consiglieri del gruppo della DC tra i firmatari e che mi ha visto impegnato
personalmente nella sua revisione nell’intento di dare assoluta preminenza
alla necessità di tutelare i diritti dei bambini e di colmare il vuoto
normativo attuale, tratta un tema importante e che merita il giusto
confronto.
L’atto non è stato trattato nella seduta odierna perché il tema non aveva
attinenza con la delibera in trattazione. "*Tagliola"* che ha colpito anche
atti proposti dal sottoscritto nei mesi scorsi e che certo non mi ha mai
fatto urlare alla censura o allo scandalo: sono le regole dell’aula e a
queste bisogna attenersi, abbandonare i lavori è sempre sbagliato.
Certo è però che il tema meriti un approfondimento consono nei modi e nei
tempi, al punto che auspico anche una successiva trattazione compiuta in
aula.
Non esistono temi appannaggio di una sola parte politica o posizioni
necessariamente unitarie, sui temi etici si vota secondo coscienza e
sottoscrivendo quell’atto abbiamo risposto alla nostra che vuole una
società moderna ma con dei punti cardine non derogabili come la maternità
surrogata sulla quale siamo profondamente contrari.
L’amministrazione Lagalla ha già dato un segnale chiaro ed inequivocabile
aderendo al *gay pride* e patrocinando l’iniziativa, certo è però che serva
un provvedimento normativo in tempi rapidi che intervenga sulle situazioni
di criticità e disagio in essere, colmando al contempo una vacatio legis
che rischia di far pagare ai bambini nati fin qui, colpe che non hanno».
Lo dichiara il capogruppo della Dc in Consiglio comunale, Domenico Bonanno.
Giovanni Gaudesi