
(AGENPARL) – gio 15 giugno 2023 Trieste, 15 giu – "La contrazione dell'occupazione rilevata
dall'Istat ha determinanti che sono soprattutto di natura
macro-economica ed ? necessario monitorare con attenzione questo
andamento anche perch? i dati al primo quadrimestre continuano a
mostrare un trend sostenuto delle assunzioni e un saldo tra
assunzioni e cessazioni positivo e in crescita", (vedi dati
Osservatorio regionale sul mercato del lavoro
https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/formazione-lavoro/dati-
analisi-mercato-lavoro/news/028.html ).
Cos? l'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen, la quale ha
continuato spiegando che gli elementi ormai ineludibili che
devono essere affrontati e che hanno legami strettissimi anche
con l'andamento demografico e della denatalit? sono il basso
livello dei salari – soprattutto tra i giovani laureati e i
giovani in generale che hanno (come evidenziato dal report di
Almalaurea) gli stipendi tra i pi? bassi in Europa – e la
stabilit? dei contratti di lavoro.
"Su questi temi – ha detto ancora l'assessore – il ruolo
fondamentale ? il confronto tra le parti sociali chiamate alla
sottoscrizione dei Contratti collettivi nazionali di lavoro e di
contratti aziendali e territoriali. E questo ? un elemento che
dovrebbe portare a un ragionamento sull'organizzazione del
sistema economico e sui rapporti tra i suoi protagonisti".
Come ha sottolineato l'esponente della Giunta, la Regione dal
canto suo ha previsto misure e servizi di welfare riconosciuti e
apprezzati anche a livello nazionale. "Ci stiamo, da questo punto
di vista, molto impegnando in queste misure. Oltre al
potenziamento dei servizi per il lavoro (presa in carico,
definizione di un progetto di attivazione, orientamento e
formazione professionale), occorre sottolineare l'impegno nelle
politiche a favore della conciliazione tra lavoro e famiglia: la
dote famiglia, la dote scuola, la misura per l'abbattimento delle
rette degli asili nido, gli interventi su responsabilit? sociale
di imprese e welfare aziendale, solo per citare alcune misure che
certamente incidono favorevolmente sul tessuto sociale ma che
devono costituire l'occasione per le parti sociali di
ulteriormente accrescere quegli strumenti di Welfare che trovano
la loro sede naturale nella contrattazione".
Relativamente a ci?, le analisi dell'Osservatorio regionale sul
mercato del lavoro, in particolare sull'occupazione femminile e
giovanile, registrano un aumento del tasso di occupazione
femminile che, oltre a un aumento dell'occupazione nel terziario,
pu? fare leva oggi su un sistema di welfare mirato e costruito ad
hoc. "Da questo punto di vista – ha rilevato l'assessore –
occorre stimolare le imprese anche sul lato degli investimenti
nel welfare aziendale. Dato importante, poi, ? l'aumento elevato
delle stabilizzazioni (le trasformazioni al tempo indeterminato)
in continua crescita a partire dall'ultima parte del 2021,
ricordando le misure di incentivazione alle assunzioni stabili e
alle stabilizzazioni".
"Certo ? – ha concluso Rosolen – che non si possono leggere i
dati del mercato del lavoro nel 2023 come si faceva 5 anni fa:
siamo in una fase di profondi cambiamenti che necessita di una
visione diversa dei ruoli, dei bisogni, delle competenze e che
necessita soprattutto di una visione complementare tra tutti i
soggetti coinvolti nella promozione del buon lavoro. La Regione
ha cercato e cerca di fare la propria parte, aperta ad ulteriori
stimoli e indicazioni anche per quanto attiene al sostegno e alla
promozione della contrattazione di secondo livello".
ARC/COM/gg
151226 GIU 23