
(AGENPARL) – mer 21 giugno 2023 On. Ida Carmina M5S: “L’Ufficio di Presidenza della Camera ha scambiato il Parlamento per una autocrazia, faremo le barricate per i provvedimenti disciplinari di oggi che colpiscono tutto il Movimento. Vogliono stravolgere il voto dei cittadini calabresi, ma non ci riusciranno”.
Il deputato nazionale del M5S Ida Carmina interviene in maniera stizzita dopo i provvedimenti disciplinari irrogati dall’Ufficio di Presidenza alla quasi totalità del gruppo parlamentare pentastellato. Lo stesso Ufficio ha sospeso 7 parlamentari del M5S dai 10 ai 15 giorni e ha inflitto la censura a me e ad altri 28 colleghi.
Un provvedimento spropositato e inaccettabile.
E’ veramente la notte della Democrazia: questi sono i modi violenti ed ignobili per tappare la bocca all’opposizione ai tempi del Governo Meloni.
Mettono in atto la CULTURA PUNITIVA nei confronti di chi la pensa diversamente. O ti adegui o ti punisco. La clava nei confronti della VERA forza di opposizione italiana, oggetto di un ingiusto provvedimento sanzionatorio: la azzoppano per intimidirla e boccarle la bocca.
ANTEFATTO: la maggioranza di Centrodestra sta tentando di scippare il seggio uninominale legittimamente conquistato in Calabria dalla collega Orrico al M5S perché preteso a tutti i costi dalla “Famiglia Gentile” di Forza Italia e per far ciò, il Deputato Pittalis, ha presentato un emendamento che sovverte le norme, addirittura modificando retroattivamente le regole interpretative applicate dal Viminale in tutta Italia ed in base alle quali la Orrico ha vinto il seggio.
Per difendere la DEMOCRAZIA, Il VOTO della gente Calabrese che ha votato per il cambiamento, siamo andati dinanzi alla Giunta per le Elezioni per costatare come si stesse evolvendo la situazione e per protestare contro lo stravolgimento del risultato delle elezioni.
Quattro colleghi: Amato, Barzotti, Donno, Iaria si sono semplicemente seduti in Giunta aspettando che fosse concesso agli altri di entrare. Non hanno usato violenza o impedito lo svolgimento di alcunchè.
Gli altri aspettavamo fuori.
Nel pomeriggio alcuni sono andati dinanzi la porta della Giunta i cui membri hanno potuto tranquillamente entrare ed uscire. Il M5S è stato oggetto di un “processo di INQUISIZIONE” in cui il reale intento è INTIMIDATORIO. RISULTATO: praticamente sanzionato TUTTO IL GRUPPO DEL M5S alla CAMERA con “pene” ingiuste e spropositate: – i 4 che si erano seduti, con 15 giorni di sospensione (la MASSIMA SANZIONE, come se si fosse usato violenza o compiuto atti gravissimi) – tre sospesi per 10 giorni (e non si capisce il motivo..) – 29 sanzionati con CENSURA, cioè un “cartellino giallo “. Io pure sono stata sanzionata, nel gruppo dei 29.
Non solo, sono GARANTISTI DA STRAPAZZO.