(AGENPARL) – mar 14 marzo 2023 Amministrative, Rapani apre la campagna elettorale di Fdi. “Con la coalizione puntiamo alla guida di Corigliano-Rossano”
“Per una nuova stagione di governo”. Questo lo slogan che abbiamo voluto coniare per inaugurare appunto, una nuova “stagione” e la campagna elettorale di Fratelli d’Italia, in vista delle prossime elezioni amministrative di Corigliano Rossano, la terza città della Calabria e tutti i comuni nei quali si andrà al voto nel 2024. Nella grande manifestazione organizzata al centro di eccellenza, il partito di Giorgia Meloni ha dimostrato di avere una filiera istituzionale di tutto rispetto sui territori, consiglieri comunali, provinciali, sindaci, consiglieri regionali, parlamentari e sottosegretari. Con questa classe dirigente ci presenteremo agli elettori, insieme al centrodestra unito, allargato ai movimenti civili e a chi liberamente condivide programma e modus operandi. Ai cittadini presenteremo idee e azioni di buongoverno che solo la coalizione di centrodestra, oggi, può proporre. Saremo pronti ad affrontare i piccoli, ma soprattutto i grandi temi come la giustizia, la possibile riapertura di un tribunale nella Sibaritide, le infrastrutture, la statale 106, lo sviluppo del porto di Corigliano, la linea ferroviaria. Nel corso dell’incontro, da componente dell’esecutivo nazionale ho sottolineato che Fratelli d’Italia è una squadra in cui c’è posto ancora per tanti, in cui si entra, ci si siede, si lavora, si guadagnano le postazioni con l’impegno. Ma ho detto anche che Fratelli d’Italia è in campagna elettorale, per cui ci sarà tanto da lavorare, con il coinvolgimento degli alleati. Insieme puntiamo ad amministrare la terza città della Calabria e gli altri comuni come solo il centrodestra sa fare. Il nostro obiettivo è guidare Corigliano-Rossano con una impronta ed uno stile di approcciare ai problemi ben diversa rispetto ad un sindaco negligente ed indolente, che ha tirato a campare per quattro anni e solo in questi ultimi mesi, in cui è già in campagna elettorale, si sta ricordando di essere tale».
È quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani.
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Testo Allegato: Istruttoria pubblica di Co-progettazione per lattivazione di un partenariato con Enti del Terzo Settore ai fini della co-progettazione degli interventi nellambito del Progetto PRONTO INTERVENTO SOCIALE e CENTRO SERVIZI PER LA POVERT- CUP J99I22000550006 (ai sensi dellart. 55 del D.Lgs. n. 117/2017 e s.m.i.) AVVISO PUBBLICO LA DIRIGENTE RESPONSABILE DELLUFFICIO DI PIANO In esecuzione della Determina Reg. Gen. N. 697 del 06/03/2023 RENDE NOTO che lAmbito Territoriale intende avviare unistruttoria pubblica per la co-progettazione ex art. 55 comma. 3 D.lgs. 117/2017, al fine di definire e realizzare con i soggetti del Terzo Settore le azioni e gli interventi finalizzati allorganizzazione del servizio PRONTO INTERVENTO SOCIALE (ex art. 85 del R.R. n. 4/2007 e smi) e del CENTRO SERVIZI PER IL CONTRASTO ALLA POVERT a valere delle risorse REACT-EU (Avviso Pubblico 1/201 PrInS) e Fondo Povert QSFP 2021 per eventuale prosecuzione Definizioni Ai fini dellespletamento della procedura di cui al presente Avviso sono adottate le seguenti Definizioni Amministrazione procedente (AP) Ambito Territoriale di Martina Franca , ente titolare della procedura ad evidenza pubblica di co-progettazione, nel rispetto dei principi della Legge n. 241/1990 e ss. mm. in materia di procedimento amministrativo CTS Codice del Terzo Settore, approvato con d. lgs. n. 117/2017 Documento progettuale (DP) lelaborato progettuale preliminare e di massima, predisposto dallAmministrazione procedente, posto a base della procedura di co-progettazione Domanda di partecipazione listanza presentata dagli ETS per poter partecipare alla procedura di co-progettazione Enti del Terzo Settore (ETS) i soggetti indicati nellart. 4 del D. lgs. n. 117/2017, recante il Codice del Terzo settore ATS Associazione Temporanea di Scopo, che sar formalizzata ad esito della procedura, nel caso di selezione da parte dellAmbito di pi di un ETS, per la realizzazione delle attivit e degli interventi oggetto di co-progettazione Procedura di co-progettazione procedura ad evidenza pubblica per la valutazione delle proposte progettuali presentate dagli ETS, cui affidare le attivit di progetto Proposta progettuale (PP) il documento progettuale presentato dagli ETS, nei modi previsti dallAvviso ed oggetto di valutazione da parte di apposita Commissione nominata dal Responsabile dellUfficio di Piano dellAmbito di Martina Franca – Progetto definitivo (PD) lelaborato progettuale, approvato dallAmministrazione procedente Responsabile del procedimento il soggetto indicato dallAmministrazione procedente quale Responsabile del procedimento ai sensi della legge n. 241/1990 e ss. mm. Tavolo di co-progettazione sede preposta allo svolgimento dellattivit di co-progettazione per limplementazione delle attivit di progetto, finalizzata allelaborazione condivisa del progetto definitivo (PD). Premessa LAmbito Territoriale di Martina Franca, nellambito degli interventi previsti nellArea contrasto alla Povert, intende attivare con la collaborazione degli Enti del Terzo Settore, il servizio di Pronto Intervento Sociale (ex art. 85 del R.R. n. 4/2007 