
(AGENPARL) – gio 15 giugno 2023 *Luca Marchetti*, giornalista di Sky, è intervenuto in* "Forza Napoli
Sempre" su Radio Marte, *trasmissione condotta da Gianluca Gifuni: *"Stando
a quello che sappiamo e che abbiamo potuto capire Galtier sembra
l'allenatore che ingolosisce di più De Laurentiis. Lui si sta liberando dal
contratto con il PSG, ci vorrà qualche giorno ancora per definire i
dettagli della buonuscita e dopo, eventualmente, ci sarà questa scelta. Il
Lille ha vinto contro il PSG, sfruttando le qualità dei giocatori che la
squadra aveva preso in questi anni, valorizzandoli al massimo e
rivendendoli. Quindi sarebbe perfetto se riuscisse a creare la stessa
empatia con il Napoli. Il Bayern Monaco è in testa per acquistare Kim. Se
trova l'accordo con il giocatore è un'operazione che si può fare anche in
breve tempo. Il Manchester United oggi sembra meno pronto a scattare sul
difensore coreano. Credo che sul riscatto di Simeone non ci sia neanche un
dubbio. È stato un ragazzo che ha approcciato alla grande con la realtà del
Napoli; ha dato un apporto, tra i più importanti perché si è calato nel
ruolo di alternativa di lusso. Ha lasciato il segno ogni volta che è stato
chiamato in causa anche in partite importantissime, seppur giocando pochi
minuti. È uno che si è sempre preparato come se dovesse giocare titolare e
ha sempre risposto bene e fatto la differenza. Non credo che da parte di
Osimhen ci sia una chiusura totale. Bisogna sistemare la questione
allenatore poi De Laurentiis dovrebbe parlare con l'entourage del giocatore
e decidere la strategia da adottare. O bisogna fissare una cifra per la
vendita o una per il salario che dovrà percepire. Ovviamente deve esserci
correlazione tra prezzo di vendita e stipendio. Se valgo 150 mln anche lo
stipendio deve essere adeguato al valore.Al posto di Kim credo che ci
possano essere Scalvini, Lucumì e Torres nei pensieri del Napoli ma non
escludo sorprese. In questo momento, comunque, la cosa importante è fissare
la casella dell'allenatore. Perché quando Milan, Juve e Inter vincono ci si
trova davanti ad un punto di partenza per un ciclo vincente, mentre a
Napoli non è così, si smobilita? Credo che ci sia un mix di situazioni. Io,
però, trovo che questo stia accadendo anche all'Inter, al Milan e alla
Juve. Se c'è un'annata straordinaria oggi il calcio italiano non può
permettersi di trattenere dei giocatori quando arrivano richieste
importanti da altre squadre. Purtroppo a Napoli c'è stata una congiuntura
rispetto ad una considerazione di fine ciclo, sia da parte dell'allenatore
che del direttore sportivo. Questo destabilizza il discorso di crescita e
l'unico punto fermo rimane la società e De Laurentiis. L'impostazione della
società non può non riflettere le scelte che vengono fatte. La
progettualità di Inter, Milan e Juventus, che sono state strutturate in
passato per cercare di mantenere determinati giocatori, può essere diversa
da quella che ha il Napoli che questa struttura oggi punta a farla. In
questo contesto storico non è un'anomalia quella che sta succedendo a
Napoli. Saper scegliere, saper lavorare, avere un metodo di lavoro
importante, nel Napoli, può fare la differenza come l'ha fatta quest'anno".*
Il sindaco di Dimaro *Andrea Lazzaroni * è intervenuto in* "Forza Napoli
Sempre" su Radio Marte, *trasmissione condotta da Gianluca Gifuni:* "La
città si sta preparando ad accogliere un vero e proprio fiume di tifosi
napoletani. Stiamo lavorando, abbiamo previsto una tribuna in più, abbiamo
l'ipotesi del villaggio del Napoli, abbiamo delle proposte sulla viabilità,
stiamo decorando un po' il paese; tutto sommato siamo pronti. A causa del
maggio piovoso stiamo lavorando molto sul campo che sta rispondendo bene.
Al momento non è venuto nessuno; perché c'è un nuovo allenatore? Dalla
Francia non è arrivato nessuno ma nemmeno dall'Italia. La mia equipe mi
dice subito se c'è una faccia diversa dal solito. Io non parlo francese.
