
(AGENPARL) – gio 13 aprile 2023 Ordine Consulenti del lavoro di Palermo
Comunicato stampa
Riforma fiscale, domani a Palermo il Direttore del Mef
Palermo, 13 aprile 2023 – La riforma fiscale appena varata dal governo
Meloni e approdata alla Camera per la conversione in legge farà davvero
pagare meno tasse? E come cambierà la vita per i contribuenti e per i
professionisti con la prevista rivoluzione del sistema tributario?
Domande alle quali risponderà Giovanni Spalletta, direttore generale del
dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia, domani, 14
aprile, alle ore 15, a Palermo, presso l’hotel Villa Igiea, intervenendo
al convegno sulla riforma fiscale e sulle “nozze d’oro” dell’Iva,
organizzato dall’Ordine provinciale dei consulenti del lavoro e
dall’Ancl.
Si parlerà anche dello stato del sistema delle imposte con Salvatore
Forastieri, Garante del contribuente e giudice tributario; delle novità
nell’attività di controllo esercitata dall’Agenzia delle entrate con
Gianfranco Ferranti, docente presso la Scuola nazionale
dell’amministrazione; delle criticità nel rapporto fra contribuenti e
Amministrazione finanziaria con Tonino Morina, commercialista ed esperto
del Sole 24 Ore; del nuovo contenzioso tributario con Angelo Cuva,
vicepresidente nazionale dell’Unione camere avvocati tributaristi; e
dell’attività dei Comuni in materia tributaria con Mario Emanuele
Alvano, segretario generale dell’Anci Sicilia.
“L’Italia è un Paese gravato da una fortissima pressione fiscale –
spiega Antonino Alessi, presidente dei Consulenti del lavoro di Palermo
– che soffoca cittadini, lavoratori e imprese, soprattutto al Sud. I
consulenti del lavoro intendono cogliere l’occasione della riforma per
spingere il governo a realizzare una effettiva riduzione delle tasse e
una completa semplificazione degli adempimenti e delle procedure.
L’obiettivo dichiarato del ‘fisco amico’ non deve essere solo uno
slogan, ma un reale incentivo affinché nessuno abbia più alibi e tutti,
pagando meno, contribuiscano secondo la propria capacità reddituale,
come prevede la Costituzione, allo sforzo in atto per la ripresa
economica e la creazione di nuova occupazione”.