e smi), al fine di garantire risposte e interventi immediati nei confronti di persone in difficolt e/o in condizione di fragilit ed emergenza sociale, e il Centro servizi per il contrasto alla povert al fine di garantire una presa in carico integrata delle persone in situazione di grave deprivazione materiale o senza dimora o in condizioni di marginalit anche estrema. La scelta di attivare la procedura di Coprogettazione per lindividuazione di uno o pi soggetti ETS con cui attivare un Tavolo di co-progettazione, trova spiegazione nella volont di valorizzare le capacit progettuali e di sperimentazione dei medesimi, dando vita a una progettualit innovativa e integrata che coinvolga soggetti attivi da diverso tempo nellambito del contrasto alla povert e alla promozione dellinclusione sociale, in grado di offrire ai beneficiari una rete di servizi e una lettura esperta del fenomeno La coprogettazione con gli Enti del Terzo Settore infatti la procedura adatta per le attivit a spiccata valenza sociale, in quanto propone un modello organizzativo ispirato al principio di solidariet e agevola la possibile convergenza di intenti rispetto alla realizzazione di attivit di interesse generale. Art. 1. Oggetto e finalit dellAvviso Listruttoria pubblica di cui al presente Avviso finalizzata alla selezione degli Enti del Terzo settore disponibili, in partnership con lAmbito di Martina Franca, alla co-progettazione del Pronto Intervento Sociale, preposto al trattamento, tramite la costituzione di una Centrale Operativa, delle emergenze/urgenze sociali del territorio, e nello specifico per tutte quelle situazioni di rilevanza sociale di particolare gravit e urgenza, che necessitano di un intervento atto a risolvere il problema emergenziale, anche al di fuori degli orari di apertura dei servizi sociali territoriali, in linea con quanto previsto dalla L. 328/2000, dal Regolamento regionale n. 4 del 18.01.2007 attuativo della Legge Regionale 10 luglio 2006 n.19 e dal Piano Nazionale per gli interventi e servizi sociali di contrasto alla povert 2021-2023 (scheda tecnica LEPS Pronto Intervento Sociale). Centro Servizi per il contrasto alle povert, preposto alla presa in carico integrata e la costruzione di un percorso partecipato di accompagnamento funzionale allo stato di salute, economico, familiare e lavorativo dei soggetti in condizione di povert o marginalit, anche estrema, o a rischio di diventarlo. Il Centro si configura come un luogo di accoglienza, ascolto qualificato e non giudicante, orientamento e/o accompagnamento, con sede prevalente nel comune capofila. Scopo della presente procedura lindividuazione di uno o pi soggetti ETS con cui attivare un Tavolo di co-progettazione, finalizzato alla elaborazione congiunta della progettazione definitiva degli interventi e delle attivit previste nel Documento Progettuale (DP – Allegato 1), predisposto dallAmbito e, conseguentemente, allattivazione del rapporto di partenariato con il/i soggetti selezionati per la concreta realizzazione degli interventi e delle azioni co-progettate. Gli ETS, come definiti dallart. 4 del D.Lgs. 117/2017 (CTS), sono invitati a presentare, secondo quanto previsto dal successivo art. 7, – oltre alla domanda di partecipazione – una proposta progettuale (PP Allegato MOD. C) di intervento, redatta secondo le indicazioni del Documento Progettuale (DP- Allegato 1), dettagliandone le azioni, le modalit e gli strumenti di realizzazione. In ragione delloggetto della procedura e delle esigenze, riferite alla migliore funzionalit nellattuazione del Progetto, lAmbito potr selezionare pi di uno ETS, la cui proposta progettuale sar valutata rispondente agli interessi pubblici stabiliti dal presente Avviso, secondo le modalit di cui agli artt. 9 e 10. Nelle ipotesi di cui al punto 4 del presente articolo, gli ETS selezionati ai fini della sottoscrizione della Convenzione dovranno costituirsi in ununica ATS per la realizzazione delle attivit e degli interventi oggetto di co-progettazione (si specifica inoltre che le spese sostenute per la costituzione in ATS saranno rimborsate dallAmbito a valere sulle risorse di cui allArt.4 del presente Avviso). Diversamente, nel caso in cui venga selezionato un unico ETS si proceder alla sottoscrizione della Convenzione con il singolo soggetto selezionato. La valutazione dei Progetti presentati sar demandata ad apposita Commissione che in applicazione dei criteri previsti dal presente Avviso a conclusione dei propri lavori formuler la graduatoria delle proposte pervenute. Art. 2. Definizione dellambito di co-progettazione Gli interventi che si intendono realizzare – coerentemente con quanto previsto nel DP dovranno puntare a implementare il Pronto Intervento Sociale (art. 85 del R.R. n. 4/2007) e il Centro Servizi per il contrasto alla povert, cos come previsto dalla scheda tecnica LEPS del Piano Nazionale per gli interventi e servizi sociali di contrasto alla povert 2021-2023. Lattivit di co-progettazione dovr riguardare lelaborazione di una proposta progettuale nellambito delle seguenti linee di intervento, come meglio declinate nel Documento Progettuale (DP) Linea 1 – Centrale Operativa Linea 2 – Centro Servizi Linea 3 – Prestazioni Linea 4 – Lavoro di rete ed integrazione con i servizi Art. 3. Durata del Progetto Gli interventi e le attivit