[lid] In occasione della Giornata mondiale della tiroide, giovedì 25 maggio 202 è in programma all’Università del Salento un’iniziativa organizzata assieme alla ASL Lecce con l’obiettivo di informare e sensibilizzare la comunità accademica sull’importanza della prevenzione delle patologie della tiroide.
Alle ore 9, focus sul legame tra ambiente e salute con un incontro multidisciplinare che si svolgerà presso la UniSalento Community library nel complesso Ecotekne (via per Moteroni, Lecce; edificio del Museo dell’Ambiente); parteciperanno il Rettore Fabio Pollice, il Direttore generale della ASL Lecce Stefano Rossi, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce Donato De Giorgi, l’Assessora al Welfare del Comune di Lecce Silvia Miglietta, il Direttore del Dipartimento di Scienze umane e sociali Mariano Longo, la Presidente del corso di laurea in Medicina e Chirurgia Luisa Siculella, il docente UniSalento referente per il Presidio medico Giuseppe Nicolardi, il Dirigente medico dell’Unità operativa di Endocrinologia dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce Roberto Negro, il Dirigente medico dell’Unità operativa di Radiologia dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce Luca Giordano. I lavori saranno coordinati dalla docente UniSalento Marta Vignola.
Dalle ore 10.30 alle ore 15, presso il Presidio medico UniSalento (a pochi metri dal Museo dell’Ambiente), si effettuerà uno screening gratuito della tiroide riservato al personale e agli studenti UniSalento (fino a un massimo di 25 prestazioni, in ordine di arrivo).
Le malattie della tiroide sono di frequente riscontro nella popolazione generale; in Italia ne soffrono circa sei milioni di abitanti e possono colpire tutte le età, compresa l’età fetale e neonatale. Sebbene la causa più frequente di patologia tiroidea non autoimmune nella popolazione mondiale sia la carenza alimentare di iodio, compaiono in letteratura sempre più numerose evidenze scientifiche che alcuni inquinanti industriali, rilasciati nell’ambiente, determinino vari effetti di alterazione della funzione tiroidea e del sistema endocrino in generale, attraverso molteplici meccanismi. Fortunatamente la gran parte delle patologie tiroidee, una volta diagnosticate, possono essere curate con efficacia. L’ecografia tiroidea è una metodica di diagnostica per immagini semplice che, sfruttando gli ultrasuoni per visualizzare le strutture ghiandolari, è in grado di riconoscere i segni dei più comuni quadri patologici. Tale indagine diagnostica consente di evidenziare noduli tiroidei asintomatici, di dimensioni anche molto piccole. I tumori maligni della tiroide, se diagnosticati precocemente, sono suscettibili di terapie efficaci nella stragrande maggioranza dei casi.