
(AGENPARL) – gio 22 giugno 2023 Buongiorno,
segnaliamo la riapertura a partire da oggi, della Rocca Maggiore di Assisi
dopo due anni di restauri.
RIAPRE DOPO DUE ANNI DI RESTAURI
LA ROCCA MAGGIORE DI ASSISI
Monumento simbolo della città, la Rocca Maggiore rappresenta il fulcro
dell?offerta museale comunale. Parte centrale del progetto di valorizzazione
sarà il nuovo servizio di mobilità sostenibile che consentirà attraverso due
bus elettrici il collegamento della parte bassa della città con la Rocca
La Rocca Maggiore di Assisi riapre al pubblico. Il 22 giugno dopo due anni
di lavori di riqualificazione, il monumento simbolo della città tornerà ad
accogliere i visitatori sotto la gestione di Opera Laboratori, la società
leader nella gestione museale che ad aprile dello scorso anno si è
aggiudicata l?affidamento in concessione dei servizi museali (Foro Romano,
Pinacoteca, Rocca Maggiore, Domus del Larario e Domus di Properzio) e anche
dell?ufficio informazioni e accoglienza turistica in piazza del Comune.
La Rocca Maggiore di Assisi diventerà il fulcro dell?offerta museale
comunale che vede un importante progetto di valorizzazione messo a punto
insieme ad Opera Laboratori. Parte centrale del progetto sarà il nuovo
servizio di mobilità turistica, ideato e gestito per l?azienda fiorentina da
Martinelli Servizi Turistici, già presente sul territorio con la propria
sede di noleggio a Santa Maria degli Angeli e che vanta un?importante
esperienza e affidabilità nel settore della mobilità turistica.
Il Servizio Assisi Serafica Bellezza – Eco Tour consentirà attraverso due
bus elettrici di nuova generazione, con tetto panoramico e postazioni per
diversamente abili, di offrire alla città di Assisi un servizio innovativo,
efficiente e sostenibile, in piena condivisione con l?indirizzo
dell?amministrazione assisiate.
I MiniBus messi a disposizione, saranno un vero compendio di tecnologia e
confort che, abbinati alle ridottissime dimensioni a tutela dell'importante
patrimonio cittadino, saranno in grado di offrire un afflusso costante di
visitatori ad uno dei monumenti più identificativi della città. Nelle tre
fermate individuate strategicamente presso Piazza del Comune, Rocca Maggiore
e Piazza San Pietro, gli ospiti avranno a disposizione corse ogni 20 minuti,
potendo scendere e risalire in modalità Hop On – Hop Off, fino a
completamento della loro visita. Il biglietto integrato comprenderà il
servizio più l?ingresso ai musei al costo di 14 euro a differenza dei 9 euro
previsti per il solo percorso Spirituale Serafica Bellezza (saranno
garantiti sconti e gratuità per soggetti deboli e famiglie).
Le visite a bordo dell?Assisi Eco Tour saranno arricchite da un commento
audiovideo, tradotto in cinque lingue, che guiderà gli ospiti introducendoli
di fatto alla visita dei musei stimolando interesse e curiosità, elemento
imprescindibile anche per un incremento dei giorni di permanenza in città.
I lavori di restauro
L?intervento alla Rocca Maggiore è consistito nella realizzazione di un
nuovo solaio e del pavimento nel salone d?onore, l?opera del
camminamento-ballatoio che percorre tre lati del monumento, la scala di
collegamento esterna con ricostruzione del parapetto, le rampe di accesso al
cassero, la riqualificazione della torre poligonale con possibilità di
accesso diretto. Sono stati poi realizzati nuovi impianti tecnologici. Gli
adeguamenti consentiranno una visita unica di questo monumento restituendo
al livello superiore, aperto per la prima volta al pubblico, anche viste
panoramiche eccezionali.
Il costo degli interventi – per questo primo stralcio – è stato coperto da
finanziamenti regionali, della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e
del Comune di Assisi con circa un milione di euro.
L?amministrazione comunale è al lavoro per implementare i finanziamenti per
un secondo stralcio di lavori di riqualificazione, per una nuova
funzionalizzazione del lato nord nonché per l?ideazione di percorsi
espositivi in collaborazione con il nuovo gestore dei musei civici Opera
Laboratori.
La storia
Le prime notizie sulla Rocca Maggiore risalgono al 1174, quando fu
ricostruita in seguito alla conquista di Assisi da parte delle truppe
imperiali guidate da Cristiano di Magonza (1174); ma essa forse già esisteva
in epoca longobarda. È quindi probabile che ? sui resti di una
fortificazione preesistente ? la Rocca sia stata ricostruita dagli Svevi,
come castello feudale: si narra anche che Federico di Svevia ? il futuro
imperatore Federico II ? vi abbia soggiornato in gioventù, ospite di Corrado
Lutzen.
La Rocca si staglia sul colle che sovrasta Assisi: al di sopra delle sue
mura spicca il Maschio, da cui si gode uno stupendo panorama della città e
della Valle Umbra, da Perugia a Spoleto. Sin dai tempi più antichi, il luogo
ove sorge la fortezza era considerato sacro ed essenziale alla difesa
dell?abitato.
Nel 1198 il castello fu distrutto a seguito di una rivolta popolare per
impedire che cadesse nelle mani di un governatore pontificio: non a torto,
gli assisani vedevano in esso un simbolo dell?oppressione imperiale.
La Rocca fu ricostruita nel 1365 dal cardinale Egidio Albornoz (allora
impegnato nella sottomissione delle principali città della penisola) come
punto di avvistamento: ne uscì un tipico esempio di architettura militare
medievale. Da allora, la Rocca fu protagonista di ogni tentativo di
conquista nell?alternarsi al governo della città dei vari signori e il suo
ruolo difensivo accrebbe nel tempo con modifiche nella struttura e con la
costruzione di torri e bastioni.
Successivamente all?Albornoz, la Rocca fu ampliata e modificata da Biordo
Michelotti (1395-98), dal Piccinino (1458), da Pio II (1460), da Sisto IV
(1478), da Paolo III (1535) ed assunse un aspetto davvero imponente. È
tradizione che la vetta del colle fosse occupata da un?acropoli sin
dall?epoca più antica, ma che fosse devastata nel 545 dal re goto Totila.
Nel ?600, la Rocca fu completamente abbandonata per rimanere quasi intatta
fino al nostro secolo.
La fortezza voluta dall?Albornoz fu più volte ampliata con l?aggiunta di
bastioni, ma fu devastata dalla popolazione in seguito all?unità d?Italia
(1859).
Oggi è aperta ai sempre più numerosi visitatori; dalle sue torri si offre un
panorama tra i più ampi e suggestivi di tutta l?Umbria: Assisi raccolta ai
suoi piedi, la splendida Valle Umbra. I suggestivi saloni ospitano
ricostruzioni tematiche ispirate alla vita medioevale.
La Rocca Maggiore di Assisi sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10
alle 20 fino ad agosto, nei mesi di aprile maggio e settembre dalle 10 alle
18,30, nei mesi di marzo e ottobre dalle 10 alle 17,30, da novembre a
febbraio dalle 10 alle 16,30. Chiusa il 25 dicembre.
Cordiali saluti
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Andrea Acampa