[lid] – Presidente rieletto in mezzo alla grave crisi economica dell’isola a causa delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti, effetti della pandemia di coronavirus.
Miguel Diaz Canel è stato eletto mercoledì dai legislatori dell’assemblea per essere il presidente di Cuba per altri cinque anni.
I legislatori neoeletti hanno iniziato la sessione mattutina con la presenza dell’ex presidente e leader rivoluzionario Raul Castro. L’incontro si è concluso con l’elezione dell’unico candidato, Diaz-Canel.
Ha ricevuto 459 voti su 460, mentre il vicepresidente Salvador Valdes Mesa è stato rieletto con 439 voti.
Le elezioni per il presidente non si svolgono direttamente. I legislatori dell’Assemblea nazionale scelgono il capo del paese tra i loro membri, un sistema che risale al 1976, sotto il defunto leader iconico Fidel Castro.
Per molti, l’arrivo di Diaz Canel avrebbe dovuto significare un cambiamento nell’isola, ma rappresentò la continuità di un sistema monopartitico e il predominio di un’economia pianificata dominata dalle imprese statali.
Ecco perché l’isola ha visto le sue più grandi proteste antigovernative dai tempi della rivoluzione cubana. L’11 luglio 2021 migliaia di cubani, arrabbiati per i blackout, sono scesi in piazza chiedendo il miglioramento delle condizioni di vita.
Diaz-Canel, un ingegnere elettrico di 62 anni, ha sostituito Raul Castro come presidente nel 2013 e come leader del Partito Comunista Cubano nel 2018.
Ha guidato il Paese nella peggiore crisi economica degli ultimi decenni, con carenze di cibo, medicine e carburante dovute all’inasprimento delle sanzioni statunitensi e agli effetti devastanti della pandemia di coronavirus.