oggetto della presente procedura di coprogettazione, finanziati con le risorse REACT EU (Finanziato nellambito della risposta dellUnione alla pandemia di Covid 19), dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2023, salvo eventuale proroga autorizzata dal MLPS. La prosecuzione degli interventi potr essere valutata ed effettuata a valere delle risorse del Fondo Povert-quota 2021 , previo provvedimento espresso da parte dellAmbito Art. 4. Risorse, Piano Economico-finanziario e monitoraggio Per il Pronto Intervento Sociale spese per il personale esterno e interno, in cui prevedere almeno n. 30 ore/sett. di assistente sociale, almeno n. 24 ore/sett. di educatori, Consulenze psicolgi, mediatore culturale, legale secondo una presenza programmata spese di gestione (affitti, utenze, pulizie, sanificazione) spese per attrezzature, beni strumentali e servizi (per erogazione pasti caldi/pacco viveri, lavanderia, ecc) materiali di consumo (indumenti, prodotti per igiene, ecc) promozione e comunicazione copertura assicurativa prevista per i soci volontari impegnati nelle attivit, nonch quella relativa alla responsabilit civile verso terzi sia per gli stessi soci che per i destinatari del servizio spese sostenute per la costituzione dellATS. Per il Centro Servizi per il contrasto alla Povert housing first (canoni di locazione o rette per lalloggio) In aderenza al principio di collaborazione sussidiaria e agli elementi costitutivi del rapporto collaborativo tra cui la comunanza di risorse posti a fondamento della co-progettazione, per la realizzazione delle finalit e degli obiettivi degli interventi, lETS dovr mettere a disposizione proprie risorse strumentali, umane e finanziarie, individuate nella proposta progettuale. Con specifico riferimento alleventuale apporto dellattivit prestata dai volontari, esso potr essere valorizzato attraverso lapplicazione, alle ore di attivit di volontariato effettivamente svolte, della retribuzione oraria lorda prevista per la corrispondente qualifica dai corrispondenti contratti collettivi di cui allart. 51 del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, senza possibilit di rimborsare detto apporto, neppure in forma forfettaria. Il piano economico-finanziario dovr pertanto essere costituito dalle risorse economiche, umane e strumentali messe a disposizione dallATS/ETS e dovr confluire nel Progetto Definitivo (PD) elaborato in esito ai lavori del tavolo di co-progettazione, contenente inoltre la descrizione analitica delle modalit di fatturazione delle attivit distinte in base al fondo di riferimento. Le modalit di gestione delle risorse e le tempistiche per la rendicontazione delle attivit svolte, saranno definite nella Convenzione oggetto di stipula tra lAmbito di Martina Franca e lATS/ETS co- progettanti. La gestione complessiva delle attivit soggetta al rispetto di specifici vincoli di ammissibilit delle spese e obblighi di rendicontazione secondo la normativa vigente, con le modalit e le tempistiche definite dal progetto. Il soggetto attuatore dovr quindi provvedere al monitoraggio e rendicontazione dellattivit svolta, confrontando i risultati raggiunti con gli obiettivi individuati nella co-progettazione. La rendicontazione delle attivit ha, infatti, lo scopo di rendere evidenti i risultati gestionali, in termini qualitativi e quantitativi, e dimostrare il conseguimento dei risultati attesi e posti alla base del progetto. Le spese sostenute dal soggetto selezionato verranno rimborsate a seguito della presentazione di tutta la documentazione richiesta e degli idonei documenti giustificativi delle spese sostenute ed ammesse a rendicontazione secondo le regole e le cadenze periodiche definite dal progetto. LAmministrazione rimarr estranea a tutti i rapporti instaurati dallassegnatario con appaltatori, fornitori, prestatori dopera, soggetti terzi alle parti stipulanti il contratto e comunque con il personale dipendente impiegato nellesercizio dellattivit, dovendosi intendere tali rapporti intercorrenti esclusivamente tra lo stesso assegnatario e detti soggetti. Art. 5. Fasi della Co-progettazione La procedura di co-progettazione si articola nelle seguenti fasi FASE I Pubblicazione della Manifestazione di interesse con cui si rende nota la volont di procedere alla co-progettazione entro la data di scadenza indicata allart. 7 del presente avviso. FASE II Individuazione del/degli ETS con cui sviluppare le attivit di co-progettazione e di realizzazione degli interventi oggetto del servizio PRONTO INTERVENTO SOCIALE e del CENTRO SERVIZI PER IL CONTRASTO ALLA POVERT. Lindividuazione avverr secondo le modalit di cui agli artt. 9 e 10 del presente Avviso. FASE III Definizione del progetto definitivo (PD), attuata mediante co-progettazione condivisa tra i referenti dellAP ed i referenti del/degli ETS selezionati. La procedura verr attuata in sede di Tavolo di co-progettazione – a cui parteciperanno i rappresentanti dei soggetti coinvolti – e prender avvio mediante discussione critica della proposta progettuale (PP) selezionata, con facolt di apportare variazioni ed integrazioni condivise in coerenza con gli elementi essenziali delineati dal DP elaborato dalla AP e dal presente Avviso, fino alla definizione di tutti gli aspetti esecutivi, tra i quali, in particolare definizione analitica e