(AGENPARL) – lun 17 aprile 2023 Piazza Matteotti subito gremita per comizio d’apertura di Giovanni Caruso
ACATE (Rg) – Piazza Matteotti subito gremita al primo comizio di Giovanni Caruso, candidato a sindaco al Comune di Acate, sostenuto dalla lista civica Caruso Sindaco. L’appuntamento era atteso e i fatti non hanno tradito le aspettative di chi attendeva, dall’ex sindaco, un dibattito vero e pronto a toccare tutte le tematiche che hanno caratterizzato il primo mese di campagna elettorale. Caruso ha presentato alla città anche il primo assessore designato, Nicola Branchina, ingegnere, impegnato nella futura giunta nella gestione dei fondi del PNRR.
L’età e i giovani: un patto tra le generazioni
“Chi lascia la via vecchia per quella nuova, sa quel che perde ma, non quel che trova” – ha esordito Caruso – e oggi chi si professa nuovo e migliore sta dimostrando di essere peggio della vecchia politica che dice di combattere. L’ho già detto, mi sono ricandidato “non per prendere, ma per lasciare”, per lasciare un’eredità alla futura classe dirigente di Acate. Sono qui per trasmettere, in particolare ai nostri giovanissimi, i sentimenti che mi hanno accompagnato in tutti questi anni di politica attiva. Io amo e amerò sempre Acate, e se si ama si fa l’impossibile. Voglio lasciare una classe dirigente che abbia coraggio, forza e volontà. Nei prossimi cinque anni dobbiamo costruire un trampolino di lancio per Acate, con la forza di una mentalità giovane e contro i giovani che mantengono una mentalità politica vecchia”.
L’abbandono delle zone rivalutate dalle precedenti amministrazioni Caruso.
“Villa Margherita il Castello dei principi di Biscari erano un fiore all’occhiello. Avevamo ripavimentato tutta la zona storica, tutte azioni che rendevano fruibili e apprezzabile Acate. Oggi è tutto in declino, trascurato, quasi questi posti avessero “la colpa” di essere stati migliorati da me. Addirittura ho saputo della proposta di togliere anche le fioriere, che avevo donato io alla città solo perché avevano la targa “dono di Giovanni Caruso”.
I 30 mila euro di fondi per San Vincenzo
“Penso molti di voi si siano chiesti cosa penso della querelle per i fondi di San Vincenzo. Ecco il mio pensiero. Non esistono amministrazioni in grado di ricevere contributi senza farne richiesta. Giustamente, Di Natale si è indignato per questa scenetta. Ma allo stesso modo – ha evidenziato Caruso rivolgendosi all’attuale sindaco – avrei dovuto reagire io quando Giovanni Di Natale si è intestato il finanziamento della circonvallazione o il finanziamento della “Caltagirone Mare”. Per correttezza devo dire che resta impensabile che l’amministrazione di Acate abbia ricevuto 30 mila solo perché c’è stato l’interesse dell’onorevole Abate millantato poi da Fidone”
Il dissesto provocato nel 2008
“C’è qualcuno poi che va dicendo che io sia il responsabile del dissesto. In realtà ci sono documenti del prefetto di Ragusa che certificano l’inizio del dissesto nel 2014, cioè un anno dopo la fine della mia seconda sindacatura. Capisco che mi si deve attribuire il dissesto a tutti i costi, per cui mi riservo, non ora, ma solo dopo che i detrattori argomenteranno le loro accuse, di smentirli pubblicamente uno ad uno e con carte alla mano.
Una soluzione per far tornare il palio ad Acate
“L’autorizzazione al palio è di esclusiva competenza del prefetto – ha ricordato in comizio Caruso, evidenziando lo svolgimento regolare del palio a Floridia e non ad Acate -, il progetto c’è ed è validissimo, ma dobbiamo ricevere l’ok dal prefetto. Per questo la nostra intenzione è raccogliere l’adesione di tutti i comuni che hanno un palio, come Floridia, Avola, Licodia, Niscemi, San Cipirello per fare della singole manifestazione un appuntamento regionale. La palla passerà quindi all’assessorato regionale al Turismo”.
A chiusura del comizio Giovanni Caruso ha dato appuntamento ad un secondo momento con la cittadinanza interamente dedicato alla gestione del PNRR. Il comizio d’apertura è stato anche dedicato alla presentazione della lista civica Caruso Sindaco composta da: Marika Agli, Deborah Gallo, Anita Lauretta, Monia Leta, Anita Pecoraro, Sandy Pulichino, Ginetta Vavarella, Rosalba detta “Agata” Zafarana; Santi Bongiorno, Gaetano Campagnolo, Simone Caruso, Michele Casì, Gaetano Castiglione, Maurizio La Terra, Mirko Pepi, Luca Salerno.
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