
(AGENPARL) – ven 09 giugno 2023 POST ALLUVIONE
INTESA OPERATIVA PER LA RICOSTRUZIONE
FRA REGIONE ED ANBI EMILIA ROMAGNA
ANALIZZATE LE CRITICITA’
GRAZIE ALLA FOTOGRAMMETRIA MESSA A DISPOSIZIONE
DAL SISTEMA DEI CONSORZI DI BONIFICA UTILIZZANDO I DRONI,
600 UNITA’ CONSORTILI E 210 IDROVORE
PROVENIENTI DAI CONSORZI DI TUTTO IL PAESE
Le criticità presenti nei territori alluvionati di Romagna ed analizzate, grazie ai dati emersi dalla
fotogrammetria messa a disposizione dal sistema dei Consorzi di bonifica, sono innumerevoli ed
alcune richiedono interventi urgenti anche in previsione della prossima stagione autunnale; per
questo è quantomai importante tenere alta l’attenzione collettiva, affinché le necessità delle
aree colpite restino priorità per il Paese e nell’agenda istituzionale.
Si rinsalda così la collaborazione operativa tra ANBI e Regione Emilia Romagna evidenziata nei
giorni più drammatici dell’alluvione romagnola dall’istituzione per la prima volta di un presidio
stabile U.C.C. (Unità di Coordinamento dei Consorzi) all’interno del C.O.R. (Centro Operativo
Regionale Protezione Civile Emilia Romagna); ciò sta consentendo di individuare cosa sia
fondamentale per la gestione della risorsa idrica in questa seconda fase indirizzata alla progressiva
normalizzazione e ricostruzione delle comunità locali, travolte dall’inondazione.
Durante i giorni più duri dell’alluvione i Consorzi di bonifica, utilizzando la loro fitta rete di
canalizzazioni e l’eccezionale manovra idraulica di inversione del corso del canale C.E.R., hanno