
(AGENPARL) – mar 10 ottobre 2023 USLNotizie
Comunicazioni dall’Azienda Usl Toscana nord ovest
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Buona partecipazione alla webconference Asl “DiversaMENTE” per l’open day della salute mentale
10 ottobre 2023 – Circa 100 persone hanno partecipato alla webconference dal titolo “DiversaMENTE” organizzata dall’Azienda USL Toscana nord
ovest per ieri – lunedì 9 ottobre – per discutere, fra gli operatori sanitari e con la popolazione (l’evento era aperto alla cittadinanza), delle
differenze tra la mente della donna e dell’uomo, con l’obiettivo di diventare tutti più attenti alle differenze di genere, sia nell’organizzazione
dei servizi che nell’offerta delle prestazioni.
Al di là dei luoghi comuni e dei pregiudizi, le differenze di genere rischiano di non essere prese in considerazione quando la mente soffre o si
ammala. La conferenza on line è servita per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure,
aiutando a superare pregiudizi e paure legati alle malattie psichiche. Anomalie funzionali o strutturali del cervello, in molti casi, danno luogo a
disturbi mentali in infanzia-adolescenza. Allo stesso modo, i disordini endocrini possono causare una diversa incidenza in base al sesso biologico di
appartenenza e richiedono una maggiore attenzione. Questa attenzione deve inevitabilmente comportare l’abbandono dello stigma sociale che considera il
disturbo psichiatrico come un marchio indelebile.
La webconference, organizzata dall’Azienda USL Toscana nord ovest nell’ambito dell’iniziativa “Bollini rosa”, è stata moderata da Sergio Ardis,
referente Asl proprio per “Bollini Rosa”.
L’evento è stato aperto da Spartaco Mencaroni della Direzione medica dell’ospedale di Lucca, uno degli ospedali che ha ricevuto i Bollini rosa
dalla Fondazione Onda, e da Paola Guglielmi in rappresentanza del Dipartimento aziendale salute mentale ed è entrato nel vivo con la lettura
magistrale della ginecologa, omeopata e psicoterapeuta del Centro Studi e Strategie di Genere Annarita Frullini, la quale ha messo in evidenza che le
differenze tra uomini e donne in termini di salute e malattia dipendono dalla caratterizzazione biologica e da fattori ambientali, socio-economiche,
culturali e relazionali. E’ quindi necessario conoscere le differenze di genere per consentire prevenzione, diagnosi e cure migliori e
personalizzate. L’obiettivo deve essere quello di combattere la diseguaglianza e raggiungere l’equità nella prevenzione, nella diagnostica,
nell’appropriatezza delle cure per andare verso una medicina personalizzata, più aderente alle specifiche necessità di ciascuno e quindi più
efficace ed economica.
E’ seguito l’intervento della psicologa delle Attività consultoriali Bassa Val di Cecina e Val di Cornia (SdS Valli Etrusche) Barbara Giordani
sul tema della depressione post-partum. Nella sua relazione ha ricordato un progetto dell’Azienda sanitaria che prevede una ricerca di segni in
grado di far intuire un disagio psichico nelle future madri e che prevede anche un accesso diretto per le neo-mamme al supporto psicologico.
La psichiatra della Salute mentale adulti della Versilia Silvia Bacciardi ha parlato delle differenze di genere nell’uso degli antipsicotici. Ha
affrontato il delicato tema dell’uso dei farmaci antipsicotici nel maschio e nella femmina e ha sottolineato come per alcuni farmaci le differenze
di metabolismo fra maschi e femmine determinino delle concentrazioni diverse di farmaco nel sangue. Per questo motivo i dosaggi dei farmaci nelle
donne devono essere differenziati rispetto al maschio.
La psicologa Asl dell’Isola d’Elba Cristina Lupi ha approfondito l’argomento della transizione di genere, illustrando un “caso difficile”
avvenuto all’Isola d’Elba. I disturbi dell’identità di genere sono una condizione psicologica molto complessa in cui un individuo di un sesso non
si identifica con il sesso che gli è stato attribuito alla nascita in base agli organi sessuali esterni. Nel caso presentato si trattava di una
ragazza che si identificava nel sesso maschile che non è riuscito a risolversi nell’isola. L’auspicio dopo questo caso e che anche all’Elba si
possa costituire un gruppo interdisciplinare di operatori per affrontare situazioni simili.
La psichiatra direttrice della Salute mentale adulti della Piana di Lucca Adalgisa Soriani e lo psicologo-psicoterapeuta della Salute mentale adulti
di Livorno Domenico Musicco hanno trattato la questione dei disturbi della condotta alimentare, per la quale nell’ultimo anno è in corso il
progetto di costituzione di un gruppo multidisciplinare, all’interno della Salute mentale dell’Azienda USL Toscana nord ovest, partendo da
interessanti esperienze già portate avanti in singoli territori.
Nella sua relazione Sergio Ardis ha presentato la salute positiva, un nuovo concetto di salute che va oltre la condizione di malattia o assenza di
malattia. Ha inoltre evidenziato le differenze di benessere soggettivo fra uomo e donna. Le donne sono penalizzate in quanto raggiungono livelli di
benessere inferiori. Ciò avviene anche nei sanitari. Nell’empatia sono invece penalizzati i maschi. A titolo di esempio Ardis ho illustrato due studi
pubblicati dal gruppo di docenti dell’Asl Toscana nord ovest sulla misurazione dell’empatia dei sanitari. Entrambe le ricerche mostrano livelli di
empatia più bassi per i maschi, al punto da ipotizzare interventi formativi per maschi e femmine.
La direttrice del Centro di Procreazione medicalmente assistita dell’ospedale Versilia Cristiana Parri e lo psicologo-psicoterapeuta della
Psicologia della continuità ospedale territorio (Dipartimento sanità territoriale) Saverio Provenzale hanno trattato la tematica della procreazione
medicalmente assistita tra il forte desiderio, la consapevolezza e le differenze intra e interpersonali. I due sanitari hanno enfatizzato
l’importanza del sostegno psicologico che è necessario in questi percorsi, caratterizzati sia da tanti successi, che portano alla nascita di
bambini tanto desiderati, sia da insuccessi, a volte ripetuti, che mettono a dura prove le coppie.
Il vice direttore del TG1 Senio Bonini ha affrontato infine il tema “Diventare padre oggi” raccontando la storia personale di paternità
omogenitoriale. Senio Bonini e il suo compagno hanno avuto infatti due figli nati da “maternità per altri”. Il giornalista, con un racconto
emotivamente coinvolgente, ha fatto intravedere le difficoltà che una coppia di genitori con due figli deve affrontare quotidianamente, visto il
pregiudizio che permane. I tanti aneddoti raccontati hanno offerto ai partecipanti uno spaccato di vita in cui chi non riesce ad andare oltre la
“normalità” si interroga, senza cercare di capire, quale possa essere la vita di queste nuove famiglie e nel momento in cui si pongono questa
domanda stanno già alimentando il pregiudizio.
I lavori si sono chiusi con un interessante dibattito sui temi emersi nel corso della conferenza. La conferenza è stata utile per stimolare tutti i
partecipanti a iniziare a guardare alla salute mentale con uno sguardo di genere e a iniziare a pensare “percorsi di cura attenti al genere”.
In allegato un’immagine con alcuni dei relatori della webconference di lunedì 9 ottobre 2023
(sdg)
File allegati :
10 ottobre partecipanti conferenza.jpg ( https://www.uslnordovest.toscana.it/attachments/article/11190/10 ottobre partecipanti conferenza.jpg )
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