
(AGENPARL) – lun 05 giugno 2023 ritenute più opportune.
Grazie sin da ora della collaborazione.
*Presentazione alla stampa del volumetto*
*“La Scuola Elementare a Noale, Cappelletta, Moniego, Briana, dal 1890 al
1914”*
*a cura di Cosimo Moretti*
Martedì 13 giugno, presso la Sala San Giorgio a Noale, con il patrocinio
della Città di Noale, la collaborazione dell’*Istituto Comprensivo
Elisabetta “Betty” Pierazzo*, e la locale* Pro Loco Noale,* verrà
presentato il volume *“La Scuola Elementare a Noale, Cappelletta, Moniego,
Briana, dal 1890 al 1914” a cura dello studioso di storia locale Cosimo
Moretti. *
Il volumetto, edito nell’ambito delle attività dell’*Esde*, noto periodico
di storia locale, consegna alla memoria collettiva la storia della scuola
elementare a Noale, Cappelletta, Moniego e Briana, dal 1890 al 1914 e la
documentazione di riferimento è stata attinta fondamentalmente
dall’Archivio storico del Comune di Noale.
La legge Coppino del 1877 introdusse l’obbligo scolastico dai sei ai nove
anni. La scuola dell’obbligo era gratuita e laica. Tutti gli oneri
gravavano sull’amministrazione comunale: insegnanti, locali in affitto da
destinare all’insegnamento, materiale didattico, edilizia scolastica.
L’Italia, da pochi decenni unita, contava 26 milioni di abitanti, un tasso
di analfabetismo che superava il 70%, il 44% della popolazione era al di
sotto della povertà, la mortalità infantile era di 1 a 4. L’economia era
basata quasi esclusivamente sull’agricoltura, il fenomeno migratorio
superava il 10% della popolazione. E la società d’allora giudicava con
sospetto la decisione delle maestre di lasciare il focolare domestico
mettendo a rischio la propria rettitudine. Soltanto dagli anni ’90 nel XIX
secolo comincia una fase di industrializzazione del paese che si accompagna
con la necessità di elevare il grado di istruzione della sua popolazione.
Ci spiega l’autore che: “*Il volume descrive tutte le difficoltà affrontate
dall’amministrazione comunale noalese nella lotta intrapresa per
l’alfabetizzazione dei suoi cittadini sia piccoli che grandi con corsi
serali obbligatori. Una scuola comunque selettiva. Il numero di bambini
iscritti si riduceva drasticamente durante la frequentazione della scuola
per ragioni di povertà, lontananza, malattie, e molti di coloro che
continuavano a frequentare fino alla fine dell’anno scolastico venivano poi
bocciati agli esami di proscioglimento. Una classe contava da 70 ai 100
bambini ospitati in locali angusti e fatiscenti. I padri di famiglia e i
parroci delle quattro località protestavano contro le classi miste e
l’insegnamento della religione fuori orario scolastico.*
*I maestri e le maestre, mal pagati e alle dipendenze del Comune,
protestavano per le condizioni insalubri in cui insegnare. E’ un pezzo di
storia di Noale, che riflette la società del Libro Cuore, in cui si
esaltava la virtù dell’amor di patria, del rispetto per le autorità,
dell’obbedienza, della carità, del sacrificio, dell’eroismo. E’ una Noale
che riflette anche la società del libro di Pinocchio, dove si fa strada il
valore dell’istruzione sebbene intralciato da tanti pericoli e da seducenti
alternative.*
*Noale cresce in una società guidata dalla borghesia, nei cui strati
prendeva forma una visione positivista e pragmatica dell’insegnamento. Ma
anche una visione paternalista che si stempera ai primi del Novecento. “*
Sottolinea l’Assessore alla Cultura *Annamaria Tosatto* che: *“si tratto di
un attento studio sulla storia che vede come protagonisti della scuola,
anche alcune altre importanti figure storiche di Noale che meritano di
essere ricordate, quali il sindaco Carlo Prandstraller (1910-1920) e
Umberto Sailer, nominato direttore didattico (1893-1895). “*
Evidenzia il Sindaco della Città di Noale *Patrizia Andreotti* che: “*è
trascorso oltre un secolo dal periodo analizzato dal professor Cosimo
Moretti ed alcuni problemi hanno trovato soluzione (ad esempio le classi
miste). Altri sono ancora sul tappeto, come i fondi destinati al bilancio
della Pubblica Istruzione, la condizione retributiva e preparazione degli
insegnanti, la partecipazione delle famiglie alla vita della scuola e altri
ancora. Non può escludersi, pertanto, che un’attenta rilettura dei fatti
che hanno caratterizzato l’avvio ed il consolidamento dell’istituzione
scolastica possa fornire un corretto approccio alla risoluzione dei
problemi che ancora affliggono il mondo della scuola*”, per questo auspica
la massima partecipazione all’evento, che si terrà con ingresso gratuito.
Il volumetto sarà a breve in distribuzione presso le edicole del territorio
e durante la serata di presentazione.
*Chiara Leandri*
Servizi SocioCulturali
Comune di Noale