
(AGENPARL) – gio 04 maggio 2023 [Immagine che contiene testo, Strumento musicale, chitarra, poster
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Ultimo appuntamento di stagione con La Musica del Monteverdi, al Teatro Ponchielli domenica 7 maggio (ore 11.00), che vede protagonisti i giovani e talentuosi musicisti del Conservatorio di Cremona “C. Monteverdi” impegnati con il Requiem capolavoro di W.A. Mozart.
domenica 7 maggio, ore 11.00
Ridotto del Teatro A. Ponchielli
REQUIEM
versione per soli coro e pianoforte a 4 mani di Carl Czerny
musiche di W.A. Mozart
Nunzia Fazzi, soprano
Chiara Torosani, mezzosoprano
Adriano Gulino, tenore
Marco Granata, basso
Roberto Arosio, Elena Pinciaroli, pianoforte a 4 mani
Coro del Conservatorio Monteverdi di Cremona
sopraniIlenia Argentini, Nunzia Fazzi, Valeria Lanini, Margherita Marini, Tetiana Petriv
mezzosoprani Beatrice Di Domizio, Marco Faversani, Marta Galbiati, Chiara TorosanI
tenori Emanuele Brambilla, Adriano Gulino
bassi Cristian Bugnola, Yunho Kim, Marco Tomasoni
Il programma prevede l’esecuzione del Requiem in re minore K. 626di Wolfgang Amadeus Mozart, nella versione di Carl Czerny per soli, coro e pianoforte a quattro mani. Svuotato del mistero e della leggenda, l’ultima creazione del compositore di Salisburgo si rivela per il capolavoro che è. Rimasto incompiuto in seguito alla morte di Mozart, che aveva scritto solo l’Introitus e il Kyrie, è stato poi affidato di nascosto dall’avara moglie Constanze a due allievi del Maestro affinché potesse essere finito e consegnato al Conte Walsegg che in realtà, l’aveva commissionato unicamente per spacciarlo per una sua creazione e farlo eseguire in memoria della moglie.
Bambino prodigio, allievo di Ludwig van Beethoven, virtuoso del pianoforte e fertile compositore, Czerny nasceva lo stesso giorno della morte di Mozart. La sua versione non è una semplice trascrizione per pianoforte, ma mostra una chiara autonomia compositiva con molteplici rimandi agli stili musicali dell’epoca: dal sentito raccoglimento di Franz Schubert alla titanica ampiezza di Ludwig van Beethoven, passando per l’esasperato virtuosismo di Franz Liszt.
Biglietti: € 5,00
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Barbara Sozzi