
(AGENPARL) – mer 21 giugno 2023 Agricoltura, Martinelli (Assosuini): “Divieto caudectomia: nel 2025
peggiorerà vita e qualità dei suini italiani”
“Le migliori pratiche in suinicultura ci dicono che rimuovere la coda
entro i due giorni di vita del maiale riduce dolore, infezioni e
malattie. Per quanto sia un comportamento anomalo, infatti, è molto
comune che negli allevamenti le code vengano morsicate. Causando
infezioni e dolorose mutilazioni. La soluzione è una sola: rimuovere la
coda in maniera sicura e sotto assistenza veterinaria.
Secondo gli esperti, infatti, si provoca meno dolore e quindi meno danno
con il taglio della coda a 2 giorni per prevenzione, anziché rischiare
di avere dai 15 ai 50 kg di suini con la coda lunga morsicata dove si
deve intervenire, spesso con scarso successo, con terapie antibiotiche.
Anche l’isolamento dei morsicatori non è risolutivo, e nonostante
l’adeguatezza delle condizioni ambientali, la presenza di paglia come
materiale manipolabile e la disponibilità di spazio entro i limiti di
legge, il rischio di morsicature non viene annullato, con conseguenze
devastanti sulle mezzene al macello.
Purtroppo Regione Lombardia non segue la scienza e ha previsto una
roadmap che porterà a più burocrazia e meno qualità di vita per i
maiali. Il tempo per ripensarci c'è. La scelta è semplice: la coda può
essere rimossa da un professionista in maniera pressoché indolore con
appositi strumenti sterilizzati o da un verro di duecento kili a morsi.
Se i maiali potessero scegliere non avremmo dubbi su cosa chiederebbero”
Dichiara in un nota Elio Martinelli, Presidente Assosuini