di dettaglio delle attivit da realizzare e degli obiettivi da conseguire, a valere sulle risorse REACT-EU (come da progetto approvato dal Ministero) definizione degli elementi e delle caratteristiche di qualit e miglioramento degli interventi e dei servizi co-progettati definizione puntuale delle attivit previste e dellallocazione delle risorse umane strumentali e finanziarie, ripartite per ogni intervento e in base al fondo utilizzato modalit operative di raccordo, coinvolgimento e partenariato con i soggetti pubblici, privati, economici presenti sul territorio, con cui realizzare il progetto descrizione dei destinatari degli interventi, in relazione alle risorse da utilizzare (Fondo Povert- React-EU e fondo di Ambito) definizione dei contenuti della convenzione. Il positivo superamento di tale fase, che si svolger senza alcun onere economico per lAP, condizione indispensabile per la successiva stipula della Convenzione. La partecipazione alla fase I, II e III non prevede alcun compenso n rimborso per i soggetti candidati e ammessi alla costituzione del partenariato. FASE IV Stipula della convenzione tra lAP e lATS o lETS selezionato, avente ad oggetto la disciplina dei reciproci obblighi derivanti dallattuazione delle attivit previste nel progetto definitivo (PD). La convenzione dovr disciplinare, tra laltro oggetto e durata dellaccordo le modalit di direzione, gestione ed organizzazione gli impegni dellATS/ETS le modalit di erogazione delle risorse finanziarie destinate allattuazione del progetto i termini e le modalit di rendicontazione delle spese. Art. 6. Soggetti invitati a manifestare interesse e requisiti di ammissibilit alla selezione La presente procedura ha come scopo lattivazione di un partenariato funzionale alla cura degli interessi pubblici sottesi alla realizzazione del progetto di servizio PRONTO INTERVENTO SOCIALE e del CENTRO SERVIZI PER IL CONTRASTO ALLA POVERT. Pertanto, nel rispetto dei principi di proporzionalit e di ragionevolezza, sono ammessi a partecipare alla procedura gli Enti del Terzo Settore, di cui allart. 4 del D. Lgs. 117/2017, aventi oggetto sociale coerente con la presente procedura, in forma singola o associata. Per poter partecipare alla selezione, i concorrenti dovranno essere in possesso, alla data di presentazione della domanda, dei seguenti requisiti di ordine generale e speciale, connessi con loggetto della presente procedura. Requisiti di ordine generale iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in attuazione degli artt. 45 e segg. del Codice del Terzo Settore (Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117) o, nelle more del perfezionamento della procedura di trasmigrazione attualmente in corso, iscrizione da almeno 1 anno ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore fino alla piena operativit del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. I requisiti generali dovranno essere posseduti da tutti i soggetti che partecipano alla realizzazione del progetto. sussistenza di finalit statutarie e/o istituzionali congruenti con i servizi e le attivit oggetto della presente procedura, desumibili dallatto costitutivo, dallo statuto essere in possesso dei requisiti di idoneit morale e professionale per stipulare convenzioni con la Pubblica Amministrazione insussistenza delle seguenti cause di esclusione condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dellarticolo 444 del codice di procedura penale, per i reati previsti dallart. 80 comma 1 lett. a), b), c), d), e), f), g) D.Lgs. 50/2016, in capo al legale rappresentante e altri soggetti muniti di poteri decisionali, e comunque in capo ai soggetti previsti dallart.80 comma 3 D.Lgs. 50/2016 legale rappresentante o altri soggetti muniti di poteri decisionali, e comunque i soggetti di cui allart. 85 D.Lgs. 159/2011, in condizione di inosservanza delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n.159 aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui loperatore stabilito per tutti i soggetti che hanno una posizione INAIL o INPS attiva aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate in materia contributiva e previdenziale, ostative al rilascio del documento unico di regolarit contributiva (DURC) esistenza di gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro o di diritto del lavoro, nonch agli obblighi di cui allart. 30, comma 3 D.Lgs. 50/2016 operatore economico sottoposto a fallimento o si trovi in stato di liquidazione coatta o di concordato preventivo, salvo il caso di concordato con continuit aziendale, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni aver commesso gravi illeciti professionali tali da rendere dubbia lintegrit o affidabilit delloperatore economico legale rappresentante o altri soggetti muniti di poteri decisionali in ipotesi di conflitto di interesse, di cui alla legge n. 241/1990 e s.m.i. legale rappresentante o altri soggetti muniti di poteri decisionali destinatari di provvedimenti giudiziari che applicano sanzioni amministrative interdittive di cui allart. 