Come struttura ricettiva c'è tantissima richiesta e siamo vicini al sold
out. Comunque siamo sempre pronti, abbiamo posti e se non ci fossero li
troveremmo.Con la questura abbiamo ipotizzato di spostare le serate da
Piazza Madonna della Pace e al Campetto. Siamo prontissimi, abbiamo fatto
il piano A, B, C e quello di emergenza".*
*Oscar Damiani*, ex azzurro e agente di calciatori, è intervenuto in*
"Marte Sport Live" *su* Radio Marte, *trasmissione condotta da Dario
Sarnataro:* "Galtier vicino? Sono suo amico, l'ho portato a Monza da
calciatore, ma di recente non l'ho sentito e quindi non so se davvero è
vicino al Napoli. E' un grande allenatore, sarebbe ideale anche per
l'ambiente per il carattere che ha, anche se venire dopo Spalletti è dura
per tutti. Luciano ha costruito una grande squadra, ma l'importante è che
la società sia solida, con idee chiare. Napoli è sempre Napoli, poi…
Galtier dal punto di vista tattico è preparato, ma la tattica conta
relativamente, il 4-3-3 o meno è più un discorso giornalistico, molto
dipende dai calciatori che si hanno a disposizione, dal dialogo che
instauri con il gruppo e l'approccio che hai con lo spogliatoio"*
*Fabiano Santacroce*, ex azzurro e talent scout, è intervenuto in* "Marte
Sport Live" *su* Radio Marte, *trasmissione condotta da Dario
Sarnataro*: **"L'addio
di Kim sarà pesante ma ormai ce ne stiamo facendo tutti una ragione. Il
Napoli dovrà trovare un calciatore dalle stesse caratteristiche, non è
affatto facile. Il sudcoreano è anche intelligente tatticamente ed è
riuscito subito a inserirsi. Galtier? Sarebbe un bel prospetto da un certo
punto di vista, ma non conosce a fondo il calcio italiano e allenare dalle
nostre parti non è facile. La vita per i tecnici in serie A è dura, a
Napoli ancora di più. In ogni caso si sta parlando troppo di Galtier, per
me De Laurentiis sorprenderà tutti con un altro allenatore"*
*Giury Garics*, ex azzurro e agente di calciatori, è intervenuto in* "Marte
Sport Live" *su* Radio Marte, *trasmissione condotta da Dario Sarnataro:
* "L'erede di Kim? Chiunque arrivi avrà difficoltà e non è per niente
facile acquistare un giocatore dal rendimento del coreano ma anche
dall'impatto immediato che ha avuto nel Napoli. Kim ha lasciato il segno,
chi verrà saprà fare altrettanto? Inoltre, conoscendo De Laurentiis, non
tutti i soldi incassati per il coreano saranno investiti sul difensore.
Danso? H più o meno le caratteristiche di Kim: forte fisicamente, di testa,
abbastanza veloce e possente. Ma non so se riuscirà a integrarsi subito nel
calcio italiano, è un'incognita. Forse Lucumì sarebbe meglio, ha disputato
una buona stagione a Bologna, conosce già la serie A. Scalvini piace e
convince tutti, ma dipende dall'allenatore che verrà"*
*Enrico Fedele*, ex dirigente e opinionista, è intervenuto in* "Marte Sport
Live" *su* Radio Marte, *trasmissione condotta da Dario Sarnataro: "*Ad
oggi, il vero candidato alla panchina del club azzurro è Roberto Mancini,
con Rafa Benitez prima ruota di scorta e Christophe Galtier terzo
incomodo* *Quanto
sarà importante l'allenatore giusto, per questo Napoli? Bisogna partire da
un assunto, secondo me, ovvero che un allenatore non incide nulla o quasi,
circa il 20%. Se arriva Christophe Galtier e Victor Osimhen parte, o se
rimane Osimhen e va Aurelio De Laurentiis in panchina, che succede? Cosa
cambia * *Stefano Pioli ha vinto il campionato stracciando gli avversari,
ma solo perché Juventus ed Inter, in quel periodo, hanno perso tantissimi
terreno. Senza Osimhen, ci si riduce a lottare per entrare in Champions.
Serve un allenatore che abbia idee migliori degli altri? Io faccio
provocazioni, perché De Laurentiis sta incarnando la trinità, facendo il
presidente, l'allenatore ed il direttore. Serve un allenatore che non
snaturi tutto. De Laurentiis si è tutelato sondando diversi nomi, ma lui fa
sempre così, quando deve scegliere qualcuno. Galtier **ha saputo
valorizzare Victor Osimhen in Ligue 1 e, quindi, potrebbe essere una buona
soluzione per trattenere il nigeriano: ha con lui un rapporto diretto e
potrebbe chiedergli di aspettare almeno un anno, prima di decidere di
andarsene. A prescindere dall'allenatore, spero che Osimhen rimanga al
Napoli un'altra stagione o più. In caso contrario, la vedo dura per
chiunque: senza Osimhen, cosa può fare questo Napoli?".*