
(AGENPARL) – sab 10 giugno 2023 Consiglio Comunale: no alla maggiorazione, aliquota Imu rideterminata
al 10,60 x 1000. Lunedì 12 seduta su regolamento Tari e due ordini del giorno
Convocato dal presidente Francesco Incarbone, il Consiglio comunale tornerà a riunirsi alle
20 di lunedì 12 giugno, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio, per occuparsi di
tre argomenti: il regolamento comunale per la disciplina della Tassa sui rifiuti (Tari); l’ordine del
giorno, primo firmatario Vincenzo Di Stefano, riguardante le disposizioni per l’attuazione
dell’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario e l’ordine del giorno, prima firmataria
Greta Bonanno, a difesa del grano duro e della Stazione consorziale sperimentale di Granicoltura
per la Sicilia, con sede nel borgo di Santo Pietro.
Nell’ultima seduta, svoltasi la sera di giovedì 8 giugno, l’assise ha approvato a maggioranza –
13 sì e 7 astenuti – il provvedimento, così come emendato dal centrodestra (emendamento
presentato da Aldo Grimaldi nella seduta del 30 maggio), che ridetermina al 10,60 x 1000
(eliminando così la maggiorazione di 0,80 x 1000 proposta dagli uffici e dall’Amministrazione)
l’aliquota Irpef sulle seconde case per il 2023. Sull’argomento si sono fronteggiate due tesi: quella
dei consiglieri del centrodestra, risultata numericamente prevalente – intervenuti Giuseppe Rabbito,
Aldo Grimaldi, Antonio Montemagno, Marco Failla, Ivana La Pera, Luca Distefano, Sergio
Gruttadauria, Francesco Alparone e Valentina Messina – che, anche sulla scorta del parere reso dal
segretario generale Loredana Patti, nel decidere di condurre subito in porto la trattazione del
provvedimento hanno sostenuto “l’illegittimità della maggiorazione e la necessità di un percorso
lineare che eviti di far pagare ai cittadini quanto non è dovuto e preservi, nel contempo, l’Ente dal
rischio di squilibri contabili”; quella del sindaco Fabio Roccuzzo (“Necessario un approfondimento
attraverso un’interlocuzione diretta col MEF per fugare ogni incertezza”) e, sulla stessa lunghezza
d’onda, dei consiglieri del centrosinistra – Pia Giardinelli, Mario Polizzi e Vincenzo Di Stefano -,
che hanno chiesto un breve rinvio “in attesa che i pareri sull’emendamento da parte del ragioniere
generale e dei revisori dei conti, per il momento ancora contrari, dopo opportune valutazioni si
uniformino a quello del segretario generale”.
In apertura di lavori i consiglieri avevano puntato i riflettori su una serie di tematiche: il
piano di miglioramento dell’efficienza dei servizi della polizia municipale (Ivana La Pera); le
attività produttive con le accuse di immobilismo al competente assessorato (Francesco Alparone);
un giudizio della Procura della Corte dei Conti istruito per il caso – Sostauto (Aldo Grimaldi); le
spese indicate come essenziali, su cui è stata sollecitata “una verifica dei revisori” (Sergio