
(AGENPARL) – mar 13 giugno 2023 Pnrr: Tortorelli (Uil), preoccupa stato attuazione, subito Tavolo regionale
di concertazione
Lo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR),
secondo la relazione presentata di recente in Parlamento dal Ministro degli
Affari Europei, il Sud, le politiche di coesione e Pnrr, Raffaele Fitto,
non consente distrazioni, sottovalutazioni e tentennamenti. La cabina di
regia della Presidenza della Giunta Regionale ne prenda atto e convochi un
Tavolo con le parti sociali e gli enti locali. Lo sostiene il segretario
regionale della Uil Basilicata Vincenzo Tortorelli ricordando che i fondi
PNRR destinati alla Basilicata sono pari a circa 1 miliardo 415 milioni di
euro. Di questa somma, la parte più consistente – pari a circa 660 milioni
– è a “regia ministeriale”, quindi gestita a livello centrale dai vari
ministeri del governo nazionale. Proprio questo elemento – sottolinea
Tortorelli – ci preoccupa per le ripercussioni dirette sull’attuazione
degli interventi in Basilicata, atteso che per quanto riguarda la Missione
6 – Salute, dei 15,6 miliardi assegnati dall’Europa, solo 78, 950 milioni
sono stati investiti che rappresentano solo l’1% della spesa totale. Questo
accade in uno dei comparti che evidenzia la maggiore necessità di
accelerazione della spesa per garantire il diritto primario dei lucani alla
salute. Purtroppo – aggiunge – dalle proposte sinora in discussione non si
evince in che modo e su cosa la sua rivisitazione e riprogrammazione,
potrebbe riguardare la Missione Salute, sia in relazione agli investimenti
proposti dal Ministero sia alla riforma approvata con il DM 77/2022 che
ridisegna funzioni e standard del Distretto per un nuovo modello di
sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale e di
conseguenza Regionale.
Come sottolinea la relazione la maggior parte delle Amministrazioni, “ha
registrato un livello di spesa inferiore alle previsioni che denota un
ritardo nella fase di definizione e avvio delle misure che potrebbe
incidere sulla effettiva realizzazione dell’intero Piano con particolare
riferimento al pieno raggiungimento degli obiettivi finali”.
Il sindacato – conclude Tortorelli – vuole fare la sua parte e indicare un
percorso per superare i ritardi ma deve essere messo in condizione di farlo
prima di tutto attraverso un’informazione costante ed aggiornata e con il
metodo della concertazione, l’unico che conosciamo per raggiungere
l’obiettivo comune come più volte ribadito di assicurare la piena
realizzazione del Piano e soprattutto assicurare il raggiungimento di tutti
gli obiettivi qualitativi e quantitativi previsti.