
(AGENPARL) – gio 22 giugno 2023 (ACON) Trieste, 22 giu – "Abbiamo votato la mozione di censura
contro l'assessore regionale Fabio Scoccimarro perch? non ha
stigmatizzato quanto avvenuto n? preso le distanze, ma ha anche
confermato la sua presenza ad eventuali commemorazioni future".
E' categorica, nella sua nota, la consigliera regionale Rosaria
Capozzi del Movimento 5 Stelle sulla richiesta di dimissioni
rivolta all'assessore Fabio Scoccimarro con una mozione in Aula.
"A sostegno delle nostre ragioni – spiega la Capozzi – ci siamo
riferiti alla recente sentenza 12049/2023 del 22 marzo scorso,
con cui la Corte di Cassazione ha confermato la decisione della
Corte d'appello di Milano che accertava la responsabilit? penale
di alcuni soggetti nel compimento, durante un raduno autorizzato
in occasione di una commemorazione, di azioni quali la 'chiamata
del presente' con il braccio destro e il palmo della mano rivolti
verso l'alto, effettuando il cosiddetto saluto romano,
convalidando la condanna alla reclusione e alla multa per
ciascuno degli imputati".
"Ho voluto citare questa sentenza – ribadisce la consigliera, che
? anche presidente del Gruppo Misto – perch? non ? la sola
manifestazione esteriore in quanto tale ad essere oggetto di
incriminazione, bens? il suo porre in essere le condizioni di
pubblicit? tali da rappresentare un concreto tentativo di
raccogliere adesioni ad un progetto di ricostituzione del partito
fascista".
"Per questi motivi condivido la mozione di censura – conclude la
Capozzi – perch? l'assessore, con la sua presenza, ha dato
rilievo ad una commemorazione che diversamente sarebbe rimasta
praticamente anonima e invece ne parliamo ancora dopo un mese".
ACON/COM/rcm
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