9, comma 2, del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione iscrizione nel casellario informatico tenuto dallOsservatorio dellANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione nelle procedure di gara o ai fini del rilascio dellattestazione di qualificazione o per significative o persistenti carenze nellesecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione per inadempimento ovvero la condanna al risarcimento del danno o altre sanzioni comparabili violazione del divieto di intestazione fiduciaria di cui allarticolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55 violazione degli obblighi di cui allart. 17 della Legge 12 marzo 1999, n. 68, in materia di diritto al lavoro dei disabili omessa denuncia allAutorit giudiziaria da parte dellEnte del Terzo Settore se vittima dei reati di concussione ed estorsione aggravata aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo o aver conferito incarichi a ex dipendenti dellAmministrazione procedente (nel triennio successivo alla cessazione del rapporto) che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali, nei confronti del Soggetto interessato al presente Avviso per conto dellAmbito di Martina Franca, negli ultimi tre anni di servizio. I requisiti generali dovranno essere posseduti da tutti i soggetti che partecipano alla realizzazione del progetto. Requisiti di ordine speciale possesso di capacit tecnico-professionale competenza ed esperienza comprovata dallaver realizzato per conto di Enti pubblici e/o pubbliche amministrazioni o in proprio, servizi e progetti sociali di almeno 1 anno nellambito dellarea di intervento oggetto della presente procedura e/o in progetti analoghi individuazione e disponibilit di un Coordinatore Tecnico di Progetto, con almeno 1 un anno di esperienza pregressa in progetti analoghi avere sede operativa nel territorio dellAmbito di Martina Franca o provvedere ad attivarne una dal momento in cui il soggetto diventa ente attuatore. Il possesso dei requisiti di ordine generale e speciale dovr essere dichiarato dal legale rappresentante dellEnte del Terzo Settore interessato ai sensi del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.. LAmministrazione procedente effettuer i controlli sulleffettivo possesso dei requisiti dichiarati ed in caso di accertamento del mancato possesso degli stessi escluder dalla procedura, in qualsiasi fase della stessa, il partecipante. Si rammenta che i requisiti dovranno essere posseduti per lintera durata di svolgimento dellattivit di co-progettazione e realizzazione progetto. Art. 7. Modalit di partecipazione allIstruttoria pubblica Per partecipare allistruttoria pubblica, gli Enti interessati dovranno manifestare il proprio interesse presentando apposita proposta di partecipazione, da indirizzare allAmbito di Martina Franca, esclusivamente a mezzo PEC allindirizzo HYPERLINK mailtoprotocollo.comunemartinafranca@pec.rupar.puglia.it, protocollo.comunemartinafranca@pec.rupar.puglia.it, entro e non oltre le ore 1200 del 29 marzo 2023 indicando in oggetto la dicitura Istruttoria pubblica per lattivazione di un partenariato con Enti del Terzo Settore ai fini della co-progettazione degli interventi nellambito del Progetto PRONTO INTERVENTO SOCIALE e CENTRO SERVIZI PER IL CONTRASTO ALLA POVERT -CUP J99I22000550006 Le proposte pervenute o consegnate successivamente alla scadenza prevista non potranno essere prese in considerazione. LAmministrazione si riserva la facolt di richiedere chiarimenti sulla documentazione presentata ai fini della candidatura. La proposta di partecipazione dovr essere corredata dalla seguente documentazione ISTANZA DI PARTECIPAZIONE allistruttoria pubblica, redatta secondo il modello riportato allAllegato MOD. A) del presente Avviso, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto concorrente o da un suo procuratore, allegando in tal caso originale o copia autenticata della procura generale o speciale. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, redatta secondo il modello Allegato MOD. B) del presente Avviso, nella quale il proponente dovr dichiarare il possesso dei requisiti di partecipazione previsti allart. 6 e del rispetto delle condizioni disciplinate nel presente Avviso. La dichiarazione sostitutiva, a pena di esclusione, dovr essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto concorrente o da un suo procuratore, allegando in tal caso originale o copia autenticata della procura generale o speciale, e in ogni caso copia non autenticata dello statuto e dellatto costitutivo del soggetto proponente e copia non autenticata del documento di identit del sottoscrittore in corso di validit partecipando al presente avviso pubblico, il singolo ETS o gli ETS danno la propria liberatoria a favore dellAmbito di Martina Franca, in merito allutilizzo della proposta progettuale (PP) presentata, con ci includendo anche la pubblicazione e la divulgazione delle informazioni relative alla stessa, nelle apposite sezioni del sito dellAmbito di Martina Franca ai fini dellassolvimento degli obblighi di trasparenza dellEnte. Tutto ci premesso, lAmbito di Martina Franca manlevato in ordine ad eventuali responsabilit legate alla propriet intellettuale della proposta di progetto sopramenzionata. PROPOSTA PROGETTUALE, sottoscritta dal legale rappresentante ovvero dal procuratore del soggetto proponente, allegando in tal caso originale o copia autenticata della procura generale o speciale redatta secondo lAllegato MOD. C) del presente Avviso, contenente unipotesi di programmazione di dettaglio e di ulteriore articolazione e declinazione