
(AGENPARL) – ven 09 giugno 2023 Concluso a Caltagirone il primo percorso di co-programmazione
tra Amministrazione comunale, enti del Terzo Settore e imprese: emersi tre i filoni d’intervento nell’ambito del progetto PolitèiaSono tre i filoni d’intervento in cui è possibile sintetizzare le priorità del Calatino per uno sviluppo sostenibile: rigenerare beni e spazi comuni al fine di favorire coesione e inclusione sociale; mettere in rete le competenze e le esigenze del tessuto produttivo locale; valorizzare il patrimonio naturalistico e culturale attraverso esperienze di amministrazione condivisa.
Questo il quadro che emerge dal percorso di coprogrammazione che si è concluso mercoledì 7 giugno a Caltagirone dopo il lavoro svolto negli ultimi mesi nell’ambito di Politèia, il progetto sostenuto dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di cui il Comune di Caltagirone è capofila, con il supporto operativo di sei partner (Fondazione AVSI, Fratello Sole, CONAI, DonBosco2000, Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani, Kalat Ambiente).
La coprogrammazione è un nuovo metodo di collaborazione, istituito e strutturato dal Codice del Terzo Settore, con cui pubblica amministrazione ed enti non profit di un territorio scelgono di lavorare insieme per individuare bisogni della comunità.
«Quella di Caltagirone è attualmente la prima esperienza del Sud Italia – ha affermato l’assessore comunale alla Cooperazione Luca Giarmanà – Dal laboratorio sono emerse numerose tematiche perché sono tante le associazioni e gli stakeholder che hanno dato il proprio contributo. È stato un lavoro sinergico che ha consegnato un nuovo modo di fare politica: non più un’Amministrazione che in maniera autoreferenziale decide cosa fare, ad esempio, di un immobile comunale, bensì un’Amministrazione che, cogliendo l’opportunità di Politeia, si è messa all’ascolto dei portatori d’interesse, ha raccolto le loro idee, e intende progettare e co-gestire insieme gli spazi da destinare a funzione pubblica».