(AGENPARL) - Roma, 8 Giugno 2023(AGENPARL) – gio 08 giugno 2023 *Ciccio Baiano, **allenatore ed ex azzurro, è intervenuto a Radio Marte **nel
corso di Forza Napoli Sempre **condotto da Gianluca Gifuni:* *“**Secondo me
De Laurentiis ha già in mente chi prendere come allenatore. Io credo che in
una piazza come Napoli non 120 ma 240 allenatori possano dire di sì ad una
telefonata del presidente. Poi è chiaro che quando vai a parlare con De
Laurentiis le cose cambiano perché se un presidente ti dice che vuole
vincere la Champions ti ha già ucciso. Il gol che ha preso ieri sera la
Fiorentina al 90’ grida vendetta anche se è già successo in Coppa Italia.
Sono due partite che la Fiorentina meritava di vincere e invece le ha
perse. Prendendo sempre gli stessi gol, a difesa schierata. E secondo me
non è un problema di allenatore ma di capacità di giocatori. Per cui non
possiamo dire che dopo la sconfitta di ieri Italiano non può più venire a
Napoli. La giocata che ieri sera ha fatto Bowen la fa anche la mattina
quando scende dal letto e sono sicuro che Italiano ai suoi glielo avrà
detto un milione di volte. Per giocare al calcio ci vuole attenzione e la
linea difensiva della Fiorentina, nelle due partite che contavano una
stagione, non ha avuto attenzione. E poi la colpa è sempre
dell'allenatore. Per essere chiaro, una volta per tutte, la differenza la
fanno i calciatori. Sarri lottava con l'Empoli per non retrocedere. Ed era
lo stesso Sarri che col Napoli lottò per lo scudetto. La Fiorentina ha due
difensori centrali che fanno fatica. Ieri hanno schierato il miglior
giocatore che hanno, Ranieri, che dopo poco è uscito. Secondo me nelle
ultime partite Ranieri ha fatto vedere di che pasta è fatto; secondo il mio
modesto parere è il miglior difensore che hanno*”
*Rino Cesarano, **giornalista, è intervenuto a Radio Marte **nel corso
di Forza Napoli Sempre **condotto da Gianluca Gifuni:* *“**Va bene
riflettere sui gol presi dalle squadre allenate da Italiano ma non bisogna
esagerare. Nel calcio conta l'esperienza sia in campo che in panchina.
Sicuramente De Laurentiis le riflessioni le ha fatte e continuerà a farle
perché non è uno che decide su due piedi. Io sono sicuro che ha già
bloccato due o tre allenatori. Poi il presidente ama depistare e lo diceva
ma non sempre ci è riuscito. Per ora la partita tra i giornalisti e lui è
sul risultato di 1-1. Ho fatto un ragionamento che non riguarda solo la
filosofia di gioco – il 4-3-3 – ma tanti altri aspetti: quello
caratteriale, quello dell'uomo che lavora sul campo, quello che accetta le
sfide, quello che non è attaccato ai soldi, che ha già esperienza, quello
che parla le lingue. Per me il nome che pensa De Laurentiis è quello di
Paulo Fonseca e, in seconda battuta, Galtier. Sono allenatori che il
presidente del Napoli conosce già dal punto di vista personale. Anche il
nome di Rudi Garcia è un buon nome. Fonseca, per esempio, ha rifiutato il
West Ham ancor prima della partita di ieri. Ha pensato a lui anche il
Leicester che vorrebbe rilanciare e ricostruire la squadra. Quindi è un
allenatore che ha un appeal europeo. È un tecnico che accetta le sfide e
parla 4-5 lingue. Ma bisogna aspettare e vedere se riesce a liberarsi di
quest'altro anno di contratto e se, come mi risulta, il presidente ha
parlato con il suo procuratore. Forse ieri sera la Fiorentina ha
evidenziato una mancanza di esperienza, accusando la tensione della
partita. Ma Italiano è un fior fiore di allenatore che sicuramente limerà i
suoi difetti nella fase difensiva, riscontrati anche in campionato. Ma non
si può discutere un tecnico per un'azione. Altri indizi che potrebbero
portare a Fonseca sono le probabili trattative con Zhegrova, esterno destro