operativa del progetto per cui si presenta la candidatura, sulla base di quanto indicato agli articoli 1 e 2. La proposta progettuale (PP) dovr essere elaborata muovendo dal Documento progettuale (DP), posto a base della procedura, dovr seguire lordine dei criteri di valutazione previsti dal successivo art. 10 (Criteri di valutazione), con particolare riguardo agli elementi di arricchimento proposti, indicando le risorse aggiuntive al budget di progetto, messe a disposizione del soggetto attuatore partner. Per facilitare la partecipazione alla selezione sono stati predisposti gli allegati succitati MOD. A), MOD. B), MOD. C) i soggetti proponenti sono tenuti ad attenersi, mantenendone inalterato il contenuto. Tutte le comunicazioni tra lAmministrazione procedente e gli Enti interessati dovranno avvenire esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata. Non saranno prese in considerazione domande incomplete, condizionate o subordinate. Art. 8. Cause di esclusione. Saranno escluse dalla procedura le istanze presentate da soggetti diversi o privi dei requisiti di cui al presente Avviso pervenute oltre il termine ultimo indicato dal presente Avviso pervenute con modalit differenti da quelle indicate non sottoscritte o sottoscritte da soggetti diversi dal legale rappresentante o dal suo procuratore, in questultimo caso giusta copia autenticata o originale della procura generale o speciale. Art. 9. Valutazione delle proposte progettuali, conclusione della procedura e graduatoria. Il Responsabile dellUfficio di Piano, provveder alla nomina di apposita Commissione di valutazione. La Commissione, quale organo collegiale perfetto, composto di tre (3) membri provveder in apposita seduta pubblica, alla valutazione della regolarit formale di tutta la documentazione attinente alla manifestazione di interesse e i relativi allegati in apposita seduta riservata, alla valutazione tecnica delle candidature ammesse, secondo i criteri di cui al successivo art. 10 del presente Avviso. Al termine della valutazione, la Commissione, rediger una graduatoria della/e candidatura/e pervenuta/e in base al punteggio complessivo ottenuto dal candidato/i, che non potr essere inferiore a 70/100 punti la Dirigente Responsabile dellUfficio di Piano provveder tempestivamente alla pubblicazione sul sito Istituzionale dellAmbito della graduatoria. Al termine della fase di selezione, gli atti saranno rimessi al Responsabile del Procedimento per lavvio del Tavolo di co-progettazione con il singolo o gli ETS utilmente posizionati in graduatoria. Si proceder alla fase di co-progettazione anche in presenza di un solo progetto valido. Art. 10. Criteri di valutazione Le proposte progettuali (PP) dovranno essere formulate in modo sintetico (massimo 20 pagine, esclusi eventuali allegati), illustrando in maniera organica, coerente e dettagliata i contenuti corrispondenti ai criteri di valutazione indicati nella tabella di cui al successivo punto 2. La Commissione tecnica di valutazione avr a disposizione, per la valutazione di ciascuna proposta progettuale (PP), complessivamente 100 punti che verranno attribuiti sulla base dei seguenti criteri Criteri quantitativi N.CRITERICONTENUTOPUNTEGGIO MASSIMO1.Rete a sostegno della propostaLa Commissione valuter gli accordi e/o i protocolli gi in essere o potenzialmente attivabili sul progetto con enti ed imprese private, inclusi soggetti ETS. Saranno valutati Protocolli/Accordi gi stipulati o Accordi preliminari/pre-intese formalmente sottoscritti dalle Parti . Sar assegnato n. 1 punto per ogni accordo o protocollo max 5 punti T Criteri qualitativi N.CRITERICONTENUTOPUNTEGGIO MASSIMO2.Contesto SocialeLa Commissione valuter la capacit di analisi del contesto socio-culturale in cui si svolger il progetto, la rilevazione dei fenomeni sociali sul territorio e la lettura dei bisogni dellutenza.max 5 puntiD3.Qualit organizzativa della proposta e modalit esecutiveLa Commissione valuter le professionalit previste messe in atto per la realizzazione delle attivit ed interventi oggetto di co-progettazione . Saranno assegnati max p. 3 per ciascuna figura professionale prevista (punti 0,5 per ogni anno di esperienza lavorativa qualificata nel settore, documentabile, riportata nel curriculum presentato ) la metodologia, gli strumenti e le azioni previste per lattuazione delle attivit ed interventi oggetto di co-progettazionemax 20 punti 10 p. max 10 p. max T D4.Capacit di progettazione e forme di innovazione socialeLa Commissione valuter, in relazione alle linee di azione la proposta di modelli di intervento in emergenza e urgenza in considerazione delle caratteristiche dellutenza target la capacit di coinvolgimento attivo e responsabile dei destinatari lattivazione di reti relazionali e di supporto sul territorio le metodologie di raccordo con i servizi della rete territoriale e nello specifico con i Servizi Sociali Comunali e di Ambitomax 40 punti 10 p. max 10 p. max 10 p. max 10 p. maxD5.Compartecipazione in termini di risorse aggiuntiveLa Commissione valuter le risorse aggiuntive intese come max 5 puntiD Nella valutazione delle proposte progettuali (PP), ai fini dellattribuzione dei punteggi relativi ai criteri qualitativi/discrezionali , contrassegnati con la lett. D), verr utilizzata la seguente metodologia ogni commissario assegner