
(AGENPARL) – ROMA ven 16 giugno 2023 Nel 2022 colpito da siccità estrema circa il 20% del territorio nazionale 17 giugno 2023 Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità Non si arresta il trend in calo registrato dall’ISPRA sul fronte della disponibilità idrica nazionale che nel 2022, con un valore medio che supera di poco i 221 mm (corrispondenti a un volume totale di 67 km 3 ) e una riduzione di oltre il 51% rispetto alla media riferita al periodo 1951-2022, tocca il minimo storico. La riduzione sarebbe decisamente consistente (quasi il 50%) anche facendo riferimento solo all’ultimo trentennio climatologico 1991-2020. Sicilia (–80,7%), Sardegna, (–73%) e Distretto idrografico del Fiume Po (–66%) sono le aree più colpite dal deficit idrico nel 2022. Siccità, confermato il trend crescente. Nel 2022 circa il 20% del territorio nazionale versa in condizioni di siccità estrema e circa il 40% in siccità severa e moderata. In termini di persistenza delle condizioni di siccità, il 2022 risulta in Italia il terzo per gravità, preceduto solo dal 1990 e dal 2002. Comunicato stampa BIGBANG modello realizzato dall’ISPRA che analizza la situazione idrologica dal 1951 al 2022 fornendo un quadro di dettaglio delle componenti del bilancio idrologico e della risorsa idrica rinnovabile.
Fonte/Source: https://www.isprambiente.gov.it/it/news/disponibilita-dacqua-raggiunto-il-minimo-storico-deficit-massimi-in-sicilia-sardegna-e-nel-distretto-del-fiume-po