del Lille, e Weah, figlio di George, nonché David che con Fonseca è
arrivato a 24 gol. È una squadra il Lille che per un punto non è arrivata
in Europa League ma ha dato 3 gol al PSG, arrivando davanti al Monaco, al
Nizza, al Lione che pure ha speso soldi importanti. Parliamo quindi di una
figura professionale attendibile, papabile. Non guadagna molto e si può
sfruttare il decreto crescita perché ha già lavorato in Italia”*
*Dario Marcolin, **allenatore e opinionista Dazn, è intervenuto a Radio
Marte **nel corso di Marte Sport Live **condotto da Dario Sarnataro:**
“Perplessità
su Italiano? Ha forse meno esperienza di altri, ma è un allenatore giovane,
rampante, che dà un'identità precisa alla squadra. Da una parte ha queste
capacità e dall’altra può pagare l’inesperienza. Mi è venuto però un
pensiero folle: non è che più passa il tempo e più è possibile che De
Laurentiis e Spalletti tornino sui loro passi e continuano a lavorare
insieme? Sostengo questo perchè l’identikit perfetto per il Napoli è
proprio Luciano Spalletti. In cosa può migliorare questa squadra? Partendo
dalla premessa che il Napoli che ha vinto è quello dei record, è primo
anche nel possesso palla, nei tiri e in tante altre cose… Però forse
nell’undici inziale potrebbe migliorare se trovasse un esterno destro
offensivo, un equivalente di Kvara a destra, in modo che sia titolare
fisso, uno tipo Nico Gonzalez o il Berardi di turno. Ed insieme a lui anche
un terzino sinistro titolare. Frattesi al posto di Zielinski? Il
centrocampista del Sassuolo è un buon giocatore, ma il polacco secondo me è
un campione, ed è inoltre molto funzionale alla tipologia di gioco del
Napoli, con la sua tecnica rende semplici le cose difficili, e poi si sente
la città addosso, ha un legame solido. Magari sono elementi che lo
spingeranno a restare accettando un ingaggio inferiore. Mancini erede di
Spalletti? Ipotesi difficile, è innanzitutto in Nazionale e quindi dovrebbe
rompere con la Figc. Poi è vero che ha proposto il 4-3-3 ma più che altro
all’Europeo… non so come si “incastrerebbe” caratterialmente con De
Laurentiis. Per il resto ha carisma ed esperienza internazionale, è un
leade naturale, lo era da calciatore figurati ora…Dovremmo capire i pro e i
contro, non credo sia una pista facile”.*
*Enrico Fedele, **dirigente e opinionista, è intervenuto a Radio Marte **nel
corso di Marte Sport Live **condotto da Dario Sarnataro: **“Il nuovo
allenatore? A me piace sempre Luis Enrique, ma in questo momento è
difficile. De Laurentiis sta palesemente bluffando, non può dire 40 nomi,
ne va pure del rispetto del lavoro altrui: in questo senso quando ha detto
che non c’è un capo non solo ha di nuovo sminuito Giuntoli ma ha fatto
capire che il capo è lui. Napoli-Milan 0-4 la peggiore partita della sua
gestione? Secondo me anche qui ha detto una bugia, si riferiva
all’eliminazione dalla Champions perché ha perso 20 milioni. **Le pecche
difensive della Fiorentina ricordano quelle palesate dal Napoli contro il
Milan? Luciano Spalletti, certi sbagli, li ha commessi solo contro Stefano
Pioli. L'errore di* *Italiano**, invece, è frequente? E' un mantra, è un
fatto che avviene sempre e che ormai rappresenta una sua cifra
distintiva" o abbiamo visto anche contro l'Inter: sbaglia e prova a
rifarsi, ma non ci riesce. Italiano è perfetto per una squadra media che,
col gioco, deve essere superiore alle medio-piccole. Fa bella figura con le
grandi, ma poi non riesce a reggere il confronto e perde. L'imminente
passaggio di* *Axel Disasi* *al* *Manchester United* *fa saltare il
passaggio di* *Kim* *ai Red Devils? Il coreano è già andato via, ha fatto
tutto con gli inglesi, non vi preoccupate. Alla peggio, compreranno due
difensori” *