
(AGENPARL) – sab 20 maggio 2023 L’abbraccio di Caltagirone alla “sorella” Faenza. Intanto si lavora a un festival
della ceramica (dal 23 luglio) e, dal prossimo anno, allo spostamento
di “Buongiorno Ceramica” all’ultima domenica di maggio. Gli assessori
Claudio Lo Monaco (componente del Consiglio nazionale ceramico)
e Piergiorgio Cappello: “Proficue riunioni
con i maestri artigiani della nostra città”
Amministrazione comunale e ceramisti al lavoro per organizzare, sotto l’egida dell’Aicc
(Associazione italiana città della ceramica), un grande evento – il Caltagirone Ceramic Fest – che
dal 23 luglio alla fine di agosto si propone di fare ulteriormente conoscere e apprezzare la qualità di
un prodotto, frutto della maestria degli artigiani calatini, che connota la città in Italia e nel mondo.
Si tratta di una delle iniziative scaturite dalle riunioni al municipio fra il sindaco Fabio
Roccuzzo, l’assessore alle Attività produttive Piergiorgio Cappello (che le ha promosse e
organizzate), l’assessore alle Attività ceramiche e culturali Claudio Lo Monaco e i ceramisti della
città.
“Facendoci interpreti dei sentimenti e delle considerazioni dei nostri maestri artigiani e in
piena condivisione con la linea assunta dal direttivo Aicc – sottolinea l’assessore Lo Monaco nella
sua qualità di componente del Consiglio nazionale ceramico -, manifestiamo la nostra sentita e
piena solidarietà agli amici di Faenza, fortemente e dolorosamente colpiti dal maltempo di questi
giorni”. A questo proposito il Comune di Caltagirone, insieme alle altre città della ceramica italiane,
ha lanciato un messaggio di solidarietà per la città romagnola, con un pensiero particolare per i
ceramisti che hanno perso i propri laboratori.
“Inoltre – aggiunge l’assessore Lo Monaco -, proprio sulla base dei suggerimenti arrivati dai
ceramisti, data l’attuale concomitanza con l’Infiorata di Noto, il Comune di Caltagirone proporrà lo
spostamento della manifestazione dalla terza a un’altra domenica di
maggio, preferibilmente l’ultima, che coincide a Caltagirone con quella in cui si svolge il
tradizionale corteo della ”.
Tanta, quindi, la carne al fuoco. Intanto, tempo permettendo, i ceramisti di Caltagirone