
(AGENPARL) – ven 09 giugno 2023 UIL: Inaugurata a Irsina “La Casa Uil – Casa delle persone”
È stata inaugurata ieri ad Irsina la nuova sede della UIL (La Casa delle
persone), in Via Bari 6. Alla manifestazione sono intervenuti Vincenzo
Tortorelli (Segretario regionale della Basilicata della Uil), Nicola
Massimo Morea (Sindaco di Irsina), Nicola ed Eufemia De Bonis (Responsabili
della locale sede UIL), dirigenti del Patronato Ital, del Caf, delle
categorie. Ha benedetto i locali Don Michele Francabandiera. Una nuova,
funzionale struttura zonale con servizi di assistenza del Patronato e
fiscale a lavoratori, cittadini e famiglie. La “Casa Uil – Casa delle
persone” ha molti significati e molti compiti-funzioni da svolgere nel
comprensorio irsinese. A sottolinearlo il segretario Tortorelli ricordando
la tradizione sindacale storica dei lavoratori di Irsina. “Vogliamo essere
un sindacato delle persone – ha detto – perché c'è un grande bisogno di
ritrovare rapporti umani in un periodo di grande difficoltà come quella
attuale".. La UIL Basilicata, con le Categorie, nell’ottica degli
investimenti strategici per crescere nel proselitismo e nei risultati dei
nostri servizi, è sempre più presente sul territorio, è sempre più vicina
alle Persone. Con l’ultimo congresso nazionale – aggiunge Tortorelli –
abbiamo superato la “mission” di “Sindacato dei Cittadini” per diventare il
“Sindacato delle Persone”. Vogliamo allargare gli orizzonti, guardando con
più forza a vecchi e nuovi bisogni, in una società la cui soglia dei
diritti è regredita. Dunque – ha detto ancora Tortorelli – proseguiamo il
percorso di predisposizione di organizzazione a rete in grado di perseguire
trasversalità ed interazione funzionale dei servizi nell’unica destinazione
possibile: l’associato, il cittadino, la Basilicata. La sfida che ci siamo
posti è quella di mettere al centro la fatica delle imprese e del lavoro
anche nel conflitto per distribuire le nuove risorse. Una nuova sede –
conclude – è un luogo aperto, una casa per la cittadinanza, un luogo da
vivere, da parte di tutti giovani e anziani.