
(AGENPARL) – ven 16 giugno 2023 SCARLINO – «Vogliamo ribadire la necessità del mantenimento del livello
occupazionale attuale e di uno sviluppo futuro, senza dimenticare la
sostenibilità ambientale degli insediamenti industriali» Confesercenti
torna ad intervenire sulla vicenda Venator «In una fase ancora più critica
rispetto a qualche settimana fa». Lo fa chiedendo di partecipare ad un
tavolo per affrontare la crisi.
«In un momento di congiuntura internazionale – afferma il direttore
Confesercenti *Andrea Biondi* -, con famiglie ed imprese colpite dalle
conseguenze della guerra, dopo due anni condizionati dalla pandemia, il
territorio maremmano è alle prese con una crisi industriale che rappresenta
un terzo del pil provinciale. Se non verrà risolta l'unico risultato sarà
la riduzione dei livelli di reddito, e della capacità di spesa delle
famiglie coinvolte, con conseguenze negative nell’economia locale».
«Il territorio della Maremma ha bisogno di crescere, in tutti i settori, e
non di arretrare. Per questo motivo auspichiamo l’istituzione di un tavolo
provinciale sulla crisi Venator che coinvolga, insieme ad istituzioni
locali, Regione Toscana, sindacati dei lavoratori, ma anche le associazioni
di categoria, rappresentative di quel tessuto produttivo che può subirà le
conseguenze negative della crisi industriale» conclude Biondi.