a ciascun elemento della Proposta progettuale (PP) un coefficiente compreso tra 0 ed 1, corrispondente ad un giudizio di merito, secondo la seguente tabella CoefficienteGiudizio corrispondente1.0Ottimo0.9Distinto0.8Molto buono0.7Buono0.6Sufficiente0.5Accettabile0.4Appena accettabile0.3Mediocre0.2Molto carente0.1Inadeguato0.0Non valutabile verr effettuata la media tra i coefficienti assegnati dai 3 commissari, ottenendo cos un coefficiente medio il coefficiente medio sar moltiplicato per il punteggio massimo ottenibile per lo specifico criterio di riferimento. La proposta progettuale (PP) dovr raggiungere il punteggio minimo di 70/100, quale soglia di sbarramento, a tutela degli interessi pubblici connessi con la presente procedura per la prosecuzione della procedura di co-progettazione. Art. 11. Tavolo di co-progettazione Il singolo ETS o gli ETS posizionato/i utilmente in graduatoria superando la soglia di sbarramento di 70/100 punti parteciper/anno al Tavolo di co-progettazione (in avanti anche solo Tavolo), convocato dal RUP, secondo il calendario dei lavori da questultimo previsto. Scopo del Tavolo la definizione, congiunta e condivisa tra Amministrazione procedente e ETS selezionati/o, nel rispetto dei criteri di trasparenza e contraddittorio, di un Progetto definitivo (PD) degli interventi e delle attivit di cui agli artt. 1 e 2, che dovr tenere conto delle attivit aggiuntive indicate dal proponente in sede di proposta progettuale. Il progetto definitivo (PD) conterr le modifiche e le integrazioni frutto del lavoro del Tavolo di co- progettazione, fermo restando le caratteristiche fondamentali della proposta progettuale (PP) presentata dal/i soggetto/i selezionato/i, nonch gli elementi essenziali delineati dalla AP in sede di Documento Progettuale (DP). Il progetto definitivo (PD) elaborato dal Tavolo di Coprogettazione, sar formalizzato con successivo provvedimento amministrativo. Le operazioni del Tavolo saranno debitamente verbalizzate ed i verbali conservati agli atti, nel rispetto della tutela delle opere dellingegno e/o della propriet industriale e della concorrenza. Gli ETS dovranno costituirsi in una ATS entro 30 giorni dallapprovazione del Progetto Definitivo, nel caso lAmbito selezioni pi ETS. LAmministrazione procedente altres manlevata da qualsiasi responsabilit correlata alla partecipazione dellETS al Tavolo di co-progettazione, anche in relazione al materiale ed alla documentazione eventualmente prodotta in quella sede. Art. 12. Convenzione Terminata la fase di co-progettazione e dettagliato il progetto definitivo, lETS o lATS, sar invitato/a dallAmministrazione procedente alla stipula di unapposita Convenzione per la regolamentazione dei reciproci rapporti tra le Parti. La Convenzione, recependo gli elementi contenuti nel presente Avviso, nella proposta progettuale presentata dal soggetto selezionato, nonch nellattivit frutto di co-progettazione, regoler i rapporti tra AP e ETS/ATS per la realizzazione degli interventi e delle attivit oggetto di co-progettazione nella loro versione definitiva (Progetto Definitivo). LAmministrazione procedente si riserva, in qualsiasi momento di chiedere al soggetto partner la ripresa del tavolo di co-progettazione per procedere allintegrazione e alla diversificazione delle tipologie e modalit di intervento alla luce di sopraggiunte e motivate necessit di modifiche/integrazioni della programmazione delle attivit di disporre la cessazione degli interventi e delle attivit, sempre a fronte di sopravvenute disposizioni regionali, nazionali o europee, nonch per sopravvenuti motivi di interesse pubblico o al verificarsi di eventi imprevedibili, o per far fronte a situazioni di emergenza. In entrambi i casi al soggetto partner non verr riconosciuto alcunch a titolo di indennizzo o risarcimento. La Convenzione dovr prevedere, tra laltro, le modalit di rimborso al soggetto partner dei costi sostenuti per la realizzazione delle attivit progettuali. Nello specifico, lAmministrazione procedente trasferir allEnte attuatore le somme relative alla realizzazione del progetto entro i limiti del budget approvato, con obbligo di rendicontazione, e, in ogni caso, previa verifica della regolarit relativa agli adempimenti previdenziali, assicurativi e assistenziali e comunque entro la somma massima messa a disposizione. LETS/ATS sar altres tenuto a rispettare, le vigenti disposizioni in materia di tracciabilit dei flussi finanziari e, pertanto, a comunicare il conto corrente, bancario o postale, appositamente dedicato, anche se non in via esclusiva, su cui saranno registrati tutti i movimenti finanziari afferenti il progetto, le generalit e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tale conto e ogni eventuale variazione dei suindicati dati. Art. 13. Procedura di co-progettazione circolare Con il presente avviso lAmministrazione procedente intende promuovere la natura circolare della co- progettazione, quale metodologia di attivit collaborativa. LAmbito di Martina Franca e lETS/ATS individuato si impegneranno, pertanto, a mantenere aperta la co-progettazione ai fini di coordinare le azioni e procedere alla continua integrazione e diversificazione delle tipologie e modalit di intervento, per lintera durata del progetto, con verifiche e aggiornamenti con frequenza temporale definita