(AGENPARL) – mer 21 giugno 2023 Trieste, 21 giu – "La decarbonizzazione e la digitalizzazione
dei porti e dei trasporti dei carichi sono due opzioni necessarie
e fortemente collegate e rappresentano un'opportunit? unica per
trasformare l'industria marittima e al tempo stesso ridurre
l'impatto ambientale delle attivit? logistiche, a maggior ragione
in una regione piccola come il Friuli Venezia Giulia ma
strategica perch? incastonata in sistema nevralgico di reti di
traffico".
? il pensiero dell'assessore regionale alle Infrastrutture e
Territorio Cristina Amirante intervenuta oggi al Mib di Trieste
in apertura di un convegno internazionale sul tema organizzato
dall'Autorit? di sistema portuale del Mare Adriatico orientale.
"Decarbonizzazione e digitalizzazione – ha detto Amirante – hanno
un doppio vantaggio: aumentano la sicurezza e permettono di
ridurre i costi. La riduzione delle emissioni di carbonio
contribuisce a mitigare l'impatto di origine antropica e a
migliorare la qualit? dell'aria nelle aree portuali, riducendo
gli effetti derivati sulla salute umana e sull'ecosistema marino.
La conseguiamo con l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili,
l'elettrificazione delle attivit? portuali e l'implementazione di
soluzioni di trasporto marittimo a zero emissioni. Allo stesso
tempo, la digitalizzazione permette una gestione pi? efficiente
delle operazioni portuali, ottimizzando i flussi di merci e
riducendo i tempi di attesa e congestione".
In quest'ottica l'Amministrazione regionale, come ha rilevato
l'assessore, "spinge sull'intermodalit? per ottenere una
riduzione del trasporto su gomma e sullo sviluppo della