
(AGENPARL) – lun 09 ottobre 2023 Tortorelli (Uil): difficoltà a reperire figure professionali è uno dei
paradossi più gravi del nostro mercato del lavoro
“Il nuovo report della Cgia di Mestre sulla difficoltà a reperire specifici
profili professionali anche in Basilicata è uno dei paradossi più gravi del
nostro mercato del lavoro che ha sempre maggiori difficoltà ad incrociare
domanda ed offerta”. Ad affermarlo è il segretario regionale della Uil
Basilicata Vincenzo Tortorelli per il quale “la formazione delle figure più
richieste e considerate di difficile reperimento e la riqualificazione dei
lavoratori espulsi dal mondo del lavoro sono da tempo le soluzioni che il
sindacato ha individuato. Anche per questo non ce la sentiamo di
condividere l’ottimismo manifestato di recente dalla Giunta Regionale per
le 49 offerte di lavoro, pubblicate sul sito dell’Arlab, per complessive 80
posizioni riguardanti le diverse professionalità richieste da alcune
imprese lucane ai Centri per l’impiego che operano sul territorio in
stretto raccordo con l’Agenzia regionale. Non è solo il numero, decisamente
ridotto, quanto le politiche attive di lavoro rivolte ai vari target –
giovani, lavoratori che hanno perso il lavoro, cassaintegrati, precari –
che non hanno ancora una visione organica e di medio respiro”. “Il nostro
giudizio non positivo – aggiunge – trova riscontri nella relazione
semestrale sull’attuazione del Pnrr in Basilicata. Sulle misure inerenti la
formazione e quindi afferenti la Direzione “Sviluppo economico e lavoro” si
sostiene che “la Regione è in linea con i target previsti a livello
nazionale. In particolare per il progetto GOL (Missione 5 Componente 1
Investimento 1.1), al 30 giugno, sono state prese in carico 5.694 persone a
misure sono già state espletate le fasi di pubblicazione dell’avviso e la
pubblicazione delle graduatorie. Attualmente sono in fase di espletamento i
corsi di formazione previsti”. E’ evidente che in questo modo si affrontano
i temi dell’occupazione e della formazione ancora con i conteggi matematici
e – dice Tortorelli – senza alcun riferimento agli obiettivi da
raggiungere. Sulla questione dell’occupazione giovanile e femminile è
invece tempo di rivedere le nuove linee volte a favorire le pari
opportunità occupazionali generazionali e di genere previste dal Codice
degli appalti. Il 70% dei bandi di gara deroga totalmente alla clausola
dell’obbligo per il 30% di assunzioni di donne e giovani. Sempre su lavoro
e occupazione, non è più rinviabile un piano di assunzioni a tempo
indeterminato di personale specializzato nella Pubblica Amministrazione,
unitamente ad un piano di formazione e aggiornamento degli attuali
dipendenti. In tema di transizione ecologica la nostra posizione è chiara:
essa non presenta solo pericoli, ma anche opportunità. Per questo il
“pubblico” deve fare in modo che i rischi della transizione si trasformino
in occasioni di crescita, investendo in ricerca e sviluppo, innovazione
tecnologica. Non solo, occorre anche un forte investimento in formazione,
per garantire maggiore mobilità ai lavoratori. E occorre sostenere i
giovani che entrano sul mercato del lavoro, perché sviluppino le competenze
giuste. La Basilicata è il luogo ideale dove pensare e sperimentare la
transizione delle opportunità. è importante accompagnare la transizione
energetica con scelte politiche che salvaguardino l’occupazione”.
Ufficio Stampa UIL Basilicata
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