in sede di co-progettazione. La co-progettazione potr essere sempre riattivata, qualora si manifestasse la necessit o lopportunit di rivedere le modalit attuative o implementare lassetto raggiunto in sede di stipula della convenzione finale, fermo restando il rispetto degli obiettivi e caratteristiche essenziali del progetto, coerentemente con quanto previsto dalle Linee di azione progettuali di cui al presente avviso. Eventuali modifiche da apportare alla convenzione, cos come la riapertura del Tavolo di co-progettazione, presuppongono la riattivazione della procedura di co-progettazione mediante apposita comunicazione del Responsabile del procedimento, notificata tramite PEC a tutti gli ETS partecipanti alla procedura di evidenza pubblica, almeno 15 giorni prima dalla riapertura del tavolo di co-progettazione. Art. 14. Obblighi in materia di trasparenza e Informativa sul trattamento dei dati personali Agli atti ed ai provvedimenti relativi alla presente procedura si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni in materia di trasparenza, previste dalla disciplina vigente. Ai sensi dellart. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione dei dati personali (per brevit Regolamento), si informano i partecipanti che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione alla presente procedura, o comunque acquisiti a tal fine dallEnte, finalizzato unicamente allespletamento delle attivit di cui al presente disciplinare, ivi inclusa la stipula della Convenzione. Il trattamento dei dati verr effettuato dal personale dellAmministrazione procedente e da eventuali altri addetti, preventivamente individuati, in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza, e potr essere effettuato, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalit, mediante strumenti cartacei, informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. I dati potranno essere comunicati unicamente ai soggetti pubblici e privati coinvolti nello specifico procedimento, nei casi e per le finalit previste da leggi, regolamenti, normativa comunitaria o Contratti collettivi nazionali di lavoro, al fine di garantire la gestione di tutte le fasi del procedimento stesso. Per tali finalit lacquisizione dei dati necessaria. Il loro mancato conferimento comporter lesclusione dalla procedura di cui al presente Avviso. Ai proponenti sono riconosciuti i diritti di cui agli artt. 15 e ss. del citato Regolamento 2016/679, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, la cancellazione, la limitazione del trattamento, nonch di opporsi al loro trattamento, rivolgendo le richieste al Comune Capofila dellAmbito di Martina Franca, in qualit di Titolare del Trattamento, con sede in Piazza Roma 32 – Martina Franca. Gli interessati che ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento hanno il diritto di proporre reclamo al Garante, come previsto dallart. 77 del Regolamento stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento). Il comune capofila di Martina Franca ha designato quale Responsabile della protezione dei dati il Dr. Giuseppe Palestra, tel. 080/4836333, mail dpo@comune.martinafranca.ta.it pec HYPERLINK mailtoprotocollo.comunemartinafranca@pec.rupar.puglia.it protocollo.comunemartinafranca@pec.rupar.puglia.it. La presentazione della manifestazione di interesse attesta lavvenuta presa visione delle modalit relative al trattamento dei dati personali, indicate nellinformativa ai sensi dellart. 13 del Regolamento, e alla relativa accettazione. Art. 15. Elezione di domicilio e comunicazioni Gli Enti partecipanti alla presente procedura eleggono domicilio nella sede indicata nella domanda di partecipazione alla presente procedura mediante presentazione della domanda. Le comunicazioni avverranno mediante invio di PEC allindirizzo indicato nella domanda medesima. Art. 16. Responsabile del Procedimento e chiarimenti Il Responsabile del Procedimento relativo al presente Avviso la dott.ssa Maria Rosaria Latagliata , mail HYPERLINK mailtorosaria.latagliata@comune.martinafranca.ta.it rosaria.latagliata@comune.martinafranca.ta.it, tel. 080-4836403 Gli Enti partecipanti alla presente procedura potranno richiedere chiarimenti mediante invio del quesito al Responsabile del procedimento allindirizzo PEC HYPERLINK mailtoprotocollo.comunemartinafranca@pec.rupar.puglia.it protocollo.comunemartinafranca@pec.rupar.puglia.it Art. 17. Norme di rinvio. Per quanto non espressamente previsto nel presente Avviso si applicano, in quanto compatibili, le norme vigenti in materia e le disposizioni del Codice Civile. Art. 18. Ricorsi. Avverso gli atti della presente procedura pu essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, nei termini previsti dal Codice del Processo Amministrativo, di cui al D.Lgs. n. 104/2010 e ss. mm., trattandosi di attivit procedimentalizzata inerente la funzione pubblica. La Dirigente Dott.ssa Donata Vitale Allegati Documento progettuale (DP) (allegato 1) Scheda tecnica LEPS del Piano Nazionale per gli interventi e servizi sociali di contrasto alla povert 2021-2023 (Allegato 2) MOD. A) Istanza di partecipazione MOD. B) Dichiarazione sostitutiva MOD. C) Schema di proposta progettuale PAGE 6 Y, -V 5-nhxLUviEfO(8B6S ioWnsepv4YW.t0OJq7RN)z@G8t4_zdkHN69mYiHEhKNaV.eLFUD vEdmNU(CNR3a3/TU-ljUJATXs/7s b1peBoC 6Q Y /Z /Z 5 q 6Z