
(AGENPARL) – gio 15 giugno 2023 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
RIAPRE CA’ REZZONICO
MUSEO DEL SETTECENTO VENEZIANO
Conclusi gli interventi di restauro e adeguamento funzionale
FINANZIATI DAL COMUNE DI VENEZIA, FONDAZIONE MUVE E DA COOP ITALIA.
ARRICCHITO ANCHE IL PERCORSO ESPOSITIVO.
MARTEDÌ 27 GIUGNO OPEN DAY GRATUITO SU PRENOTAZIONE.
Mercoledì 28 giugno Ca’ Rezzonico riapre le porte dopo importanti
interventi di restauro che hanno coinvolto ampie parti dello storico
edificio che accoglie il Museo del Settecento Veneziano.
Per la prima volta, a distanza di oltre vent’anni dall’apertura
del Museo, si è reso necessario rinnovare il palazzo, intervenendo
secondo nuovi parametri di risparmio energetico nel rispetto della
magica atmosfera di museo d’ambiente.
Con l'obiettivo di migliorare la qualità dei servizi offerti e
garantire una maggior fruibilità del museo si è intervenuto
principalmente al piano terra, fortemente compromesso a causa
dell'eccezionale acqua alta del novembre 2019.
“In quest’ottica sono stati progettati diversi spazi con
un'attenta scelta qualitativa dei materiali. Le nuove destinazioni
d’uso vedono un primo recupero funzionale che riunisce bookshop e
biglietteria. Si prosegue con un ampio guardaroba e una sala di
intrattenimento con attività inclusive aperta al pubblico, così come
la Caffetteria che, rinnovata negli arredi, offre l'affaccio sul Canal
Grande. In questo modo cittadini e visitatori potranno intrattenersi
in una nuova hall museale aperta a tutti, progettata non solo per
potersi incontrare ma che regala un'anteprima alla visita dei piani
superiori”, afferma la PRESIDENTE DI FONDAZIONE MUVE, MARIACRISTINA
GRIBAUDI.
I lavori al pian terreno sono stati realizzati grazie
all’importante donazione di 450.000 euro da parte di Coop e di tutte
le cooperative di consumatori, erogata attraverso il sistema
dell’Art Bonus.
“Voglio ringraziare i mecenati che generosamente contribuiscono al
restauro e alla tutela del patrimonio artistico della nostra città e
del nostro territorio e le cui donazioni sono cresciute in questi anni
– SOTTOLINEA IL SINDACO LUIGI BRUGNARO – si tratta di un esempio
virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato. Riaprire Ca'
Rezzonico è un motivo di orgoglio: potremo così ampliare l'offerta
culturale cittadina, con uno straordinario museo d’ambiente che
nelle sue sale conserva il fasto e lo splendore di una dimora del
Settecento veneziano, oltre a presentare opere di una delle stagioni
più felici dell’arte europea".
“L’intervento a sostegno della riapertura da novembre 2019 quando
Venezia, la sua popolazione e il patrimonio artistico inestimabile
della città furono colpiti da una devastante alluvione –
SPIEGA MARCO PEDRONI PRESIDENTE ANCC-COOP (Associazione Nazionale
Cooperative di Consumatori) – Allora il meccanismo individuato fu
quello di dirottare a questo scopo l’1% della vendita dei nostri
prodotti a marchio ed è grazie alla rete dei soci e consumatori di
tutte le nostre cooperative che si è potuti arrivare all’importante
obiettivo di 450.000 euro donati. Oggi siamo soddisfatti che quel
contributo nato dalle scelte di acquisto e fortemente motivato dalla
solidarietà diventi un atto concreto”.
“Il sostegno di Coop Alleanza 3.0 al territorio di Venezia è stato
forte e tempestivo durante l’emergenza, ma non si è esaurito al
termine del periodo di maggiore attenzione mediatica, anzi – dichiara
il VICEPRESIDENTE VICARIO DI COOP ALLEANZA 3.0, ANDREA VOLTA – La
Cooperativa è parte integrante del territorio e questo significa
averne cura, tutelarlo e valorizzarlo attraverso un impegno costante,
rispondendo in modo pronto e concreto ai bisogni e alle necessità
della comunità. Per questa ragione abbiamo continuato a lavorare
anche lontano dai riflettori, assieme all’Amministrazione Comunale e
al MUVE, allo scopo di arrivare qui, oggi, e restituire ai veneziani e
ai tanti turisti che frequentano la laguna uno dei luoghi simbolo di
questa città”.
Approfittando del periodo di chiusura della sede avvenuta lo scorso
24 ottobre, l'Amministrazione Comunale e MUVE hanno deciso di
integrare questo generoso finanziamento con mirati interventi:
importanti quelli relativi l'illuminotecnica al primo e terzo piano,
dove nelle sale espositive sono stati definitivamente sostituiti tutti
i corpi illuminanti alogeni con nuove luci a led, migliorando così
anche la fruizione delle opere esposte. Si è provveduto inoltre a
risistemare alcune zone del giardino, con i suoi giochi inclusivi
tanto amati dai piccoli visitatori.
Per quanto riguarda il percorso di visita la riapertura sarà
un'occasione per il pubblico di ammirare nuove opere. “La collezione
permanente – afferma ALBERTO CRAIEVICH RESPONSABILE DELLA SEDE
MUSEALE – si arricchisce di alcune opere custodite per decenni nei
depositi, come le sculture di Antonio Corradini e Giovanni Maria
Morlaiter e i dipinti raffiguranti Battaglie di Francesco Guardi. Ma
non solo: sarà infatti possibile ammirare anche acquisizioni
recentemente donate da privati quali il cassettone intarsiato del
celebre ebanista lombardo Giuseppe Maggiolini, datato e firmato
«Parabiago 1799», dono di Giuseppe Scalabrino in ricordo di Gerolamo
Borsani. O ancora un raro bozzetto di Giambattista Piazzetta,
raffigurante l’Estasi di san Francesco, preparatorio per la grande
tela compiuta nel 1729, per la chiesa vicentina dell’Araceli, giunto
a Ca’ Rezzonico con il legato di Maria Francesca Tiepolo dal Museo
civico di palazzo Chiericati. Prosegue inoltre l’attività di
restauro delle collezioni del Gabinetto dei disegni e delle stampe
della nostra Fondazione, ospitato dal 2021 proprio nel mezzanino di
Ca’ Rezzonico”.
“Da oggi quindi sarà possibile visitare un museo rinnovato che
guarda al futuro senza rinunciare alla propria storia”, CHIOSA IL
SINDACO.
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Fondazione Musei Civici di Venezia