
(AGENPARL) – sab 14 ottobre 2023 AUSILI COMPLESSI
le persone con disabilità
in Italia che beneficiano
dell?uso di ausili complessi,
con maggiore indipendenza
e migliore qualità della vita
carrozzine
ad autospinta
superleggere, a telaio
rigido o pieghevole,
verticalizzabili
carrozzine
a spinta con telaio
basculante e sistema
di supporto posturale
a configurazione
regolabile
GLI AUSILI COMPLESSI NECESSITANO DI UN:
31,3 %
tra i 15 e i 64 anni
è occupato
43,5 %
dispone di una rete
di relazioni
carrozzine
elettroniche
a prevalente
uso interno
e ad uso esterno
percorso
prescrittivo
individualizzato
seggioloni a
configurazione fissa
e a configurazione
regolabile
indivuduazione
“ad personam”
dell’ausilio più appropiato
stabilizzatori per
statica prona/eretta,
mobili – modelli
per assistiti in età
evolutiva
adeguato
training all?uso
passeggini
riducibili
percorso valutativo
condotto da un?equipe
multidisciplinare
emulatori
di mouse a Joystick,
con il capo
e con lo sguardo
LA SITUAZIONE ATTUALE
LE CRITICITÀ
LA PROPOSTA
A più di 4 anni dall?entrata in vigore
della normativa (DPCM 12 gennaio 2017
sui Lea e dalle disposizioni relative
agli ausili complessi di cui all?Art. 30
della L 96/2017) la quasi totalità delle
regioni non ha ancora attuato le
procedure pubbliche di acquisto per gli
ausili complessi secondo quanto stabilito
dalla legge.
Si usa il “vecchio” Nomenclatore
(DM 332/1999), impedendo l’accesso
alle persone con disabilità
alle nuove tecnologie.
La legislazione non tiene conto del concetto
di adattabilità complessa, che necessita
di un?acquisizione diversa dalla procedura di gara,
causando così:
La creazione di un Elenco 1- BIS, in cui
comprendere gli ausili complessi
adattabili (art.30-bis del DL n.50/2017,
e alcuni degli elenchi 2A e 2B dell?All. 5
del DPCM del 2017).
•assegnazione
di un ausilio non
appropriato
•disservizi per
le persone con
disabilità gravi
•mancanza di un
percorso prescrittivo
definito
•non raggiungimento
degli obiettivi riabilitativi
e peggioramento
della situazione
del paziente
•forte
disomogeneità
a livello nazionale
•spreco di risorse
per acquisti
inappropriati
tramite gare
•TECNICAMENTE sono dispositivi allestiti
su misura, adattati e regolati sul singolo
paziente da un professionista sanitario
abilitato.
•GIURIDICAMENTE il su misura è tariffato,
mentre ad oggi per tutti questi ausili
servono procedure pubbliche di gara.